DAI..ANCORA UN PO' E CI SIAMO...!!

Un giorno intero senza sentirmi. Non me la sono sentita, di sentire le voci di sottofondo, di immaginarmi lui che si nascondeva per chiamarmi, di sentire il tono della sua voce alterato per sembrare il meno neutrale possibile, per non lasciar intendere che parlava con me…E così, silenzio. Già dal venerdì sera, quando è uscito con gli amici.Domenica mattina lo sento e di colpo mi innervosisco perché realizzo che poteva anche mandarmi un sms, che gli avevo detto che non volevo sentirlo ma che lui sapeva bene quanto era difficile per me quella giornata e che poteva pure sfidare la mia possibile ira, la mia reazione negativa ad un suo smsScuse, scuse, scuse….ma non ce ne saranno troppe ultimamente? Non significherà per caso che ci sono troppi errori di cui scusarsi??Comunque, ieri ci siamo visti e tra una cosa e l’altra siamo riusciti a stabilire una certa tranquillità.Questa settimana mi  ha chiesto di andare da lui……capito???? Non ci vado da otto mesi!E la sottoscritta che risponde?? “Forse sarebbe meglio aspettare che firmi”Silenzio. “Ci sono problemi al riguardo?”. Nessuno, lei sta solo molto male, e questo è il passo più difficile, quello conclusivo e deve trovare la forza di portarla dall’avvocato per questa benedetta firma. Starebbe meno male se ce la portasse fra un giorno o fra un mese? Il tempo non peggiorerebbe forse le cose? Tutt’altro, non servirebbe ad alimentare false speranze in lei?? E non servirebbe forse ad inasprire ulteriormente il rapporto tra noi?Non lo voglio più, non voglio andare da lui senza quella benedetta firma. E nel frattempo, giusto perché la fiducia non si compra al supermarket, gli ho chiesto di poter vedere la bozza la prossima volta.L’ho preso con le buone stavolta e gli ho chiesto di non far passare troppi giorni, di farmi questo gran regalo. E ha risposto che si impegnerà. Ma un impegno è sufficiente? Per me è la partenza sbagliata di un buon intento