CUCCIOLI

Leggere nei blog di Aviator e Mauro8790 mi mette una certa voglia di.....viaggiare!!! eheh che pensavate!
E anche il caldo di questi giorni fa la sua parte. Vediamo....caldo e viaggi...beh! direi che non può che ricordarmi l'Africa!
Per non tradire il mio blog vi parlerò sicuramente dei "miei" bimbi, quelli che ho lasciato laggiù e magari mi ritaglierò una parentesi per me.
Sapete, sono passati tanti anni (8 di preciso) dal mio ultimo viaggio in Burkina Faso. Molti si chiederanno dov'è! In effetti è un piccolo stato del continente africano...meglio conosciuto come ex Alto Volta. E confina  con la Costa d'Avorio di cui ne faceva parte, molto tempo fa. Non ci sono andata per caso..la prima volta....
Io avevo una passione smisurata per questo paese tanto che adottai un bimbo a distanza. Poi mi si presentò l'occasione assieme ad alcuni volontari , di fare un viaggio... era il mio sogno!
E' così che arrivai lì ....e poi ci ritornai molte altre volte ancora.
Ricordo il primo giorno che misi il piede in quella terra...c'era un temporale fortissimo (in aereo al momento dell'atterraggio la maggior parte dei passeggeri aveva accusato una serie di malesseri per la forte turbolenza...era la prima volta che viaggiavo in aereo e beh! ne rimasi un pò impressionata!!) un'odore acre nell'aria..confusione a non finire..inzuppati e sporchi di fango...ed il pulmino che ci aspettava per portarci al centro dove avremmo alloggiato e lavorato. Cento km di strada dalla capitale...velocità al limite ( il passaggio di animali in strada è la causa principale di paurosi incidenti per non parlare del manto stradale!)...e il paesaggio sotto quell'acquazzone ...ti lasciava un pò sconcertato.
Il tempo comunque di adattarsi e tutto acquistava una luce diversa. Nei viaggi successivi sentivo di ritornare quasi a casa...rivedere gli amici...assaporare quel clima di gioia...accoglienza...voglia di vivere!
Ho lavorato nel padiglione di accoglienza per i bambini denutriti...la cosa che ricordo più viva sono i loro occhi...grandi...scuri..
Quasi tutti i bambini arrivavano in condizioni davvero critiche...allo stremo delle forze...e spesso era troppo tardi...si spegnevano tra le braccia delle madri senza neanche emettere un lamento.
A dire il vero...non li ho mai sentiti piangere...o lamentarsi...
L'accettazione della sofferenza, laggiù, è molto forte...anche nei bambini. Il mio primo amore è stato Emile...un bimbo malato di aids (o sida in francese) ...era bellissimo. Suo padre era sieropositivo, contagiò la moglie che non sapeva niente. Lei rimase in cinta e lui se ne andò. Nacque Emile...mi ricordo che lo tenevo in braccio (gli piaceva molto stare in braccio) perchè mi dispiaceva lasciarlo per terra sulla stuoia...mentre lui emetteva piccoli gemiti per attirare l'attenzione. Aveva due anni e pesava come un bimbo di 8mesi..non poteva camminare e non parlava. Però sapeva farsi capire...e molto bene. Avevo solo paura di fargli male...era così fragile. Lo prendevi in braccio e lui subito appoggiava la testa sulle spalle... e aspettava di fare un giro per vedere gli altri bambini. Ricordo che lo lasciai, perchè dovevo rientrare in Italia, che stava male...avrei voluto essere lì per stargli vicino...quando ci penso sento un nodo in gola. Se n'è andato dopo pochi giorni che eravamo partiti.
Però gli altri miei angioletti mi aspettano ancora....ogni tanto ci scriviamo e di recente ho parlato con loro al telefono...
Molti sono cresciuti...ma non hanno dimenticato... Reine...Ines. Leonce era una peste di 5 anni...uguale a Silvio...non ci lasciava in pace un attimo...sempre a gridare: "tantì..tantì!!" che vuol dire zia..aveva una passione per il mio fidanzato...gli mancava una figura paterna...
Tante sono le cose che ho vissuto e lasciato laggiù...è la mia seconda casa...La famiglia di mio marito è lì...e una parte di noi...di me è lì ...

Ps...Domani ho il colloquio con le maestre di Silvio...che aspettarsi?? Di sicuro mi diranno che è un piccolo genio e....una grande peste!!! ahah!