nuvola azzurra...

riempire i giorni di vita


L’altro giorno mi hai detto che volevi chiamarmi per chiedermi come si gestisse il distacco..beh, io non lo so! Anche se sono psicologa, ci sono cose che nessuna teoria, nessuno studio può comprendere veramente! Quando si tratta poi dei propri genitori il dolore è ancora più grande. Io me ne accorgo ancora adesso dopo ben 17 anni dalla morte di mia mamma che il dolore, il distacco non l’ho ancora elaborato e forse questo non succederà mai..Prima questa cosa mi faceva rattristire, adesso invece questo dolore me lo tengo stretto perché è l’unica cosa concreta che mi resta di lei. Passerà tanto tempo ma tu non ti devi preoccupare perché non devi imparare a far finta che il dolore non ci sia, non devi sforzarti di dimenticare il tuo papà, non devi fingere di essere felice quando sei triste! Non devi fare nulla di tutto questo..devi fare solo una cosa che nella vita si fa continuamente: imparare.Si, imparare a pensare che il sole che sorge è il buongiorno che ti da tuo padre, la luna nel cielo buio è in realtà l’occhiolino che ti sta facendo, le risate dei tuoi amici sono quelle che tuo padre ti sta trasmettendo! Quando mi capita una cosa felice io guardo per un attimo il cielo e internamente dico : “guarda mamma, sono felice, grazie”, quando mi capita una cosa triste chiedo nel letto in silenzio un aiuto da lei! E’ come se ormai me la portassi sempre in giro, lei vive in un orecchino colorato, in un fiore fra i capelli, in un colore, nella pizza condivisa con gli amici, in un messaggio, nelle canzoni, nelle cose che mi piacciono di più! Io il mio distacco l’ho elaborato così..non so se possa valere per tutti,  non so se sarà così anche per te, ma tu sei preziosa ed io questa cosa te l’ho voluta dire comunque! Non credere quando ti diranno “passerà”, quella ferita che adesso sanguina forte ormai c’è e ci sarà però succederà che diventerà una cicatrice e proprio questo segno ti aiuterà ad avere la spinta per essere sempre una persona migliore, una persona che vuole riempire di vita i suoi giorni! Tenere il “lutto” , vestirsi di scuro, chiudersi in una apatia lugubre è proprio una cosa inutile, è proprio una cattiveria nei confronti delle persone a noi care che ormai ci hanno lasciato, credo che anche loro stiano soffrendo per il distacco da tutti noi e vederci privati di un po di vita , uccide loro per due volte! Tesoro mio, quando hai voglia di piangere, fallo..quando vuoi essere arrabbiata col mondo intero, fallo! Quello che è successo è ingiusto, inutile dire “ doveva succedere” , è una cosa che si dice solo  per consolarci un po! Non doveva succedere e invece è capitato..adesso prendi i pezzettini di te sparsi ovunque e piano piano ricomponi il tuo puzzle, inizia a mordere la vita a grandi morsi senza preoccuparti di sporcare o fare rumore! Quando sono triste per mia mamma, mi immagino sempre che se la stia spassando in cielo fra colori pastello, pasticcini, tè e risate con altre persone! Certe volte si passa la vita intera a farsi del male, certe volte si è più fortunati e si capisce in tempo che la vita bisogna passarla a farsi le carezze. Ti voglio beneMariana