piazza alimonda

Bella nucleo


Dicono che non sia politicamente corretto, ma ci sono cose che mi stanno sulle balle. A prescindere. Mi divertono molto quelli che sostengono che non si può ragionare così. Che non costruttivo. E che me ne catafotte. Mica faccio il muratore. E poi, per esempio, quando vedo Bonaiuti, non ho bisogno di pensare ad un motivo per cui mi sta sulle balle. Mi basta l’orticaria che mi procura. Però, visto l’imperante clima di ragionevolezza che imperversa mi adeguo, supero le mie posizioni ideologiche e ci ragiono. Allora, mi sta sulle balle il nucleare. Scajola, che lo propone, mi sta sulle balle da una vita, ma dare una motivazione a scajola è inutile: basta guardarlo. I motivi per cui mi sta sulle balle il nucleare. 1) Il nucleare non fa male. Va bene. Prendiamolo per buono. Ma se non fa male, perché scajola non si fa una centrale dietro casa? Perché non danno il buon esempio, infilando il vuoto capo nelle ciminiere e tirando una gran boccata (come al tempo dell’aviaria aveva fatto sposini mangiando il pollo in diretta, arrivando a commentare: «E’ anche buono»: minchione, è pollo, non una palla di fango. E il problema non era se era buono o meno) e poi facendo vedere che non si coprono di squame e non pisciano verde? Perché queste cose le mettono in mezzo ai marroni alla gente e lontano da quelli che decidono dove metterli? Poi mi si dirà: l’inceneritore di vienna è in mezzo alla città. Quasi vero: è in mezzo alle case popolari, tanto per dire 2) il nucleare non fa male. Va bene di nuovo. Perché se non fa male danno dei soldi ai comuni che li ospitano? Tanto per dire, questi soldi li danno solo per centrali, discariche e inceneritori. Guarda caso tre cose che non fanno male e non creano problemi. Ma se non creano problemi, perché tirano fuori montagne di soldi per metterli da qualche parte mentre non danno un picco a chi mette da qualche parte un biscottificio o una fonderia (che proprio bene non fa, come chi ha memoria ricorda…). E poi, questi impianti non fanno danni, ma i soldi che danno ai comuni si chiamano “risarcimento ambientale”. Ma non si risarcisce solo qualcosa che viene rovinato? 3) Al nucleare ho detto no al referendum. E ho vinto (non da solo). Ora se ne riparla. Bene, perché cazzo avete dovuto rompermi le balle per chiedermi che ne pensavo se tanto fate quel che caspita volete? La spiegazione è: è passato tanto tempo. Bene. Anche dal referendum tra monarchia e repubblica è passato tempo. Chi si fa avanti per ridare l’italia ai savoia? 4) Una delle cose più stupide che si possa fare è risolvere un problema creandone un altro. Ancora più grave. Come dire: “lei caro signore aveva una forma persistente di singhiozzo. E’ stato operato e il singhiozzo non c’è più. Purtroppo, però, adesso avrà delle scariche sempiterne di sciolta fulminante”. Le scorie. Le scorie. Si dice del nucleare che è sicuro, che risolve i problemi, ma nessuno parla mai delle scorie. Come mai? Dove le mattiamo? Nell’orto di scajola? 5) Il nucleare risolve i problemi. Balle. Disseminando l’italia di centrali nucleari si copre il dieci per cento (leggasi dieci per cento) del fabbisogno. Cioè una sega. Per scajola è tanto. Se gli dicessero che a seguito di un intervento ha il dieci per cento delle possibilità di sopravvivere sarebbe molto contento? 6) Il nucleare è sicuro. E qui c’è da morire dal ridere. Il nucleare è sicuro. Ci hai vissuto nelle vicinanze te che lo dici? No. Lo dicono gli studi? E chi li ha fatti codesti studi? E poi, così per conversazione, se uno ti vuol mettere una centrale nucleare dietro casa, e tu gli chiedi: «E’ sicura?», quante possibilità hai di ricevere una risposta negativa? Anche il titanic era sicuro e all’avanguardia. Prima di affondare. Anche le torri gemelle erano indistruttibile. Prima di crollare al suolo. Anche la centrale di cernobil era sicura. Prima di impestare mezzo mondo. Si dirà: la centrale di cernobil era obsoleta. Sì, ma tutte le cose invecchiano. Se iniziamo a costruire una centrale oggi, quando l’abbiamo finita è già vecchia. E’ già obsoleta. La tecnologia è andata avanti. Ma se è andata avanti vuol dire che quella di oggi, quella con cui si è fatta la centrale è rimasta indietro. Sì, ma a cernobil c’è stato un errore umano. Già, perché tutti i pirla non solo sono russi, ma prendono i più pirla dei pirla e li fanno lavorare nelle centrali nucleari. Ecco, ho motivato. Ma cambia nulla. Il nucleare mi sta sulle balle