Altrove

AD UNA AMICA


La tua domanda ha una risposta incerta che proverò, forse invano, a spiegare. Credo che a volte sia meglio contemplare che agire, essere segnati senza, a nostra volta, segnare. Anni fa al Louvre vidi la Gioconda, per un attimo solo mi sfiorò l'idea di lasciare un segno del mio passaggio. Prendere la matita che avevo in tasca e magari disegnare, su quel capolavoro, un paio di baffi o gli occhiali da sole...meglio nulla..meglio rimettere la matita in tasca. Ogni mio gesto niente potrebbe aggiungere ad un capolavoro, non potrebbe mai arricchirlo, potrebbe solo deturparlo, diminuirne il valore. E allora capisco che, dinanzi alla bellezza, devo stare solo in contemplazione e lasciare fluire quello che vedo e che leggo. Dopo aver ascoltato, libero dall'assillo di dover dire la mia opinione, mi trovo sempre più ricco, mi sento spinto ad essere un uomo migliore.