scrivi la tua storia

:-)


  Il giorno più bello fu uno degli ultimi mesi del ’66.Quello in cui scrissi in stampatello a matita, con grafia ancora irregolare, sul mio quaderno: oggi sono arrabbiata. Perché?, mi chiese la maestra.Le sorrisi benevola.Come tutti i grandi, non era capace che di leggere le righe Che importanza poteva avere il perché? Io sono spesso arrabbiata.Mica si può sempre capirne perché… Guardavo e riguardavo le parole che avevo scritto.Ero stupefatta della magia che avevo compiuto.Avevo messo un mio sentimento sulla carta.Avevo tirato fuori qualcosa di me e gli avevo dato una forma intellegibile e comprensibile a chiunque.E, a differenza del sentimento espresso, la sua espressione sarebbe stata durevole.Devo avere ancor oggi quel quaderno… Quel giorno ebbi coscienza di essere. E seppi allora che non sarei mai stata sola finché qualcuno potesse leggere di me.*Mariagrazia