Condivisione : 11/04/2010Claun: Ciambellina Ospedale: Policlinico Reparto: OncologiaCompagni d’avventura: Pampa, Pippetto , Peppea Domenica mi sentivo molto stanca dopo una settimana impegnativa ma sentivo l’esigenza di entrare in Ospedale e così armata di Pandorino, naso rosso e tutto il set ciambellesco mi sono recata al policlinico, ho recuperato Peppea, salutato Pampa e Pippetto e dopo bacini, foto “artistiche” e risate varie siamo entrati in azione :O) Ero molto tranquilla e contenta di essere dov’ero! E’importante sentirsi “a casa” nei posti in cui ci si reca ed io mi sentivo così..come quando il pomeriggio di Domenica resto a casa a fare le mie cose o come quando esco con gli amici e mi sento bene! Insomma come sempre i bimbi erano dolcissimi e molto disponibili a giocare, molti sono usciti dalle stanze e ci hanno seguito nelle nostre scemenze, magie, bollicine di sapone e discorsi strampalati! Molto spesso abbiamo interagito in 4, altre volte ci siamo divisi..io e Peppea e Pippetto e Pampa! Mentre ero in corridoio a seguire le magie di Pippetto ho visto sull’uscio di un’altra stanza una mamma con un bimbo in carrozzina, era piccolo piccolo, aveva qualche sindrome, vedeva solo le ombre, non comprendeva ma percepiva le voci e la vicinanza…d’istinto ho lasciato tutto per andare da lui e dopo un po ho visto arrivare Peppea…Ho chiesto alla mamma il suo nome, si chiama Antonio ed è di una dolcezza disarmante! Quando ho visto che aveva girato lo sguardo verso pandorino e i nostri due nasi rossi..beh ero veramente e profondamente FELICE. E poi la mamma…quanto amore c’era nei suoi occhi e in quel momento ho pensato che vorrei diventare una mamma come lei…Mi rendo conto di aver “sbagliato” a lasciare tutto per andare da lui, forse avrei dovuto aspettare ma proprio non sono riuscita a contenere quel richiamo, volevo stare con lui, volevo cercare di creare un contatto fra lui e noi..Per fortuna Pampa e Pippetto se la sono cavata benissimissimo anche dopo questo “momentaneo abbandono” :O) Dopo tutto è passato veloce, tanti sguardi, tanti echi di risate, tante idee e tanta complicità in entrambi i reparti..ho ricordi confusi..ma tutti profumano di fantasia e semplicità e quindi..sono bellissimi! Una scena che mi è rimasta in testa è tutti noi in una stanza e tre bimbi piccoli con le mamme:è tutto tutto ricoperto da bolle di sapone..vedere gli occhi delle persone attraverso la trasparenza e il gioco di luci di una bollicina di sapone è proprio bello..sembra di essere in un altro mondo…Grazie Pippetto per la tua esplosiva fantasia e la genialità delle tue usciteGrazie Pampa per la tua attenzione a tutto e per la tua dolcezza Grazie Peppea per la tua timida e giocosa tenerezzaTanti bacini granellosi e allo zucchero a veloCiambellina
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Condivisione : 11/04/2010Claun: Ciambellina Ospedale: Policlinico Reparto: OncologiaCompagni d’avventura: Pampa, Pippetto , Peppea Domenica mi sentivo molto stanca dopo una settimana impegnativa ma sentivo l’esigenza di entrare in Ospedale e così armata di Pandorino, naso rosso e tutto il set ciambellesco mi sono recata al policlinico, ho recuperato Peppea, salutato Pampa e Pippetto e dopo bacini, foto “artistiche” e risate varie siamo entrati in azione :O) Ero molto tranquilla e contenta di essere dov’ero! E’importante sentirsi “a casa” nei posti in cui ci si reca ed io mi sentivo così..come quando il pomeriggio di Domenica resto a casa a fare le mie cose o come quando esco con gli amici e mi sento bene! Insomma come sempre i bimbi erano dolcissimi e molto disponibili a giocare, molti sono usciti dalle stanze e ci hanno seguito nelle nostre scemenze, magie, bollicine di sapone e discorsi strampalati! Molto spesso abbiamo interagito in 4, altre volte ci siamo divisi..io e Peppea e Pippetto e Pampa! Mentre ero in corridoio a seguire le magie di Pippetto ho visto sull’uscio di un’altra stanza una mamma con un bimbo in carrozzina, era piccolo piccolo, aveva qualche sindrome, vedeva solo le ombre, non comprendeva ma percepiva le voci e la vicinanza…d’istinto ho lasciato tutto per andare da lui e dopo un po ho visto arrivare Peppea…Ho chiesto alla mamma il suo nome, si chiama Antonio ed è di una dolcezza disarmante! Quando ho visto che aveva girato lo sguardo verso pandorino e i nostri due nasi rossi..beh ero veramente e profondamente FELICE. E poi la mamma…quanto amore c’era nei suoi occhi e in quel momento ho pensato che vorrei diventare una mamma come lei…Mi rendo conto di aver “sbagliato” a lasciare tutto per andare da lui, forse avrei dovuto aspettare ma proprio non sono riuscita a contenere quel richiamo, volevo stare con lui, volevo cercare di creare un contatto fra lui e noi..Per fortuna Pampa e Pippetto se la sono cavata benissimissimo anche dopo questo “momentaneo abbandono” :O) Dopo tutto è passato veloce, tanti sguardi, tanti echi di risate, tante idee e tanta complicità in entrambi i reparti..ho ricordi confusi..ma tutti profumano di fantasia e semplicità e quindi..sono bellissimi! Una scena che mi è rimasta in testa è tutti noi in una stanza e tre bimbi piccoli con le mamme:è tutto tutto ricoperto da bolle di sapone..vedere gli occhi delle persone attraverso la trasparenza e il gioco di luci di una bollicina di sapone è proprio bello..sembra di essere in un altro mondo…Grazie Pippetto per la tua esplosiva fantasia e la genialità delle tue usciteGrazie Pampa per la tua attenzione a tutto e per la tua dolcezza Grazie Peppea per la tua timida e giocosa tenerezzaTanti bacini granellosi e allo zucchero a veloCiambellina