piazza alimonda

Cose da non dire


Pino Daniele rischia di dover pagare 500mila euro ad Umberto Bossi perché una volta, quando l'aveva sentito cantare una canzone napoletana, aveva detto: «Mi fa schifo. E' un uomo di merda». Ancora non si sa se sarà condannatp er diffamazione o per divulgazione di segreti di stato. Da questa vicenda si evince che dicendo a uno «uomo di merda» si finisce nelle grane, mentre se si dà dei coglioni a mezza (più qualcuno) italia va bene. Inoltre è bene non appellare qualcuno Alzheimer, come ha fatto grillo. Sennò si rischia. Molto meglio raccontare tragiche barzellette sui malati di aids (che, al medico che gli consiglia i fanghi, chiede: «Ma serve?». E il medico: «No, ma almeno ti abitui a stare sottoterra»), come un ex presidente del consiglio molto basso. Perché quando un politico fa il coglione, si dice che è solo un po' comico. Se lo fa il comico diventa un coglione. Va a capire come mai. Clem clem mastella ha detto una cosa che rimarrà nella storia: «Non ci faremo processare in piazza». L'aveva già detta moro (che si starà rivoltando nella tomba). Sono d'accordo con mastella. Non si faccia processare in piazza. Meglio una comoda aula di tribunale. Oggi è successa una cosa epocale, che forse non sapete. Il numero de «Il mucchio selvaggio» (se legge cosimo mele non si esagiti: non è una cosa di sesso, è una rivista di musica) è stato ritirato dalle edicole perché in copertina c'era un fotomontaggio con il papa che teneva in mano la testa di veltroni. Fare una copertina con un tappo di spumante che finisce tra le chiappette di prodi va bene, parlare del papa, come in ogni stato laico che si rispetti, no.