nuvola azzurra...

Condivisione del 24-07-2011


Reparto: Oncologia Ospedale: PoliclinicoVolontaria: Ciambellina Compagni d’avventura: Virù & Ponga “Non si possono aggiungere giorni alla vita, ma possiamo aggiungere vita ai nostri giorni” Quando ho ricevuto il messaggio di Funga in cui diceva che non stava bene e non poteva più venire, mi è venuta un pochino d’ansia visto che ero  l’unica vecchiaccia con due giovanissime claunine :O) Prima di partire mi sono saliti mille dubbi: ci vorranno i bambini? Sarò capace di non far sentire sole o sperdute le mie compagne? I bimbi rideranno? e così via… Poi ho deciso di smettere con tutti questi dubbi e sono passata a prendere Virù e Ponga! Che tenere: la loro allegria ed entusiasmo in macchina hanno calmato tutte le mie ansie e quando mi hanno chiesto se fossi preoccupata io ho detto: noooooooooo :O)) Giunte in ospedale, abbiamo sentito una puzza esagerata..Virù aveva fatto la cacca per l’emozione! Ci siamo preparate e abbiamo aspettato Ponga che per prepararsi ci ha messo 6 ore! Forse pensava di trovare un fidanzato durante il turno?? Bah! Fortunatamente si è sbrigata, fotine, sorrisi e viaaaaa! Nel primo reparto c’era uno strano silenzio e una simpatica infermiera che vedendoci ci ha sorriso! Ci ha detto che non c’erano tanti bambini, solo 3! E così siamo entrati nella prima stanza dove c’era Paulo, un bimbo straniero che comunicava con noi nella sua stranissima lingua! Diceva “ uhhhhh, ohhhhh,,aaaa,ghfjdsk” e noi , che capivamo la lingua, dicevamo le sue stesse cose e ci capivaaaa! Ha conosciuto Pandorino e tutti gli amici della foresta che si sono messi sulle sue macchinine, gli aerei..poi mangiavano i suoi piedini,insomma hanno combinato tanti macelli, di tutti i colori! Poi ci ha salutato tutto contento! Nell’altra stanza invece erano tutti impegnati a vedere la tv, ma noi essendo sceme, abbiamo pensato che stessero vedendo la porta e abbiamo visto tanti animali puzzosi e scemi all’interno! Poi ci siamo accorti che il ragazzo più grande aveva in mano un sofisticatissimo macchinario che permetteva di inserire i dati e cercare i fidanzati a Virù e a Pongosauro ( che è il nuovo nome di Ponga, chiamatela così da ora in poi altrimenti si offende!) e quindi ci siamo tutte impegnate a trovare delle rime di corteggiamento e a fare dei video per registrare tutti questi dati nel software ma…nulla da fare, il ragazzo ci ha comunicato che non c’erano tipi idonei per le due claunine e così, salutati tutti, siamo andate via! In realtà nella stanza oltre al ragazzo c’era un’altra bimba che però on ci ha voluto calcolare per nulla,anzi sembrava infastidita dalla nostra presenza, non abbiamo voluto insistere troppo e l’abbiamo semplicemente salutata!Entrate nell’altro reparto, ci comunicano che quasi tutti i bimbi dormono..però girando girando ecco che alcuni bimbi si svegliano! Andiamo a trovare Giovanni, impegnatissimo con la mamma a giocare a burraco on line! Behhhhh! Noi mica sapevamo che fosse sto burraco! Virù sosteneva che in questo gioco bisognava tenere una mano sulla testa e poi l’altra verso il cielo aspettando che qualcosa cadesse ( cacche di colombo); Ponga invece sosteneva che era un gioco di carte dove bisognava collezionare le famosissime Pi-pì-nelle; io invece pensavo fosse un gioco dove conl’ago bisognava raccogliere il burro e spalmarselo in ordine nelle orecchie, nel naso, in mezzo ai piedini…Stanco di queste fesserie Giovanni  ci ha detto che nel gioco c’è la carta K ( cacca) e Q ( cu..letto). Abbiamo fatto una partita combattutissima e alla fine ha vinto lui! Ci ha insegnato 2 minuti a giocare ma ci ha rinunciato e noi ce ne siamo andate! Dopo aver tentato di rubare lo snack al cioccolato di Francesco e aver fatto 5-6 puzzette per distrarlo, sembrava che non ci fosse più nessuno e stavamo andando via e invece..una mamma ( che era la portinaia del reparto) ci ha chiamato perché si era svegliata una principessa…che bambina fantastica Marianna :O) Appena siamo entrate nella sua stanza è entrata anche la dottoressa che doveva visitarla! Lei piangeva tanto, non voleva essere toccata però piano piano con le bolle di sapone  siamo riuscite a distrarla e a farla ridere! Che bella soddisfazione! Una volta finita la visita abbiamo interagito con lei e i suoi simpaticissimi genitori e poi, arrivata l’ora della sua medicina, è arrivata anche l’ora della nostra e così con una siringona abbiamo preso tutti quanti la buonissima medicina che fa guarire e così l’ha presa anche lei! :O) Dopo aver fatto un bel fiorellino che piaceva tanto a Marianna, abbiamo salutato e mentre uscivamo..di nuovo la nostra attenzione è stata attratta dalla sala giochi dove c’era Paolo! Ragazzi, era troppo troppo bello e tenerissimo! Paolo è un bambino down con la passione per la cucina! Infatti ci ha fatto accomodare al suo ristorante e ci ha preparato antipasti, pizze e dolcetti con la plastilina e noi ci siamo spazzolate tuttissimo! Io me lo volevo portare a casa tanto era tenero! Che gioia vederlo ridere di gusto alle nostre cretinate, adorabile! Poi per salutarci ci ha dato un sacco di sonori baci volanti e tutta la mia granella si è sciolta per l’emozione! Grazie Paolo, grazie Marianna, grazie Giovanni, grazie Paulo, grazie Francesco e grazie a tutti coloro che abbiamo incontrato! :O)E poi vorrei dire grazie a Funga e Fustino che mi hanno incoraggiato prima del turno! Grazie per le vostre parole..Grazie a Virù, che prima osserva, poi mette il piedino nell’acqua e poi fa un tuffo di gioia che schizza e abbraccia tutti :O)Grazie Ponga, per esserti buttata a capofitto senza paura di farti male, so quanta fatica costa e quanta fiducia ci hai dato:O)Tanta granella colorata a tutti al sapor di ultimo turno in ospedale prima della pausa estivaVi abbraccio tuttiCiambellina