Giovedì, ore 20:56Amore, che ne dici di andare a raccogliere funghi domenica?Perché no!? Ma voglio partire presto, altrimenti rischiamo di non trovarne neanche uno.D’accordo, facciamo come vuoi.Ok. Allora sveglia alle 5:30. Alle 6:00 al massimo voglio partire. Per le sette voglio essere nel bosco. E pensandoci bene è già tardi a quell’ora……Sabato sera non usciamo, al massimo possiamo guardarci un film in dvd.Va bene, ma non è un lavoro raccogliere funghi. Volevo solo fare qualcosa di alternativo.Lo sai, o le cose si fanno bene o non si fanno.Ok, ok …Domenica, ore 5:29Amore, dai svegliati.Ma non è ancora suonata la sveglia.DriiiiiiiiiiiiiiiinTra cinque minuti mi alzo.Alzati!Mi alzo ed in dieci minuti sono pronta per uscire. Sul tavolo in cucina ho già preparato dalla sera prima due cesti di castagno (quelli tipici, fatti ancora a mano dalle signore del mio paese), due coltelli (quelli con la lama da un lato e una specie di pennello per pulire il fungo dall’altro) e i nostri due bastoni di faggio (raccolti durante una vacanza in Valtellina ed intarsiati nei momenti di tempo libero) utili per le lunghe passeggiate nei boschi.Lui salta giù dal letto ed in un secondo è pronto per partire, sveglio come se avesse bevuto tre caffè e cinque red bull.Il nostro cane è già sulla porta che ci aspetta.Partiamo con sette minuti di anticipo rispetto all’orario stabilito.Il viaggio verso la montagna scorre veloce. Incontriamo poche auto per strada.Te lo avevo detto che era un po’ presto partire a quest’ora.I veri cercatori di funghi a quest’ora ritornano a casa.Ma non c’è un’auto per la strada.Appunto! Sono già tutti andati a casa e noi non raccoglieremo niente.Ma và. L’ha detto anche la tv che sono nati un sacco di funghi. Vedrai che ce ne saranno per tutti.Sì, sanno che arrivi tu e quando ne trovano uno non lo colgono, te lo lasciano.Ma sono solo funghi. Se non ne troveremo ci fermeremo a comprarli.E quanto mi vengono a costare?! Metti in conto, oltre al costo di un chilo di porcini, la colazione che abbiamo appena fatto, la benzina per venire quassù e ritornare a casa, la fatica che farò a camminare tutta la mattina … forse mi converrebbe acquistare un chilo di tartufi.Beh, però la tessera per raccoglierli dovresti comprarla.Questa poi, non compro proprio nulla. Cosa vuoi che mi facciano.Come vuoi, se qualcuno mi dirà qualcosa io darò la colpa a te.Nessuno ti dirà niente, tu sta zitta e vedrai che nessuno ci farà niente.Parcheggiamo la macchina sul lato della strada, ci muniamo di tutto l’occorrente e partiamo.Amore, è quasi passata un’ora e non abbiamo ancora trovato niente.Cosa speravi? Dobbiamo addentrarci di più.Ma se ci perdiamo?Ho la bussola, tranquilla sei in una botte di ferro.All’improvviso avvista la sua prima “vittima”.Corri vieni qui.Cosa c’è? L’hai trovato?Schhhhh. Non urlare. Vieni qui e zitta.Eccomi, arrivo.Guarda che bello. Ci vuole una foto. Dobbiamo immortalare questo momento. Prendi il telefono, fammi una foto.… Fatto? Fatto.Bene proseguiamo. Apri gli occhi ché ora cominciamo a trovarne.Apro gli occhi, ma quello che vedo sono solo foglie secche, rami e ricci di castagne. I pochi funghi che riesco ad individuare sono velenosi. Sono anche scivolata su una pietra bagnata ed ora il mio sedere è completamente fradicio. Lui si allontana, sale, scende, si arrampica, sembra una specie di cerbiatto, completamente a suo agio in questo ambiente.Io cammino da sola, spesso rimango impigliata tra i rovi; se non fosse per il nostro cane che fa la spola tra noi due ed i fischi, che ogni tanto ci facciamo per tenerci in contatto, lo avrei già perso.Il tempo passa e le mie gambe cominciano ad essere stanche, ma non demordo, anch’io riuscirò a trovare un fungo oggi e sarà più bello e più grande dei suoi.Trovato niente? No.Non ti abbattere. Non hai l’occhio per i funghi. Comunque quelli che ho trovato bastano per tutti e due.Non ho l’occhio per i funghi, lui dice. Pensi di avercelo tu l’occhio? Dici di vederci poco, porti gli occhiali, non leggi i segnali stradali… Io ho dieci decimi. Chi è che non ha occhio? La mia è solo sfortuna.Ad un certo punto gli propongo di tornare indietro. Ha raccolto circa tre chili di funghi, possono bastare. Lui è d’accordo, mi dà un bacio e ritorna ad addentrarsi nella boscaglia. Io continuo a seguire il sentiero.Siamo quasi arrivati alla macchina, riesco a scorgerla in lontananza, quando vedo qualcosa di simile ad un fungo, in basso, alla mia destra.Abbandono il sentiero e comincio a scendere. Man mano che mi avvicino riesco a vederlo con maggiore nitidezza. È proprio lui, un bellissimo porcino, molto grosso e sano, non ci posso credere, lo farò morire d’invidia, lui non ne ha trovati di così grossi.Lo raccolgo e senza pensarci troppo comincio a chiamarlo.Lui non mi sente, alzo la voce.Continua a non sentirmi, grido più forte.Mi risponde con il suo fischio.Amore, muoviti!Arrivo, aspetta.Muoviti. Ne ho trovato uno enorme.Non mi risponde.Peserà sei etti, sbrigati.Mentre parlo il mio cane comincia ad abbaiare. Due uomini vestiti di verde spuntano dal sentiero. Io ripongo il fungo nella cesta e chiamo il mio cane che non la smette più d’abbaiare.Salve signorina è suo il cane?Si, ma non fa niente è buonissimo.Perché non è al guinzaglio?Siamo in un bosco, non dà fastidio a nessuno.Ma non ha letto il cartello?Quale cartello? Certo che ho letto il cartello: zona di riproduzione animali selvatici, cani al guinzaglio. I trasgressori verranno puniti a norma di legge. Non pensavo mi avrebbero fatto delle storie per un cucciolo che si diverte a giocare con i rami che trova per terra.Amore, eccomi, dove sei?Oh no, non arrivare ora. Rimani nascosto.Amore dove sei?La stanno chiamando signorina?Ah sì, è il mio ragazzo. Sono qua.È bello grosso? Mi chiede curioso.…Loro ci osservano.Quando lui si accorge delle guardie forestali cerca istintivamente di nascondere il cesto traboccante di funghi con il suo corpo. Invano. È troppo tardi. Poi dice di avere occhio. Ma le guardie non potevi vederle prima?Salve.Salve. Qualche problema?Il cane, dovrebbe essere legato. Cosa tiene nella cesta?No niente, solo qualche fungo.Ci fa vedere il tesserino, per cortesia?Veramente non l’ho con me. L’ho lasciato a casa. Sono venuto per fare una passeggiata, poi ho trovato qualche fungo per caso. Cosa facevo non lo coglievo?E PERCASO ha raccolto tutti quei funghi?…Favorisca i documenti prego.…Ci hanno fatto la multa e ci hanno portato via i funghi.Guardiamo il lato positivo: abbiamo offerto una cena ai forestali, la prossima volta si ricorderanno di noi e ci tratteranno meglio.Questa è l’ultima volta che ti porto con me. Chiacchieri, gridi, fai chiasso. Se non avessi alzato tanto la voce non ci avrebbero nemmeno visti.Se avessi guardato meglio avresti potuto vedere che c’erano due persone con me e saresti potuto rimanere nascosto.Ma se mi sono avvicinato proprio perché avevo visto due uomini. Tu eri da sola, volevo controllare che avessero buone intenzioni.Se mi avessi lasciata fare non ci sarebbero stati problemi.Figurati se ti lascio sola con due UOMINI!Due guardie forestali!Sempre uomini sono.
La gelosia è una brutta bestia
Giovedì, ore 20:56Amore, che ne dici di andare a raccogliere funghi domenica?Perché no!? Ma voglio partire presto, altrimenti rischiamo di non trovarne neanche uno.D’accordo, facciamo come vuoi.Ok. Allora sveglia alle 5:30. Alle 6:00 al massimo voglio partire. Per le sette voglio essere nel bosco. E pensandoci bene è già tardi a quell’ora……Sabato sera non usciamo, al massimo possiamo guardarci un film in dvd.Va bene, ma non è un lavoro raccogliere funghi. Volevo solo fare qualcosa di alternativo.Lo sai, o le cose si fanno bene o non si fanno.Ok, ok …Domenica, ore 5:29Amore, dai svegliati.Ma non è ancora suonata la sveglia.DriiiiiiiiiiiiiiiinTra cinque minuti mi alzo.Alzati!Mi alzo ed in dieci minuti sono pronta per uscire. Sul tavolo in cucina ho già preparato dalla sera prima due cesti di castagno (quelli tipici, fatti ancora a mano dalle signore del mio paese), due coltelli (quelli con la lama da un lato e una specie di pennello per pulire il fungo dall’altro) e i nostri due bastoni di faggio (raccolti durante una vacanza in Valtellina ed intarsiati nei momenti di tempo libero) utili per le lunghe passeggiate nei boschi.Lui salta giù dal letto ed in un secondo è pronto per partire, sveglio come se avesse bevuto tre caffè e cinque red bull.Il nostro cane è già sulla porta che ci aspetta.Partiamo con sette minuti di anticipo rispetto all’orario stabilito.Il viaggio verso la montagna scorre veloce. Incontriamo poche auto per strada.Te lo avevo detto che era un po’ presto partire a quest’ora.I veri cercatori di funghi a quest’ora ritornano a casa.Ma non c’è un’auto per la strada.Appunto! Sono già tutti andati a casa e noi non raccoglieremo niente.Ma và. L’ha detto anche la tv che sono nati un sacco di funghi. Vedrai che ce ne saranno per tutti.Sì, sanno che arrivi tu e quando ne trovano uno non lo colgono, te lo lasciano.Ma sono solo funghi. Se non ne troveremo ci fermeremo a comprarli.E quanto mi vengono a costare?! Metti in conto, oltre al costo di un chilo di porcini, la colazione che abbiamo appena fatto, la benzina per venire quassù e ritornare a casa, la fatica che farò a camminare tutta la mattina … forse mi converrebbe acquistare un chilo di tartufi.Beh, però la tessera per raccoglierli dovresti comprarla.Questa poi, non compro proprio nulla. Cosa vuoi che mi facciano.Come vuoi, se qualcuno mi dirà qualcosa io darò la colpa a te.Nessuno ti dirà niente, tu sta zitta e vedrai che nessuno ci farà niente.Parcheggiamo la macchina sul lato della strada, ci muniamo di tutto l’occorrente e partiamo.Amore, è quasi passata un’ora e non abbiamo ancora trovato niente.Cosa speravi? Dobbiamo addentrarci di più.Ma se ci perdiamo?Ho la bussola, tranquilla sei in una botte di ferro.All’improvviso avvista la sua prima “vittima”.Corri vieni qui.Cosa c’è? L’hai trovato?Schhhhh. Non urlare. Vieni qui e zitta.Eccomi, arrivo.Guarda che bello. Ci vuole una foto. Dobbiamo immortalare questo momento. Prendi il telefono, fammi una foto.… Fatto? Fatto.Bene proseguiamo. Apri gli occhi ché ora cominciamo a trovarne.Apro gli occhi, ma quello che vedo sono solo foglie secche, rami e ricci di castagne. I pochi funghi che riesco ad individuare sono velenosi. Sono anche scivolata su una pietra bagnata ed ora il mio sedere è completamente fradicio. Lui si allontana, sale, scende, si arrampica, sembra una specie di cerbiatto, completamente a suo agio in questo ambiente.Io cammino da sola, spesso rimango impigliata tra i rovi; se non fosse per il nostro cane che fa la spola tra noi due ed i fischi, che ogni tanto ci facciamo per tenerci in contatto, lo avrei già perso.Il tempo passa e le mie gambe cominciano ad essere stanche, ma non demordo, anch’io riuscirò a trovare un fungo oggi e sarà più bello e più grande dei suoi.Trovato niente? No.Non ti abbattere. Non hai l’occhio per i funghi. Comunque quelli che ho trovato bastano per tutti e due.Non ho l’occhio per i funghi, lui dice. Pensi di avercelo tu l’occhio? Dici di vederci poco, porti gli occhiali, non leggi i segnali stradali… Io ho dieci decimi. Chi è che non ha occhio? La mia è solo sfortuna.Ad un certo punto gli propongo di tornare indietro. Ha raccolto circa tre chili di funghi, possono bastare. Lui è d’accordo, mi dà un bacio e ritorna ad addentrarsi nella boscaglia. Io continuo a seguire il sentiero.Siamo quasi arrivati alla macchina, riesco a scorgerla in lontananza, quando vedo qualcosa di simile ad un fungo, in basso, alla mia destra.Abbandono il sentiero e comincio a scendere. Man mano che mi avvicino riesco a vederlo con maggiore nitidezza. È proprio lui, un bellissimo porcino, molto grosso e sano, non ci posso credere, lo farò morire d’invidia, lui non ne ha trovati di così grossi.Lo raccolgo e senza pensarci troppo comincio a chiamarlo.Lui non mi sente, alzo la voce.Continua a non sentirmi, grido più forte.Mi risponde con il suo fischio.Amore, muoviti!Arrivo, aspetta.Muoviti. Ne ho trovato uno enorme.Non mi risponde.Peserà sei etti, sbrigati.Mentre parlo il mio cane comincia ad abbaiare. Due uomini vestiti di verde spuntano dal sentiero. Io ripongo il fungo nella cesta e chiamo il mio cane che non la smette più d’abbaiare.Salve signorina è suo il cane?Si, ma non fa niente è buonissimo.Perché non è al guinzaglio?Siamo in un bosco, non dà fastidio a nessuno.Ma non ha letto il cartello?Quale cartello? Certo che ho letto il cartello: zona di riproduzione animali selvatici, cani al guinzaglio. I trasgressori verranno puniti a norma di legge. Non pensavo mi avrebbero fatto delle storie per un cucciolo che si diverte a giocare con i rami che trova per terra.Amore, eccomi, dove sei?Oh no, non arrivare ora. Rimani nascosto.Amore dove sei?La stanno chiamando signorina?Ah sì, è il mio ragazzo. Sono qua.È bello grosso? Mi chiede curioso.…Loro ci osservano.Quando lui si accorge delle guardie forestali cerca istintivamente di nascondere il cesto traboccante di funghi con il suo corpo. Invano. È troppo tardi. Poi dice di avere occhio. Ma le guardie non potevi vederle prima?Salve.Salve. Qualche problema?Il cane, dovrebbe essere legato. Cosa tiene nella cesta?No niente, solo qualche fungo.Ci fa vedere il tesserino, per cortesia?Veramente non l’ho con me. L’ho lasciato a casa. Sono venuto per fare una passeggiata, poi ho trovato qualche fungo per caso. Cosa facevo non lo coglievo?E PERCASO ha raccolto tutti quei funghi?…Favorisca i documenti prego.…Ci hanno fatto la multa e ci hanno portato via i funghi.Guardiamo il lato positivo: abbiamo offerto una cena ai forestali, la prossima volta si ricorderanno di noi e ci tratteranno meglio.Questa è l’ultima volta che ti porto con me. Chiacchieri, gridi, fai chiasso. Se non avessi alzato tanto la voce non ci avrebbero nemmeno visti.Se avessi guardato meglio avresti potuto vedere che c’erano due persone con me e saresti potuto rimanere nascosto.Ma se mi sono avvicinato proprio perché avevo visto due uomini. Tu eri da sola, volevo controllare che avessero buone intenzioni.Se mi avessi lasciata fare non ci sarebbero stati problemi.Figurati se ti lascio sola con due UOMINI!Due guardie forestali!Sempre uomini sono.