Piccole Gioie

La favola del saper parlare


La Foglia Pasquale di (Cleonice Parisi)Stretta è la Foglia larga è la via, dite la vostra che sono Stufo di dire la mia! Disse il Gufo Stufo maestro della foresta, che voleva insegnar alle Foglie la via maestra. Benché quelle foglie lui amasse come figlie, al suo cospetto esse si mettevano sempre a dispetto, e talvolta troppo distratte sembrava quasi che le sue parole arrivassero distorte. Maestro ma tu non hai ancora proferito parola? Davvero? Disse nell'accigliarsi fintamente sorpreso il Gufo Stufo. Voi pensate che io debba ancora dire qualcosa? Si Maestro il tuo ruolo è nel dire, e il nostro è quello di sentire.
Era una sola Foglia a parlare e il Gufo Stufo incuriosito dal suo ciarlare disse: Come ti chiami Foglia? Dici a me? Si proprio a te. Il mio nome è Foglia Pasquale. Foglia Pasquale, tu credi che il mio dire in te possa aggiungere o diminuire? La Foglia Pasquale guardò il Gufo Stufo e poi disse: Aggiungere o diminuire si può l'acqua in un catino, ma la capacità di comprensione è intrisa in ogni foglia, da quando della vita varcata ha la soglia. Foglia Pasquale e allora vale o non vale il mio parlare? Disse il Gufo Stufo. Il tuo parlare varrà solo se ogni foglia l'ascolterà. Non è in ......chi non ascolta la colpa, ma è in chi il suo parlare non riesce a far arrivare. L'ascolto Gufo Stufo deve essere catturato dal Fiato Parlato. Le foglie tutte, erano attentissime alle parole della Foglia Pasquale che aveva da sempre saputo fare del Fiato Parlato un coloratissimo e profumato prato. Foglia Pasquale e di questo tuo Fiato Parlato qual è il significato? Gufo Stufo la foresta ti ha dato maestranza, ma nelle tue parole non c'è neppure una nota che inviti alla danza, in te il Fiato Parlato è seminato ma non è mai fiorito, il tuo parlare è scolorito. Come ti permetti Foglia? Disse risentito il Gufo Stufo è una vita che vi ammaestro, io della Foresta sono il Maestro. Gufo Stufo ora capisco dov'è la falla, che al tuo Fiato Parlato non ha permesso di sbocciare in prato. La falla? Il tuo fiato è invero Parola Frulla che ogni sentire annulla. Ma che lingua parli Foglia? Che cosa vuol dire Parola Frulla? La Parola Frulla è quel dire che nessuno può davvero sentire, è il frutto arrogante di chi solo al suo altare si è saputo inchinare. E tu Gufo Stufo nel voler gli altri "ammaestrare" troppo hai creduto di saperti elevare, le parole gridate da chi si crede troppo in alto,
rotolano frantumandosi giù sull'asfalto. Chi in se stesso troppo crede nella Vita non avrà riposto fede. Gufo Stufo la tua è Parola Frulla è nella testa non resta Nulla. Il Gufo Stufo guardò con superiorità l'intero albero di foglie e disse: Voi della vita siete le figlie, ma questo Gufo è Stufo, se la mia Parola Frulla nella vostra testa non lascia nulla che sia Foglia Pasquale a donarvi il suo Fiato Parlato, che evidentemente ha dentro i colori del prato, visto che il mio parlato a voi giunge scolorito. Il Gufo Stufo lasciò la foresta, che sembrò per l'occasione accendersi a festa e la Foglia Pasquale da quel giorno prese al suo posto a parlare, il suo Fiato Parlato possedeva davvero tutti i colori del prato, perché le sue parole nascevano dal cuore, ed ogni dire si tingeva del colore dell'amore.