nuvola azzurra...

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Data: 30 Gennaio 2011Ospedale: PoliclinicoReparto: Oncologia pedriaticaCompagni: Pazzerella, Ciambellina, Funga (in ordine di anzianità!)condivisione a sei mani!puntualissime come non mai, ci facciamo bone, foto riuscita al volo e si parte........purtroppo reparti pienissimi e forse in 4 ci saremmo potute sdoppiare e dedicare qualche minuto in più ad ogni stanza. cmq....il primo giovanotto dormiva beatamente e siamo andati oltre.prima stanza: Joosef, un ragazzino di colore che ci ha fatto pronunciare il suo nome una 20ina di volte a testa perchè non dicevamo le O come voleva lui e non mettevamo gli accenti al posto giusto, ci eravamo quasi arrese finchè Ciambe non ci è riuscita e quindi anche per Pazzerella e Funga era ormai una sfida doverci riuscire! Di aiuto c'è stata anche la mamma di Joosef, meglio nota come mammadiJoosef o mammaLia...il bambino la reclamava in continuazione ( lei era in corridoio) e noi facevamo fnta di cercarla tra i letti, negli armadi, la chiamavamo al telefono utilizzando il telecomando!Di fronte a lui una bimba che ci ha fatto venire la voglia di abbandonare tutto e andarcene, crisi totale, mai incontrata una situazione del genere. angela: ferma, immobile, con lo sgardo fisso, perso chissà dove e la mamma che l'accarezzava con la faccia che diceva "poverina" e noi che ne avevamo provate 3000, alla fine gli abbiamo fatto un cane che lei neanche ha preso in mano....è stato bruttissimo vedere una piccina che sta così male, ci siamo sentite impotenti e riprendere l'energia non è stato semplice. anzi.......Riprendere le energie dopo che all’inizio del turno capita una situazione del genere è davvero un duro compito, ogni tanto mentre eravamo nelle altre stanze ripensavo a quella bimba e mi sentivo veramente impotente!Quella bambina ci ha lasciato un segno indelebile..tornata a casa ero davvero di cattivo umore il pensiero tornava a lei e alla sua faccina persa in mondo invisibile.seconda stanza entriamo mimando il vetro davanti alla porta. meno male con la scusa dei mariti delle mucche abbiamo attaccato con l'altra bimba che ci ha seguite con l'aria di quella che pensava: "queste 3 sono proprio matte....ma che stanno dicendo?. mamma brava e collaborativa e tra noi ottima sincronia.in fondo un giovanotto al telefono e tutte e 3, accomunate da un unico neurone che saltava dalla testa di una all'altra, ci siamo messe a far finta di parlare anche noi con lui, cercando di rispondergli. il ragazzo ci ha stra cacate ma il papà rideva senza farsi vedere. Con i grandi mi riesce sempre difficile interagire.. si sentono sempre, ovviamente, troppo in là con l'età per far vedere che stanno al gioco ma seguono..hai voglia che seguono!Infine Enrico. inizialmente eravamo fermate dalla porta chiusa ma entra il papà, salutiamo il bimbo mezzo nudo post bidet, ci vede, ci saluta, ci vuole. e la magia delle bolle di sapone non delude mai anche se la mia mucchina se le mangiava tutte, poi lo yo-yo cinese (=il mio dito allungabile) l'ha incantato ancora un pò ma la cosa più bella era vedere il bimbo stupito e la mamma divertitissima che rideva di pancia proprio. che gioia........altra ala, altre avventure, sempre con le parole stra mega inventate e traviate.il pupo  Antonio tutto intento a colorare, era già a quota 25 disegni dalla mattina. papy al pc che gli dice di lasciare i colori per seguirci, lui risponde: "non sono sordo!" e infatti ci ha ascoltate alla grande, seguite in tutto. anche se quando trasformavamo Ciambella in degli animali la magia non riusciva bene e lui la rimproverava poi gli passavamo i colori sbagliati. bellissima la gag che è uscita delle canzoni inventate (parole di una e musica di un'altra ma senza senso: la più bella è stata Ciambella che ha chiesto il ballo del qua qua e Pazzerella che ha cantato il ballo del quaqquerino sulla melodia del valzer del moscerino....strepitoso!) e anche la mitica canzone "in fondo al mar" con le varie marionette a dito che avevamo (pure quelle non di mare, ovviamente!). alla fine Pazzerella voleva lasciare un ricordo marrone sprofumato visto che il piccolo colorava Scubidoo tutto marrone ma lui non voleva e siamo andati via.ancora una bimba fantastica, Giovanna con delle mega guanciotte e gli occhi celestissimi, troppo bella. lei incantata dalle bolle, la mamma prendeva in giro anche le puzze del papà e mucchina prima ha assaggiato il pecorino del suo piede ma poi ha trovato quello ancora più grande del papà. qua la bacchetta magGica non aveva le pile scariche e Funga e Ciambella dopo essersi trasformate in galline e pecore sono diventate 2 ciucci( sta mamma c'ha la fissa delle ciucciarelle, oh! ogni santa volta :P ) solo che Funga faceva I-OO mentre Ciambella diceva 1+1= 5, 2+2=3 e cose del genere.tornate normali non ricordavano nulla e siamo andate a cercare i vari animali che non riuscivamo più a trovare!!!!!Anche questa bimba era dolcissima ed era ferma ferma, immobile!Però questa volta per timidezza..ma ci sentivamo seguite da lei nelle nostre scemitudini e tutto ciò era fantastico, Poi la mamma era molto allegra, sembrava il quarto claun che durante il turno ci è mancato :O)E poi la bimba down, Serena, di nome e di fatto: è troppo bella, tenerissima ("quanto vorrei portarmela a casa" - dice Pazzerella!). con lei bolle, Yo-yo cinese, pernacchie, marameo, applausi, baci volanti, 1 pallocino rosso a forma di cuore e tanti sorrisi fantastici da sciogliersi.....meravigliosa!!!!!Trovarla senza capelli però è stato “strano” a primo impatto però lei è così straordinaria che con un solo sorriso riesce a farti dimenticare tutto..sarebbe un’ottima claun :O)E infine un ragazzino che non ne vuole sapere di fidanzarsi con Ciambellina, un principe su 12 letti a cui lasciamo un modello di cagnolino che fa 1 pipì al giorno e la cacca solo 1 volta alla settimana la domenica pomeriggio .Qui la porta scorrevole ci aiuta... Pazzerella è in grado compiere una magia portentosa, con un colpo di bacchetta la porta si chiude e si riapre lasciando le povere Funga e Ciambellina terrorizzate di rimanere chiuse da un lato o dall'altro.E nell'ultima stanza una bimba con il piccio che accetta solo un saluto a distanza e un palloncino. Mi viene da aggiungere il bimbo incontrato nel passaggio tra un reparto e l'altro... ci vede da lontano che prendiamo il corridoio, ci guarda e poi ridendo prende la ricorsa e ci segue. Noi facciamo finta di non esserci, ci mimetizziamo con i muri ( devo dire molto male :P ) . Lui resta là a guardarci, la faccia divertita mentre ci dirigiamo verso la porta dell'altro reparto.Qua esce una gag colossale... e non voluta! la porta non si apre, suoniamo. Niente! spingiamo... niente..Ebbene sì, è quello che state pensando.. la porta si tiravaaaaaaaaa O_Oun turno pieno, intenso, con una grossa difficoltà iniziale ma nel complesso molto creativo, costruttivo, energico e in ottima sincronia...... ci ringraziamo vicendevolmente perchè siamo state bene, belle belle e brave brave!!!!!clowni.....è stato un bel turno!GRAZIE