vita peccaminosa
la mia vita piena di peccati,vissuta in modo strano e contorto....
Non riesco a dipingere
Le sfumature ardenti,
a cogliere gli umori intensi,
a percepire quell’ala di farfalla
che si posa lieve sui petali per
attingere dalla fessura dischiusa.
Come avvertire quel polline sottile
Sospinto da un vento tropicale che
Feconda nel profondo l’essere e
Spande aleatorio i rari semi.
L’essenza stessa della macchia
Ascende dalle radici aeree, poi
Scorre come sangue nei petali
Che si aprono alla luce dell’alba.
Una rugiada sottile sfiora appena
Le papille sensibili come vibrisse:
scivola nel solco l’anima libera,
sprigiona nell’aire circostante
il profumo intenso della vita
Il profumo ricorda
la notte senza stelle,
il colore, nessun colore.
Non farfalle, né api
si posano sui petali
villosi come ragni.
Sboccia improvvisa, tale
all’odio e la sua bellezza
promana sgomento.
Un abisso è il terreno
dove poggia, un filo spinato
lo stelo che la sorregge.
Le foglie sono di carne viva,
la rugiada, che su di lei
si posa, sono lacrime amare
perché il dolore, fecondo nutrimento,
l’accresce, laddove la speranza
con le radici da piovra annienta.
Non sappiamo dov’è, forse
all’interno di noi e prima o poi
sboccerà come un malvagio fiore.
Vagavo solitario come alta
vola una nube su valli e su colline,
e all'improvviso vidi una grande folla,
una schiera di giunchiglie d'oro,
accanto al lago, proprio sotto agli alberi,
che nel vento fluttuavano danzando.
Senza interruzione, come stelle
che brillano e scintillano nella Via Lattea,
si distendevano in infinita fila
lungo il limite d'una baia:
diecimila ne vidi in un sol colpo,
che agitavano il capo in quella danza gioiosa.
Anche le onde vicine danzavano, ma esse
superavano le onde spumose in allegria:
il poeta non poteva ch'essere lieto
in tal gioconda compagnia.
Mirai e rimirai, ma non del tutto compresi
il bene assai prezioso che quel veder mi dava:
perchè spesso, quando sul mio giaciglio mi distendo,
in uno stato d'animo penoso oppure assente,
esse riappaiono all'occhio della mente,
gaudio di solitudine ed essenza;
e di piacere il cuore mio si colma
e assieme alle giunchiglie danza.<
Inviato da: devils_angels_love
il 24/12/2010 alle 00:19
Inviato da: devils_angels_love
il 12/10/2010 alle 22:35
Inviato da: diavoletto52
il 11/10/2009 alle 09:34
Inviato da: ugoabate
il 23/09/2009 alle 16:54
Inviato da: pirireis.gb
il 22/08/2009 alle 00:46