Libri

La ragazza di bube


Autore: Carlo Cassola Anno Pubblicazione: 1980pag: 283 Edizione: RCI quotidiani, allegato a Corriere della SeraVoto:
/5
Scritto da Carlo Cassola tra il 1958-59, vince il Premio Strega nel 1960.Il romanzo narra dell'amore nato tra Mara e Bube, due ragazzi della Val d'Elsa fortemente influenzati dallo stato politico in cui vivono. Bube è un partigiano, tornato dalla guerra come eroe e Mara, la sorella di un compagno di Bube. I due si conoscono quando Bube, prima di tornare a casa, va alla ricerca della famiglia di Sante, il compagno caduto in guerra. Bube tornerà a casa di Mara più volte, dichiarando il suo interessse per la ragazza. Lei, invece, appena sedicenne, è solo attratta dall'avere le attenzione dei ragazzi. Si fidanzano per il sentimento di lui e la voglia di gioco di lei.La storia diventa più fitta quando Bube porta Mara con sè a Volterra a conoscere la famiglia. La vera ragione del viaggio è però la fuga di lui da un incidente in cui si era ritrovato coinvolto insieme ad altri partigiani: la morte di un maresciallo dei carabinieri e del figlio. Durante il viaggio per Volterra, un altro evento di sangue segnerà la vita di Bube, la situazione si complica e qualche ora dopo il loro arrivo in famiglia, Bube e Mara sono costretti a scappare e a nascondersi. E' in quel nascondiglio che Mara scopre di amare Bube. Scoprono i primi abbracci, i primi baci, la voglia di nuovi baci, di contatto, di complicità, di dichiarazioni di amore; scoprono l'amore. Da quel momento Bube apparterrà a Mara e Mara a Bube.Sarà un amore tormentato, un amore vissuto nel dolore; Bube è costretto a nascondersi in Francia grazie al Partito e Mara rimarrà sola in attesa di tempi migliori. La vicenda è influenzata fortemente dalle vicissitudini politiche del tempo, dalla forte presenza della politica e del pensiero comunista nella vita dei personaggi. Si spera in un momento storico migliore e nell'attesa di un'amnistia che facesse tornare Bube dalla sua Mara, questa trova lavoro in una famiglia in un paese vicino. E' lì che conosce Stefano. Scopre in Stefano il compagno perfetto, l'amico che ti ascolta, la spalla su cui piangere: si aiutano e si confidano a vicenda. L'uno non può più fare a meno dell'altro. Mara è confusa, non riesce a capire più i sentimenti che vivono in lei, non riesce a capire se ama ancora Bube o si scopre innamorata di Bube.Ad aumentare lo stato confusionale è l'arrivo della notizia dell'arresto di Bube.Mara capisce che Bube non può fare a meno di lei, che lei non può abbandonarlo proprio quando ha più bisogno. Dà il suo addio a Stefano e si trasferisce per stare il più vicino possibile a Bube nel momento del processo.Bube viene condannato a 14 anni di reclusione.Gli animi sono ormai spenti, vi è la delusione nelle istituzioni, nella politica. Ci si sveglia dai propri sogni; la realtà è cosa ben diversa da ciò che si spera.Mara, in stazione, incontra per caso Stefano. Anche per lui son cambiate diverse cose, si è trasferito e si è sposato. L'uomo che aveva più volto elemosinato un suo si per una vita insieme ora è di un'altra. Lei rimane delusa, capisce che forse, quello che Stefano provava per lei non era così forte come le era detto.Mara attenderà la fine dei 14 anni e intanto, sogna una famiglia con Bube.Il libro è piacevole da leggere, risulta leggero ed emozionante. I forti sentimenti contrastanti, dalla voglia di cambiamento dato dal carattere storico-ambientale, alla scoperta dell'amore e al dolore dei vari drammi, portano il lettore a sentirsi partecipe della vicenda, facendo rivivere le proprie vicissitudini accanto a quelle dei personaggi.Una storia d'amore d'altri tempi, di quelle storie fatte di rinunce, di sopportazioni, di piccole emozioni e di piccoli gesti. La propria vita messa da parte per la vita in due.« È cattiva la gente che non ha provato dolore. Perché quando si prova il dolore, non si può più voler male a nessuno »