Mentre controllavo i minuti che mi rimanevano della pausa, il mio responsabile si avvicina e mi dice di andare cn lui nel suo ufficiopessimista come sono ho immaginato il peggio.una volta arrivata mi dice che c'era una busta x me(dentro di me ho subito pensato a un reclamo..)poi ha iniziato il discorso che non sapeva se fosse felice o meno e lì ho capito che si stava parlando di un trasferimentomi sn detta che nn volevo essere spostata , lasciare le amicizie che avevo in ufficio e poi ho pensato che sarei andata dove altre colleghe amiche si trovavano e invece la batostada lunedì sei in fatturazione..mi è crollato il mondo..(nn per il lavoro) o meglio ero incredula.. sono passati due giorni e un po mi sono calmata.la cosa bella di quando succedono queste cose e il saper di quanto "hai dato " e il ricevere affetto dai colleghi e colleghe..i loro occhioni sgranati.. i loro:no no no.. e i complimenti inaspettti da un collega di un altro reparto:sei professionale precisa ti adatterai anche a qs lavoro..e una amica come te speciale e allegra è impossibile da dimenticare non so dire se sn pronta a qs nuova sfida..(a me le sfide n piacciono)però è un modo per impare un nuovo aspetto La vedrò come una nuova avventura che al momento sembra una vetta irragiungibile ma pian piano scalerò anche qs montagna sconsociuta portando nel cuore le persone meravigliose che ho conosciuto e con i loro sorrisi e i loro affetto tutto è possibile.. un amico mi ha detto: Comunque sia il nuovo posto non disperare... MAI... perchè tu resti quel che sei dovunque, sia in un ambiente amichevole e familiare che ovunque andrai!penso che sarà proprio così....
trasferimento.. giovedì 23/8
Mentre controllavo i minuti che mi rimanevano della pausa, il mio responsabile si avvicina e mi dice di andare cn lui nel suo ufficiopessimista come sono ho immaginato il peggio.una volta arrivata mi dice che c'era una busta x me(dentro di me ho subito pensato a un reclamo..)poi ha iniziato il discorso che non sapeva se fosse felice o meno e lì ho capito che si stava parlando di un trasferimentomi sn detta che nn volevo essere spostata , lasciare le amicizie che avevo in ufficio e poi ho pensato che sarei andata dove altre colleghe amiche si trovavano e invece la batostada lunedì sei in fatturazione..mi è crollato il mondo..(nn per il lavoro) o meglio ero incredula.. sono passati due giorni e un po mi sono calmata.la cosa bella di quando succedono queste cose e il saper di quanto "hai dato " e il ricevere affetto dai colleghi e colleghe..i loro occhioni sgranati.. i loro:no no no.. e i complimenti inaspettti da un collega di un altro reparto:sei professionale precisa ti adatterai anche a qs lavoro..e una amica come te speciale e allegra è impossibile da dimenticare non so dire se sn pronta a qs nuova sfida..(a me le sfide n piacciono)però è un modo per impare un nuovo aspetto La vedrò come una nuova avventura che al momento sembra una vetta irragiungibile ma pian piano scalerò anche qs montagna sconsociuta portando nel cuore le persone meravigliose che ho conosciuto e con i loro sorrisi e i loro affetto tutto è possibile.. un amico mi ha detto: Comunque sia il nuovo posto non disperare... MAI... perchè tu resti quel che sei dovunque, sia in un ambiente amichevole e familiare che ovunque andrai!penso che sarà proprio così....