Eccoci di nuovo qui...Se c'è qualcuno che di tanto in tanto passa ancora di qua, chiedo a questo qualcuno, se è in grado di farlo, di offrirmi qualche delucidazione riguardo alla polemica di questi giorni che coinvolge la Finanziaria di Padoa Schioppa, soprattutto in rapporto all'università e alla ricerca. Tutti parlano di tagli... ma quali sono questi tagli? E questi tagli su chi/che cosa effettivamente si riverserebbero?C'è poi chi difende questa manovra, citando gli sprechi che ci sono sempre stati, anche all'interno dell'università... qualcuno è in grado di dirmi quali sono questi sprechi?Perchè da molte parti si sollevano grida di protesta contro questa finanziaria che "taglia i fondi all'università e alla ricerca", ma tutti parlano in termini vaghi e generali senza portare esempi concreti??Io personalmente non ci sto capendo niente e mi piacerebbe capire...Se è vero (e io credo lo sia) che il bilancio economico del paese si trova in una situazione disastrata, allora è evidente che per risanarlo si rendono necessari dei sacrifici e questi sacrifici naturalmente devono essere compiuti da tutti.I suddetti tagli sono davvero necessari? Non si potevano proprio evitare? Rappresentano solo un provvedimento provvisorio e di emergenza? Se è così, allora forse dovremmo dimostrare un po' più di comprensione e pazienza e cessare di protestare sempre e comunque, pretendendo dei risultati ottimali hic et nunc... o no?Io so solo che ho una gran confusione e più cerco informazioni e ascolto opinioni al riguardo, più sento di capirci sempre meno...Se qualcuno di voi sente di avere le idee un po' più chiare delle mie e/o dispone di nozioni o anche solo di fonti d'informazione che possano offrire un po' di chiarezza in merito a questa faccenda, gli sarei molto grata se le rendesse note.Il 17 novembre sono previste manifestazioni e proteste un po' in tutta Italia per contestare questa finanziaria e questi tagli alla ricerca...Ma concretamente quali sono i motivi per i quali molte persone scenderanno in piazza a gridare il loro "no"?E' giusto tagliare ancora i fondi al'università? Io non credo... ma in questa particolare situazione di emergenza economica nella quale ci troviamo, è comprensibile? Se sì, è sopportabile? C'è chi parla di sprechi... personalmente non saprei dire quali e quanti sprechi avvengono all'interno dell'università, ma non stento a credere che ci siano.E allora mi e vi chiedo: se esistono questi sprechi, riducendoli, davvero le università non sarebbero in grado di 'sopravvivere' a questi tagli (comunque dichiarati dal governo "provvisori") per circa un anno?Spero che qualcuno di voi abbia un po' più di chiarezza della sottoscritta e sia in grado di offrire qualche risposta... ma anche semplici opinioni sono ben accette!Grazie.RdG
CONFUSIONE
Eccoci di nuovo qui...Se c'è qualcuno che di tanto in tanto passa ancora di qua, chiedo a questo qualcuno, se è in grado di farlo, di offrirmi qualche delucidazione riguardo alla polemica di questi giorni che coinvolge la Finanziaria di Padoa Schioppa, soprattutto in rapporto all'università e alla ricerca. Tutti parlano di tagli... ma quali sono questi tagli? E questi tagli su chi/che cosa effettivamente si riverserebbero?C'è poi chi difende questa manovra, citando gli sprechi che ci sono sempre stati, anche all'interno dell'università... qualcuno è in grado di dirmi quali sono questi sprechi?Perchè da molte parti si sollevano grida di protesta contro questa finanziaria che "taglia i fondi all'università e alla ricerca", ma tutti parlano in termini vaghi e generali senza portare esempi concreti??Io personalmente non ci sto capendo niente e mi piacerebbe capire...Se è vero (e io credo lo sia) che il bilancio economico del paese si trova in una situazione disastrata, allora è evidente che per risanarlo si rendono necessari dei sacrifici e questi sacrifici naturalmente devono essere compiuti da tutti.I suddetti tagli sono davvero necessari? Non si potevano proprio evitare? Rappresentano solo un provvedimento provvisorio e di emergenza? Se è così, allora forse dovremmo dimostrare un po' più di comprensione e pazienza e cessare di protestare sempre e comunque, pretendendo dei risultati ottimali hic et nunc... o no?Io so solo che ho una gran confusione e più cerco informazioni e ascolto opinioni al riguardo, più sento di capirci sempre meno...Se qualcuno di voi sente di avere le idee un po' più chiare delle mie e/o dispone di nozioni o anche solo di fonti d'informazione che possano offrire un po' di chiarezza in merito a questa faccenda, gli sarei molto grata se le rendesse note.Il 17 novembre sono previste manifestazioni e proteste un po' in tutta Italia per contestare questa finanziaria e questi tagli alla ricerca...Ma concretamente quali sono i motivi per i quali molte persone scenderanno in piazza a gridare il loro "no"?E' giusto tagliare ancora i fondi al'università? Io non credo... ma in questa particolare situazione di emergenza economica nella quale ci troviamo, è comprensibile? Se sì, è sopportabile? C'è chi parla di sprechi... personalmente non saprei dire quali e quanti sprechi avvengono all'interno dell'università, ma non stento a credere che ci siano.E allora mi e vi chiedo: se esistono questi sprechi, riducendoli, davvero le università non sarebbero in grado di 'sopravvivere' a questi tagli (comunque dichiarati dal governo "provvisori") per circa un anno?Spero che qualcuno di voi abbia un po' più di chiarezza della sottoscritta e sia in grado di offrire qualche risposta... ma anche semplici opinioni sono ben accette!Grazie.RdG