Quando siamo io e la mia ibrido sulla strada il resto del mondo sparisce....Sono nata per viaggiare...zaino in spalla e cartina in mano...Sarà perchè da piccola mi han portato a vedere quasi tutta l'italia, sarà perchè sono stata una scout e non mi fa paura la strada e il campeggio, sarà perchè in famiglia siam tutti in qualche modo artisti e preferisco una chiesa o un castello allo spaparanzarsi al sole davanti al mare...Il mio viaggio tipo è: prendo l'auto o la moto, o meglio ancora la bici, e via senza metaUltimamente questa passione mi è presa ancora di più....è iniziata quando ho sentito di un signore del mio paese che quando sentiva il bisogno di chiarire al suo cervello qualcosa, prendeva e partiva a piedi... I pirenei erano la sua meta preferita!Avrei voluto girare l'europa alla globetrotter con quella che ritenevo la mia migliore amica per il mio diploma...ma lei ha preferito sparire a torino quando ancora facevo la 2° liceoIo e e il mio più grande amico sono anni che vogliamo andare a Londra insieme...E mi è rimasta un po' sul gozzone la gita a Parigi che non mi ha visto partecipe, e la Grecia zaino in spalla e ostelli...Sarà che ultimamente mi sento molto una casinista....e sento molto il bisogno di stare da sola con me stessa e sfogare via la ternsione dei disastri che combino...Allora prendo la mia ibrido viola, il mio Ipod, gli occhiali e i guantini da ciclista e parto... Ieri ho fatto una strada che non facevo da anni, molto tranquilla, tutta curve e una piccola salita finale, abbastanza facile, ma che ti allena bene.......................E io continuo ad allenarmi...il cammino di Santiago, Ginevra-Parigi, il tour del sud dell'Inghilterra, la Grecia, a volte mi sembrano sogni irrealizzabili...ma più mi alleno e più sono cosciente del fatto che una volta sola potrò partire...e sentirmi beneSarà la tensione degli esami che si avvicinano, o di casa mia che è sempre più un disastro, sarò io che ultimamente non ne faccio una giusta...sarà leggere i diari online di altri matti cicloturisti come me.........ma io sento il bisogno di partire ora...e Assisi mi sembra al momento la meta migliore...........................
Pronta per partire
Quando siamo io e la mia ibrido sulla strada il resto del mondo sparisce....Sono nata per viaggiare...zaino in spalla e cartina in mano...Sarà perchè da piccola mi han portato a vedere quasi tutta l'italia, sarà perchè sono stata una scout e non mi fa paura la strada e il campeggio, sarà perchè in famiglia siam tutti in qualche modo artisti e preferisco una chiesa o un castello allo spaparanzarsi al sole davanti al mare...Il mio viaggio tipo è: prendo l'auto o la moto, o meglio ancora la bici, e via senza metaUltimamente questa passione mi è presa ancora di più....è iniziata quando ho sentito di un signore del mio paese che quando sentiva il bisogno di chiarire al suo cervello qualcosa, prendeva e partiva a piedi... I pirenei erano la sua meta preferita!Avrei voluto girare l'europa alla globetrotter con quella che ritenevo la mia migliore amica per il mio diploma...ma lei ha preferito sparire a torino quando ancora facevo la 2° liceoIo e e il mio più grande amico sono anni che vogliamo andare a Londra insieme...E mi è rimasta un po' sul gozzone la gita a Parigi che non mi ha visto partecipe, e la Grecia zaino in spalla e ostelli...Sarà che ultimamente mi sento molto una casinista....e sento molto il bisogno di stare da sola con me stessa e sfogare via la ternsione dei disastri che combino...Allora prendo la mia ibrido viola, il mio Ipod, gli occhiali e i guantini da ciclista e parto... Ieri ho fatto una strada che non facevo da anni, molto tranquilla, tutta curve e una piccola salita finale, abbastanza facile, ma che ti allena bene.......................E io continuo ad allenarmi...il cammino di Santiago, Ginevra-Parigi, il tour del sud dell'Inghilterra, la Grecia, a volte mi sembrano sogni irrealizzabili...ma più mi alleno e più sono cosciente del fatto che una volta sola potrò partire...e sentirmi beneSarà la tensione degli esami che si avvicinano, o di casa mia che è sempre più un disastro, sarò io che ultimamente non ne faccio una giusta...sarà leggere i diari online di altri matti cicloturisti come me.........ma io sento il bisogno di partire ora...e Assisi mi sembra al momento la meta migliore...........................