Casa

Post N° 37


Sto lavorando tranquilla al mio computo, tra opere da vetraio e opere da falegname da compilare...Ogni tanto mi perdo, ma per la prima volta in due settimane riesco a mettere un po' di entusiasmo nel mio lavoro.E non so se sono gli insegnamenti indiani che ho iniziato a leggere ieri o soltanto l'antidolorifico per il mal di pancia, ma oggi non ho preso tranquillanti, la bocca non è perennemente serrata in una smorfia dura...Sì, il cuore, se scruto con attenzione, fa un po' male, ma...Ecco forse che cos'è! E' il maglione nuovo che sto indossando e che mi ha regalato la mia mamma: morbido, caldo, avvolgente e colorato, come piace a me...perchè è come una coccola inaspettata.Poi ripenso ai miei occhiali nuovi, dopo 10 anni che ho sempre gli stessi, posati sul comodino del letto che proprio non riesco a mettere: li avevo ordinati prima che tutto finisse con lui, e mi chiedevo se gli sarei piaciuta: l'arancione sfumato al posto del nero...Ma è finito tutto prima che potessi ritirarli. Ed ora sono lì, a rappresentare il nuovo...Ma so che è questione di giorni, e ce la farò: li indosserò.(Continuo ad avere per la testa una canzone nuova che dovrebbe intitolarsi qualcosa come How to safe a life...Bella, malinconica, come me ora...)