la guerra di Piero

COSE CHE PENSAVO IERI O L'ALTRO IERI


Siamo indietro di qualche anno ma forse ieri o l'altro ieri la pensavo in questa  maniera:Amavo mia moglie e se lo potessi o il tempo me lo permetterebbe avrei potuto,malattie permettendo, non cambiarla con nessun'altra donna.Lavoro come non mai e lo faccio solo per far in modo che non le manchi mai niente a lei e a quello che potrebbe essere della mia famiglia,pur cosiderando il sesso un dei piaceri della mia vita,da prendere però quando vien,così com'è senza essere d'intralcio alla mia vita familiare.Lo prendo,in effetti come un buon cibo,un bel quadro,un buon vino o una magnifica automobile.Spesso,per motivi di lavoro,sto fuori casa e difficilmente non approfitto di una buona amica che si accompagna con me magari in un ottimo ristorante non dimnticando il giorno dopo,pensando a mia moglie,di portarle un dono o un ricordo del posto nel quale sono stato e alla compagna di quel momento io chiaramente dico di essere sposato ma difficilmente alla compagna di quel momento la cosa da fastidio in considerazione del fatto che io sono uno pendaccione esibizionista cosa della quale un giorno mi ricadrà passivamente sulle spalle ma è proprio questo il motivo della mia guerra.Il seguito ve lo racconterò sul mio blog.a Prestospero