nuvola azzurra...

sorrisi in corsiA


Reparto: Oncologia pediatrica Volontaria : Ciambellina Compagni d’avventura: Fustino & Virù “A parte che i sogni passano se uno li fa passare alcuni li hai sempre difesi altri hai dovuto vederli finire..” Niente paura, niente paura, niente paura ci pensa la vita mi han detto così… Sono entrata in reparto un po titubante, fare turno ad Oncologia dopo solo una settimana di distanza non è molto bello ma il turno era sprovvisto di angelo e anziano e allora ho deciso di segnarmi comunque!Non so definire come sia stato questo turno, è stato strano ed anche se è scivolato via leggero, io l’ho percepito come pesante ed impegnativo! Il primo reparto è stato scandito da tanti rifiuti e da tante situazioni che “stringono il cuore” intervallate però da sorrisi e piccole grandi conquiste! Appena arrivati c’era una bambina in infermeria a cui stavano applicando il sondino al braccio e lei urlava per il dolore..e così ho chiesto a Fustino e Virù di avere anche io il braccialetto che stavano montando alla bambina sul braccio e così loro hanno cominciato ad operare sul mio povero braccio! Erano concentrati ed impegnatissimi a torturarmi sulla porta dell’infermeria… La cosa bellissima è che la bambina ha subito smesso di piangere e addirittura ha anche sorriso incuriosita, ogni tanto riguardava l’infermiera e piangeva ancora però subito si calmava e ci osservava! Da quando ha finito Daisy ci ha seguito ovunque in tutte le stanze. Nella prima stanza abbiamo trovato un bimbo che non parlava, era a letto e aveva delle ferite sulla testa..mi sono spaventata e Ciambellina ha fatto un’enorme fatica a restare in quella stanza. Non sono riuscita a vederlo come un bambino vivace e allegro che trovo spesso nei reparti o quando vado a lavorare..ho visto il suo dolore e la sua condizione e non la sua essenza di bambino. Abbiamo cercato di interagire con lui che ci seguiva con lo sguardo, poi Fustino ha tirato fuori il suo dito magico luminoso ed è stato veramente bravissimo ad interagire con lui…Daisy poi ha attirato l’attenzione mia e di Virù… io qui credo di aver fatto un errore. Anche se sono rimasta fisicamente vicino al letto del bambino sono fuggita via da quella situazione aiutando Virù con il palloncino per Daisy…ho lasciato solo Fustino che ,anche se se l’è cavata benissimo, credo abbia sentito in quel momento un vuoto. Ho sentito fortemente la mancanza del quarto claun! Dopo aver salutato il bimbo di cui proprio non ricordo il nome siamo entrati in sala giochi dove c’era un bimbo che ha visto qualche magia di Fustino e poi ha cominciato a sentirsi male ed è rientrato in camera per mettersi a letto :O(. Nell’ultima stanza del corridoio c’era un bimbo piccolo che quando ci ha visto ha detto no, no! Siamo rimasti nel corridoio all’altezza della sua stanza sperando che stando per i fatti nostri a fare i claunscemi si sarebbe potuto incuriosire e invece..nulla! Abbiamo giocato ancora con Daisy che era magica e spariva e diventava invisibile, dopo si è nascosta da Fustino dietro il mio camice, mi stringeva, aveva bisogno di contatto fisico..l’ho lasciata fare un po poi per fortuna Fustino ha scoperto dove fosse nascosta e lei ha rubato la pompetta per i palloncini a Virù..ma in realtà non era la pompetta ma la cacca di Virù e si sa che quando si ruba la cacca a Virù lei diventa triste e dopo 2 minuti piange! Cosa non si inventa per riavere gli oggetti claun senza fare dispiacere i bimbi! Ihhiihihi! Abbastanza provati dalle varie situazioni abbiamo salutato le infermiere e siamo arrivati all’altro reparto! Per fortuna qui i bimbi stavano un po meglio e la situazione è stata più gioiosa e rilassata! Abbiamo incontrato Paolo che stranamente non era in corridoio ma nella sua stanza con dei colori e senza fogli! Quel ragazzino è stupendo, è un comico nato! Come al solito ha fatto entrare Fustino nella stanza mentre io e Virù siamo rimaste fuori altrimenti ci sparava! Voleva che Fustino facesse gli “incantesimi”..poi noi claunine donne mettevamo un piede dentro la stanza, ci mimetizzavamo sulla porta per entrare e lui subito che ci bloccava e ci diceva di stare ferme! Piano Piano ci siamo avvicinate e per la prima volta dopo 4 turni ha permesso che 3 claun gli stessero vicino! Poi ci siamo messi tutti e 4 a suonare la batteria con i colori a pastello! Come rideva e come era felice! Fra me e me ho pensato che da questi bambini c’è sempre un universo da imparare! Con dei colori si può suonare una batteria, inventare una canzone, fare amicizia e colorare quella distanza di timore che per tante domeniche teneva sulla porta i claun da un ragazzino..in quel momento eravamo vicini e stavamo lavorando insieme per creare una melodia! Alla fine mi ha stretto la mano..sono stata felicissima! E poi la zia ci ha detto anche che era l’ultima volta che Paolo era lì in reparto! Anche se ci ha fatto capire che forse cambierà semplicemente reparto  o ospedale io voglio pensare che Paolo stia guarendo e che sta per ritornare a casa..finalmente! Devo ammettere che quando ho saputo che non lo troverò più mi si è stretto il cuore..mi sono affezionata a lui :O)) Dopo averlo salutato abbiamo incontrato Fabio, il re dei Winnie Pooh e indovinate?? Anche lui, come Fustino, aveva il dito magicooo! Agli occhi di tutti poteva sembrare una medicazione al dito..ma nooo era proprio un dito magico che Fabio, giustamente, ci mostrava con orgoglio! A Fustino si illuminava di rosso, a Fabio di bianco e me e Virù…non funzionava proprio!! Che sfortuna! Siamo stati parecchio con il piccino e la sua mamma che ci mostrava tutti i giochini e sorrideva tenero tenero! Ha conosciuto anche Mietta che batteva sempre le mani ed era felice di stare lì con i bimbi! Dopo siamo andati a lezione di cucina e di pittura dai professori Michela e Stefano che hanno assistito con stupore ai giochi di Fustino e che ci hanno preparato degli ottimi piatti da mangiare! Gnam gnam che fame e squisitezza! Poi Stefano ( il bimbo degli omogeneizzati alla frutta) ha perso un calzino che proprio non si trovava da nessuna parte! Mahhh!I misteri dell’ospedale! Insomma in tutto questo la pappa era arrivata già da un po :O) Siamo arrivati nella stanza di Simona che adorava le bolle di sapone..come le brillavano gli occhi a vedere la sua stanza pienissima di bollicine! Poi Virù  ha contattato una farfallina rosa e fucsia che è atterrata proprio sul lettino di Simona e che le ha detto che le farà compagnia sempre sempre quando non ci saranno le bollicine! :O) Un rapido saluto al custode di Spiderman che giustamente non voleva parlare troppo con noi perché doveva custodire il nascondiglio del supereore e così… questo strambo turno giunge al termine! Nell’atrio del secondo piano incontriamo una signora che insisteva sul fatto che dovessimo entrare in reparto misto dalla sua nipotina…ovviamente decliniamo l’invito in maniera claunesca..anche se mi dice che così non la faccio ridere ..ma la nostra navicella era ormai in partenza e così salutata la signora “saliamo” nella navicella- spogliatoio! Grazie a Virù per la sua onestà e semplicità! Grazie perché si è preoccupata del fatto che non fosse pienamente nello stato d’animo giusto per il turno, grazie perché è sempre facile dire che va tutto benissimo ed è tutto bellissimo…ma in realtà quasi mai lo è davvero! Grazie perché bisogna sempre saper sopportare la pioggia anche quando non smette per giorni perché poi quando spunterà il sole sapremo apprezzare e gioire del grande regalo cha abbiamo ricevuto! Grazie perché secondo me è questo il significato di prendersi delle responsabilità nella vita: affrontare tutto anche quando sembra impossibile o troppo difficile piuttosto che alzare i tacchi e dire non posso farcela fuggendo via! Grazie a Fustino perché è esile di corporatura ma è davvero una roccia dentro! Grazie perché di te ci si può sempre fidare, sei quella mano che ti tiene quando stai cadendo giù da una montagna, quelle braccia che tengono quando ti butti ad occhi chiusi da un precipizio! Grazie per il tuo impegno con le magie, per la tua umiltà e per metterti sempre in gioco! Grazie a me stessa per aver provato a fare questo turno ed essermi concessa una possibilità nonostante la poca voglia e la stanchezza! Un abbraccio alla granella colorata per tutti! Ciambellina