Il mondo che cerca..

Parlami d’amore…


Amare è con tutte le forze volere il bene dell’altro, anche prima del tuo, è fare di tutto perché l’amato cresca poi sbocci e fiorisca diventando ogni giorno l’uomo che deve essere e non quello che tu vuoi modellare sull’immagine dei tuoi sogni.Amare è dare il tuo corpo è non prendere il suo ma accogliere il suo quando si offre per essere condiviso, ed è raccoglierti, arricchirti per offrire all’amato più che mille carezze e folli abbracci, la tua vita intera raccolta nelle braccia del tuo “io”.Amare è offrirti all’altro, anche se questi a un certo momento si rifiuta, è dare senza tenere il conto di quello che l’altro ti dà, pagando il prezzo alto senza mai reclamare il resto, ed è supremo amore perdonare quando l’amato purtroppo si sottrae, tentando di consegnare ad altri ciò che ti aveva promesso.Amare è credere nell’altro e dargli fiducia, credere nelle sue forze nascoste, nella vita che ha in sé; e quali che siano le pietre da tagliare per appianare la strada, è decidere da uomo ragionevole di avviarsi coraggiosamente per il viaggio del tempo.Non per cento giorni, per mille e neppure per diecimila ma per un pellegrinaggio che non finirà perché è un pellegrinaggio che durerà… SEMPRE… Se amare è questo, come potrò riuscirci?Ero scoraggiato… non avevo ancora capito…Che l’amore era un fine da raggiungere e non un punto di partenza e che, per cercare di riuscurci, bisognava lottare per tutto il tempo della vita.Io volevo tutto e subito.Questo era il mio errore.Dovevo accettare di adottare il passo lento e regolare, il passo dell’autentico montanaro.                                                                                                                         (M. Quoist, Parlami d’amore, SEI, Torino 1987, 104-107)