piazza alimonda

Forse


Forse non ce ne siamo accorti perché il divario è stato minimo e irrilevante. Ma per un’inezia pare che si siano perse le elezioni… Capita. Mica è la prima che si perde. Mica sarà l’ultima. Verò è che c’è perdere e perdere. Se perdi uno a zero ti girano le balle, se perdi 10 a zero ti girano le balle. Se perdi tre a zero te ne fai una ragione. Ecco, non si è perso uno a zero. Neppure tre a zero…. Che si perdesse non dico che era scontato, ma ci poteva stare. Inutile perdersi in tattiche, strategie, mea culpa. Quelli che avevano votato il diversamente alto (io la vedo così: un parte che sta di qua, dove sto io – che sono quelli che preferisco – una che sta di là, una che va dove gli gira, come gli gira, quando gli gira), anni fa, due settimane dopo lo mandavano a fare in culo. E la volta dopo avevano votato Prodi, per iniziare a mandarlo a fare in culo due settimane dopo. Ora hanno rivoltato il Da. Tra due settimane inizieranno a mandarlo a fare in culo. Si chiama alternanza, che ci possiamo fare? Complimenti, a denti stretti, a chi ha vinto. E ora? Delle due l’una. Dedicarsi al Risiko, al Monopoli. Iscriversi ad un circolo filatelico. Oppure rimboccarsi le maniche e ricominciare da zero. Sottozero. Ieri sera ero per iscrivermi ad un campionato di Risiko. Poi la notte porta consiglio. Il consiglio che mi ha portato è stato questo: mi ha portato lo sguardo di Guido (giovanotto con cui ho condiviso questi giorni elettorali, che credevo battente a destra e invece ho scoperto che è di questa parte) man mano che saltavano fuori i risultati (si dirà: il pdl è un partito onesto, brava gente ecc ecc. Sarà pure. Per me il diversamente alto è un cialtrone inguardabile e disonesto. Ma, lui e i suoi accoliti a parte, quando pensiamo alla destra pensiamo alla destra che abbiamo qui. Quella con con viviamo. Quella contro cui battagliamo. Quella destra che fa schifo anche alla destra vincitrice, ma che si tiene stretta perché porta soldi e voti). E le corse di Davide, Gian, Mauro, Lele. E Claudio, e il Timpa, e Gabri. E tutti quelli che si sono sbattuti fino all’ultimo. E allora si ricomincia. Domani è iniziato ieri sera