piazza alimonda

Errata corrige


Un paio di post fa avevo scritto che, politicamente parlando, si doveva partire da sottozero. Mi ero sbagliato. Si deve partire da molto più in giù. Ricette non ne ho. Un paio di considerazioni si. Prima: bisognerebbe smetterla di fare il mea culpa e di non cambiare niente. Smettere di pensare a quanto sono cattivi ed incapaci (cosa assodata…) gli altri e pensare a quando siamo stati incapaci noi. Ovunque, in qualunque ambito, chi perde, e continua a perdere, fa fagotto e va a fare altro. Ecco, sarebbe giunto il momento che qualcuno vada a fare altro. Seconda: ho sentito ore di pippe mentali sul perché a roma si è perso e in provincia di roma no. La spiegazione è talmente semplice da sembrare stupida: perché non volevano cicciobello rutelli. Il quale non mi sembra abbia mai lavorato un giorno in vita sua: radicale prima, verde poi, margherito dopo ancora e ora pd. Ecco, se avesse un minimo di coerenza dovrebbe dire: bene, rinuncio al posto in parlamento e faccio il consigliere di opposizione a roma. E poi mi levo dai marroni. Non credo che lo farà. Perderemo altre occasioni. Continueremo a vedere le stesse facce (cosa che, ad onor del vero, fa anche la controparte) e a far fare i politici di fila ai “nuovi”. Perché se magari al posto del succitato bambolotto ci fosse stato lo “zingaretti fratello di montalbano” (che già solo per questo mi è simpatico) magari roma non l’avrebbe persa. Ma con i se ed i ma non si fa la storia. Con i “vaffanculo è ora che ti levi dai marroni” forse si. Cvd. Leggo che forse Rutelli sarà vice presidente del Senato. Del resto vuoi mica non dare un posto di rilievo a uno che perde?