Quante emozioni contrstanti, alcune flebili, altre che senti crescere... stranamente tutto si può riassumere in GRANDE CAOS dentro di me.... Ma cosa è successo? Non so cosa sia scattato, o tanto meno se qualcosa sia realmente avvenuto o se piuttosto è pura illusione, fatto sta che è quasi come se "ricominciassi un pò a vivere". Tante volte è successo, tante volte ho creduto, tante volte mi sono sentita "sulla buona strada", tante volte in un attimo è crollato tutto, sgretolandosi tra le mie dita, scivolando via e lasciandomi ancora più vuota, ancora più stanca, ancora più apatica verso il Mondo. Sono stata via, e come ho accennato il "fattore cibo" è stato un completo disastro che mi ha provocato parecchi crolli emotivi: Colazioni assolutamente allo sbaraglio, con pane e marmellata, e ancora pane e marmellata, e biscotti, e tutti che offrono ancora e continuano a mangiarti davanti... Pranzi liberi, in cui ognuno si doveva arrangiare, così per mancanza di tempo o si riusciva (grazie a Dio) a farsi un'insalata comprata il giorno prima al supermercato, o ti adattavi e finivi in quei posti, sicuramente fantastici da un punto di vista di voglia di rimpinzarsi, dove prendevi o panini o vagonate di pizza che, nonostante non fosse italiana, ti sembrava strabuona... poi la cena: il peggio del peggio!!!!! Era compresa nel prezzo quindi era la famiglia a dovertela cucinare: peccato esser finite in una famiglia INDIANA che metteva salse strane e terribilmente piccanti ovunque, e siccome non aveva voglia di cucinare ti propiniva sempre le solite tre cose: riso con salse da voltastomaco, pasta cotta nell'acqua ancora fredda a cui si aggiungeva direttamente nella pentola OLIO ED OLIO "perchè così si fondeva cucina italiana ed indiana ed era più divertente" o fish and chips con l'olio del mese prima (grazie a Dio il mio istinto di sopravvivenza mi ha fatto trovare il coraggio di rifiutarmi di mangiare fritto). Naturalmente mangiavi cose orride che non potevi rifiutare, ma non esageravi, così poi ti rimaneva fame e ti rimpinzavi di vaccate, per non parlare dei frullati di metà pomeriggio e delle "colazioni" alle 4 di notte... La prima settimana credevo seriamente di non potercela fare psicologicamente, più che fisicamente: Ho passato 3 sere a piangere e a sentirmi uno schifo, anche perchè dopo le prime 2 sere, in cui sono corsa in bagno per "fare piazza pulita", in seguito non sono più stata in grado di vomitare, e non perchè non ne avessi l'intenzione, il tempo o l'occasione, ma proprio perchè NON CI RIUSCIVO!!! Provavo e riprovvo, fino a stare male e sentirmi stanca, fino a piangere, ma NON RIUSCIVO AD ESPELLERE ASSOULUTAMENTE NIENTE, neanche mettendoci tutta la forza o la costanza possibili!! PERCHè??? Questo seriamente non so spiegarmelo! Quindi, tolta anche questa ancora di salvezza ero sriamente ATTERRITA, non vedevo vie di scampo e tutto mi pareva un incubo. MA POI LA SECONDA SETTIMANA: Senza spiegare troppo nei particolari il problema ho chiesto l'aiuto a mia mamma, un pò ho ragionato, giungendo alla conclusione che in 2 settimane non sarei diventata obesa e che avevo ancora una settimana per ricominciare a controllarmi. Ovvismente i buoni propositi valgono poi poco e dentro continui a sentirti una cicciona inadeguata, ma poi IO E LA MIA AMICA ABBIAMO INIZIATO A CONOSCERE UN GRUPPO DI GENTE e a frequentarla, ho legato tantissimo con un ragazzo e una ragazza, per cui eravamo sempre insieme. Pur non potendo espormi troppo tengo davvero a ringraziare LEI, perchè è stato merito suo, penso, il mio "risollevarmi": è una ragazza non tanto magra ma bellissima, con un viso davvero stupendo, per cui ha iniziato ad affievolirsi, leggermente, in me l'immagine della bellezza come ragazza scheletrica, e vedendo che anche lei riusciva ad essere bella, felice, sana ed apprezzata mi sono sentita meglio anche io, iniziando a sentirmi bella e anche un pò fortunata per il mio aspetto. così ho paradossalmente iniziato a vedere le ragazze esageratamente magre come non più splendide, anzi molto meno belle e soprattutto troppo fragili, troppo "malsane" troppo MALATE per essere veramente BELLE RAGAZZE. Così ho mangiato un gelato per il piacere di mangiarlo, muffins a volontà perchè li adoravo, e merende che ti riempivano sia il corpo che lo spirito perche NE AVEVO VOGLIA!!! senza più specchiarsi in ogni vetrina a testa bassa, senza più contare mentalmente proprio tutto ciò che ingerivo, e soprattutto senza più mangiare solo e perchè lo facevano gli altri! in più sapevo che a casa avevo la dieta ad aspettarmi, che con un pò di buona volontà avrei potuto risentirmi bene, senza troppi sensi di colpa, senza vomitare! Infatti, tornata a casa e pesatami ho perfino scoperto, con mia immensa gioia, di non aver assolutamente combinato troppi danni, anzi, avevo avuto cambiamenti davvero minimi!!!! Peccato poi che con il mio ritorno abbiano coinciso anche mille cene a base di pizza o tigelle a cui volevo andare per rivedere il mio gruppo... però, a parte la prima sera in cui ho mangiato pizza, gelato e pasta calda alla crema di notte, le altre sere ho cercato, nei limiti del possibile, di controllarmi, sia mangiando poco sapendo che c'era un dolce ad aspettarmi a fine pasto, sia evitando la cena e raggiungendo gli amici dopo. Così la mia dieta è ripresa in maniera un pò altalenante, in quanto una giornata sono stata via quindi si è mangiato nei bar... Però sono riuscita a farlo in maniera quasi indolore: non mi sento uno schifo, non mi vedo obesa, riesco quasi ad apprezzarmi, e mi scoccia anche un pò far la dieta, non perchè non ce la faccia emotivamente ( come era successo prima di partire), ma perchè mi vedo non così bisognosa di calare esponenzialmente.. magari un paio di chili per poi sentirmi proprio bella, ma in fondo oggi come oggi mi vedo piuttosto bellina anche così, quindi ogni tanto capitano sgarri (sempre il più controllati e ridotti possibile) che faccio volentieri, sentendomi abbastanza in pace con me stessa. Ora che ho messo per iscritto tutto ciò sicuramente mi sono tirata nuovamente la zappa sui piedi, quindi tornerò al punto tremendo in cui ero prima... o MAGARI NO, magari posso fare ulteriori passi avanti, magari posso iniziare ad accettarmi e a riprendere uno sguardo sano sul mondo.. In realtà ho iniziato questo commento con l'intento di scrivere di altro, ma ormai ho divagato su questo e in fondo è stato quasi meglio così!!!! Fatevi sentire.... un abbraccio, Princess__
Odiati ed amati peccati di gola...
Quante emozioni contrstanti, alcune flebili, altre che senti crescere... stranamente tutto si può riassumere in GRANDE CAOS dentro di me.... Ma cosa è successo? Non so cosa sia scattato, o tanto meno se qualcosa sia realmente avvenuto o se piuttosto è pura illusione, fatto sta che è quasi come se "ricominciassi un pò a vivere". Tante volte è successo, tante volte ho creduto, tante volte mi sono sentita "sulla buona strada", tante volte in un attimo è crollato tutto, sgretolandosi tra le mie dita, scivolando via e lasciandomi ancora più vuota, ancora più stanca, ancora più apatica verso il Mondo. Sono stata via, e come ho accennato il "fattore cibo" è stato un completo disastro che mi ha provocato parecchi crolli emotivi: Colazioni assolutamente allo sbaraglio, con pane e marmellata, e ancora pane e marmellata, e biscotti, e tutti che offrono ancora e continuano a mangiarti davanti... Pranzi liberi, in cui ognuno si doveva arrangiare, così per mancanza di tempo o si riusciva (grazie a Dio) a farsi un'insalata comprata il giorno prima al supermercato, o ti adattavi e finivi in quei posti, sicuramente fantastici da un punto di vista di voglia di rimpinzarsi, dove prendevi o panini o vagonate di pizza che, nonostante non fosse italiana, ti sembrava strabuona... poi la cena: il peggio del peggio!!!!! Era compresa nel prezzo quindi era la famiglia a dovertela cucinare: peccato esser finite in una famiglia INDIANA che metteva salse strane e terribilmente piccanti ovunque, e siccome non aveva voglia di cucinare ti propiniva sempre le solite tre cose: riso con salse da voltastomaco, pasta cotta nell'acqua ancora fredda a cui si aggiungeva direttamente nella pentola OLIO ED OLIO "perchè così si fondeva cucina italiana ed indiana ed era più divertente" o fish and chips con l'olio del mese prima (grazie a Dio il mio istinto di sopravvivenza mi ha fatto trovare il coraggio di rifiutarmi di mangiare fritto). Naturalmente mangiavi cose orride che non potevi rifiutare, ma non esageravi, così poi ti rimaneva fame e ti rimpinzavi di vaccate, per non parlare dei frullati di metà pomeriggio e delle "colazioni" alle 4 di notte... La prima settimana credevo seriamente di non potercela fare psicologicamente, più che fisicamente: Ho passato 3 sere a piangere e a sentirmi uno schifo, anche perchè dopo le prime 2 sere, in cui sono corsa in bagno per "fare piazza pulita", in seguito non sono più stata in grado di vomitare, e non perchè non ne avessi l'intenzione, il tempo o l'occasione, ma proprio perchè NON CI RIUSCIVO!!! Provavo e riprovvo, fino a stare male e sentirmi stanca, fino a piangere, ma NON RIUSCIVO AD ESPELLERE ASSOULUTAMENTE NIENTE, neanche mettendoci tutta la forza o la costanza possibili!! PERCHè??? Questo seriamente non so spiegarmelo! Quindi, tolta anche questa ancora di salvezza ero sriamente ATTERRITA, non vedevo vie di scampo e tutto mi pareva un incubo. MA POI LA SECONDA SETTIMANA: Senza spiegare troppo nei particolari il problema ho chiesto l'aiuto a mia mamma, un pò ho ragionato, giungendo alla conclusione che in 2 settimane non sarei diventata obesa e che avevo ancora una settimana per ricominciare a controllarmi. Ovvismente i buoni propositi valgono poi poco e dentro continui a sentirti una cicciona inadeguata, ma poi IO E LA MIA AMICA ABBIAMO INIZIATO A CONOSCERE UN GRUPPO DI GENTE e a frequentarla, ho legato tantissimo con un ragazzo e una ragazza, per cui eravamo sempre insieme. Pur non potendo espormi troppo tengo davvero a ringraziare LEI, perchè è stato merito suo, penso, il mio "risollevarmi": è una ragazza non tanto magra ma bellissima, con un viso davvero stupendo, per cui ha iniziato ad affievolirsi, leggermente, in me l'immagine della bellezza come ragazza scheletrica, e vedendo che anche lei riusciva ad essere bella, felice, sana ed apprezzata mi sono sentita meglio anche io, iniziando a sentirmi bella e anche un pò fortunata per il mio aspetto. così ho paradossalmente iniziato a vedere le ragazze esageratamente magre come non più splendide, anzi molto meno belle e soprattutto troppo fragili, troppo "malsane" troppo MALATE per essere veramente BELLE RAGAZZE. Così ho mangiato un gelato per il piacere di mangiarlo, muffins a volontà perchè li adoravo, e merende che ti riempivano sia il corpo che lo spirito perche NE AVEVO VOGLIA!!! senza più specchiarsi in ogni vetrina a testa bassa, senza più contare mentalmente proprio tutto ciò che ingerivo, e soprattutto senza più mangiare solo e perchè lo facevano gli altri! in più sapevo che a casa avevo la dieta ad aspettarmi, che con un pò di buona volontà avrei potuto risentirmi bene, senza troppi sensi di colpa, senza vomitare! Infatti, tornata a casa e pesatami ho perfino scoperto, con mia immensa gioia, di non aver assolutamente combinato troppi danni, anzi, avevo avuto cambiamenti davvero minimi!!!! Peccato poi che con il mio ritorno abbiano coinciso anche mille cene a base di pizza o tigelle a cui volevo andare per rivedere il mio gruppo... però, a parte la prima sera in cui ho mangiato pizza, gelato e pasta calda alla crema di notte, le altre sere ho cercato, nei limiti del possibile, di controllarmi, sia mangiando poco sapendo che c'era un dolce ad aspettarmi a fine pasto, sia evitando la cena e raggiungendo gli amici dopo. Così la mia dieta è ripresa in maniera un pò altalenante, in quanto una giornata sono stata via quindi si è mangiato nei bar... Però sono riuscita a farlo in maniera quasi indolore: non mi sento uno schifo, non mi vedo obesa, riesco quasi ad apprezzarmi, e mi scoccia anche un pò far la dieta, non perchè non ce la faccia emotivamente ( come era successo prima di partire), ma perchè mi vedo non così bisognosa di calare esponenzialmente.. magari un paio di chili per poi sentirmi proprio bella, ma in fondo oggi come oggi mi vedo piuttosto bellina anche così, quindi ogni tanto capitano sgarri (sempre il più controllati e ridotti possibile) che faccio volentieri, sentendomi abbastanza in pace con me stessa. Ora che ho messo per iscritto tutto ciò sicuramente mi sono tirata nuovamente la zappa sui piedi, quindi tornerò al punto tremendo in cui ero prima... o MAGARI NO, magari posso fare ulteriori passi avanti, magari posso iniziare ad accettarmi e a riprendere uno sguardo sano sul mondo.. In realtà ho iniziato questo commento con l'intento di scrivere di altro, ma ormai ho divagato su questo e in fondo è stato quasi meglio così!!!! Fatevi sentire.... un abbraccio, Princess__