E io rinascerò

Al limite...

Basta...è inutile fare finta che adesso le cose vadano bene. Dovevano andare così mesi fà, anni forse...
E invece la verità è che ho aspettato questi anni per avere oggi un rapporto che assomiglia soltanto a un normale rapporto di coppia ma che in realtà è come un rapporto appena nato tra due persone...

E' inutile continuarsi a prendere in giro. Questo rapporto non crescerà mai, resterà per sempre nella sua fase embrionale e io devo scappare prima che perda anche l'ultima mia occasione di rifarmi sul serio una vita!!!

Il mese è passato e tutto ciò che è successo sono stati notti insonni, problemi fisici causati da problemi psicosomatici, tensione, ansia.....e immobilismo. Il solito immobilismo di sempre. Non ha fatto altro.

Telefonate con lei, forse un solo incontro per davvero. Ma se fosse davvero così, se fosse davvero tutto come mi dice sempre, se avesse creato un simile distacco.....sarebbe stato  un mese altro nel suo immobilismo????

Domande, dubbi, incertezze. Non reggo più tutto ciò e ultimamente sto pensando sul serio di lasciare andare tutto.

Non saremo mai una vera coppia....

PER CHI MI SEGUE DA TEMPO....GLI ULTIMI SVILUPPI!

Il tempo oggi è pessimo, piove ininterrottamente da 24 ore. Ho passato la notte in bianco, la colpa la do sempre alla sindrome premestruale. Tanto falso non è in effetti, ma a mia memoria non ricordo di averne mai sofferto così violentemente come negli ultimi due anni!!

Dalla mia premessa è facile capire che dal precedente post la mia situazione personale non è cambiata un granchè.

Vediamo…che novità ci sono….Beh, prima fra tutte la vendita e l’acquisto della nuova casa. Ho definitivamente chiuso con il passato. E’ stato molto difficile, ma ormai non mi ferma più nessuno. Sono una donna forte ormai e su quel treno ci sono salita due anni fa, non posso scendere ora.

Il mio ex marito invece si è fidanzato. Bruttina, devo ammetterlo, ma credo anche che sia una brava persona. L’ho conosciuta l’anno scorso, in tempi non sospetti…anzi, lei stava con un altro. Tempo fa però ho saputo che c’era già stato qualcosa fra loro ma che il mio ex non era pronto ad avere una nuova storia. Adesso invece si, e so che l’ha già portata a pranzo a casa dei suoi una domenica.

La mia reazione? Non proprio ottima all’inizio, ma non per gelosia nei suoi confronti. Tutt’altro. Il pensiero che ci sia una nuova donna a farlo sentire finalmente di nuovo amato mi rassicura pure in un certo senso. Direi piuttosto gelosia per la vita che prima conducevo io e che adesso conduce lei. Per la famiglia che prima era mia e che adesso sta diventando la sua. Direi anche un pizzico di gelosia per una storia iniziata ingranando la quarta per via dell’età  (40 anni lei, più grande di lui di due), mentre io ricordo che dovetti penare prima di “salire a casa sua”. Un pizzico di rabbia anche. Ma lei, che colpa ne ha??
E come giustamente mi ha fatto notare un giorno la mia ex cognata/amica……se ti dà fastidio immaginare lei a pranzo con tutti noi pensa a come debba essersi sentito lui a sapere che quel Lui veniva in casa vostra e dormiva pure nello stesso letto…

Centro!! Non posso parlare, non ne ho il diritto. E allora l’unica cosa che ho potuto fare è stata allontanare il mio ex. Dopo le prime sue “non risposte” a dei messaggi mandati oltre l’orario di lavoro, o alle sue telefonate evasive perché magari lo beccavo mentre stava con lei….ho smesso di farlo. Mi sono sentita per la prima volta un'intrusa, una ex moglie appunto.

E a me non và di essere la classica “ex moglie rompicoglioni” (soprattutto per la ex moglie con la quale mi trovo ad avere a che fare) e allora sono diventata più discreta e il nostro “bizzarro” rapporto è iniziato a cambiare. Adesso assomigliamo di più a due ex coniugi, ma ammetto che lui continua a cercarmi non poco. Il nostro vero progresso è stato comunque non sentirci più nel fine settimana, momento in cui, si sa, entrambi stiamo con altre persone.

Insomma, questi ultimi mesi, da settembre in poi, dovevano essere decisivi per il mio Lui e invece ancora una volta sono stata io l’unica ad andare avanti nel percorso verso una nuova vita. Sono stata io l’unica a porre delle vere basi per un nuovo rapporto con lui. Adesso io sono davvero libera.
Pian piano ho sistemato la mia nuova casetta e ne sono davvero orgogliosa…sta venendo un gioiellino! Ho fatto tutto da sola e ne sono davvero orgogliosa.

Di Lui che dire…..il rapporto con lei è cambiato ma ancora una volta si è arenato. Adesso viviamo una nuova fase e la settimana scorsa ha parlato con lei e dice di averle detto che entro fine mese voleva definire la separazione. Ma si sa com’è ormai. E’ tutto relativo, non è la prima scadenza che si pone….ma la speranza che sia l’ultima c’è sempre!!!
Ha iniziato a fare terapia anche lei e a quanto pare non lo sta pressando proprio…ma non disdegna di fargli arrivare il suo dolore per questo momento difficile, con sms o tramite persone comuni. Posso biasimarla? Avrei fatto lo stesso…adesso è lui quello che deve mostrarsi più forte. Ma a quanto pare non lo è così tanto. Si sta devastando il fisico. Sintomi psicosomatici di ogni tipo. Naturalmente non è molto facile neanche per me e non sempre riesco a farlo stare tranquillo. Ma potete biasimare me invece???
La mia stanchezza continua a farsi sentire, certi giorni meno, certi giorni più.
Probabilmente il suo nervosismo acuto è sinonimo davvero di un cambiamento radicale imminente….e anche stavolta concludo dicendo……VEDREMO.

SONO TORNATAAAA!!

Sono tornata, per aggiornamenti!

Che posso dire….se devo paragonare la mia vita a quella di un anno fa posso dire che di strada ne ho fatta, da sola e con lui.

Dopo due anni io e il mio ex marito siamo riusciti a vendere la nostra villetta. E’ stato doloroso, perché in quella casa ormai ci vivevo io da sola. Per il mio ex il distacco era già avvenuto due anni prima, mentre per me è stato molto più duro impacchettare tutto e riporlo nei cartoni. Il giorno del trasloco è avvenuto tutto così in fretta….sono arrivati con una squadra di sei persone e nel giro di un paio d’ore o poco più la mia casetta era vuota…una tristezza infinita….

Pochissimo il tempo a disposizione per lasciarla. Avevano fretta loro che l’hanno comprata. Fretta per cosa poi non so, giacchè è ancora lì, disabitata e senza che abbiano fatto alcun cambiamento!

Due soli mesi per me e la mia casa, e non è passato giorno in cui la mia vita là dentro non mi sia passata davanti agli occhi, in cui non abbia fissato ogni angolo di ogni stanza e pensato e ripensato a quello che avevo vissuto lì dentro, al giardino che non mi sarei più goduto, al mio cagnone che avrebbe sofferto la vita in un appartamento ben più piccino….mi sono sentita un po’ come forse si sente un malato terminale…

I momenti felici, l’acquisto della casa, e poi dei mobili, il divertimento nello scegliere come arredarla, lo stress anche che ci aveva procurato l’acquisto su carta  di essa…

E poi i primi momenti brutti, tristi, devastanti, angoscianti….il mio andare via, il mio tornare, il suo andare via…per sempre.

Ma c’era già una nuova casa ad aspettarmi, e io ho davvero fatto di tutto per entrarci il prima possibile e incominciare un nuovo capitolo! E’ graziosissima, di nuova costruzione, ben rifinita e i miei amici dicono che questa casa parla di me più dell’altra, che rispecchia la mia vera personalità….ma io soltanto adesso sto iniziando ad abituarmi, a sentirla mia davvero….

Con lui le cose vanno meglio e anche lui questa casa la sente un po’ sua, al contrario dell’altra che avevo in comune con il mio ex.

Adesso sembriamo davvero una coppia, e io l’ho perfino detto ai miei, trascurando però il dettaglio della sua situazione…..di uomo SPOSATO!

Non me la sono sentita di dar loro  preoccupazioni, né di essere giudicata…sono sufficienti i momenti difficili che io e lui ci siamo procurati da soli per aggiungerne altri!

La sua terapia con uno psichiatra è continuata e io non ho interferito….nè, da agosto, ho mai più preteso tempi rapidi. Mi sono fatta bastare il tempo che mi dava, le vacanze estive trascorse finalmente insieme, i week end, il Natale….e poi il suo mettersi in luce con gli amici, il non dover più inventare cavolate per nascondere loro il suo rapporto con me….e mi ha presentato a quelli che mai mi avevano vista…

Tutto ciò mi è bastato per lasciarlo in pace, per non pressarlo….perchè lui è così…più pretendi e meno hai…più si sente amato e più si darà da fare per darti ciò che meriti. Ormai ho imparato a prenderlo per il verso giusto, ad essere meno istintiva e nervosa. E’ come avere a che fare con un cucciolo impaurito…prudenza, delicatezza….e tanto amore. E lui ti ricambierà!!

E così, la settimana scorsa, è andato dal dottore e gli ha detto di essere pronto….e così il dottore gli ha dato un “piano d’azione”…gli ha fatto luce sul primo passo concreto da compiere con lei e proprio oggi si incontreranno.

Lei è un osso duro. Non molla. Però lo ha lasciato in pace in questi mesi, abbastanza…Ma io sono maligna e credo che in fondo lei lo abbia fatto sperando in questo modo che lui tornasse, sparendo per potersi fare ancore desiderare….Lo ha già fatto in passato, e ha funzionato e gira e rigira le sue strategie sono sempre le stesse e io ho imparato a conoscere pure lei. Ma sono sempre stata istintiva io, ho sempre agito di cuore e di stomaco…senza mai riflettere e lei ha sempre avuto la meglio su di me…lei che dalla sua parte ha sempre avuto una vita in comune, amici in comune, famiglia in comune….pur non vivendoci più insieme.

Ammetto che qualche sporadico episodio di sclero fra me e lui c’è stato in questi mesi, soprattutto ad agosto, perché nessuno riesce ad innervosirmi più di lei, ma soprattutto l’impatto che lei ha su di lui. Per cui alla fine è solo con lui che me la dovevo prendere!

Ma adesso ho capito quanto lei calcoli ogni singolo gesto e parola nei suoi confronti e ho deciso di cambiare, di essere amorevole e comprensiva con lui…la persona da cui correre per sentirsi meglio, per distrarsi, per sentirsi amato.

Ho deciso di giocare ad armi pari con lei, perché io in più di lei ho anche l’AMORE suo e so che ce la farò!

E sta funzionando…..

AGGIORNAMENTI

Le cose non sono cambiate dal punto di vista pratico, burocratico. Ma dal punto di vista concreto si.

Dopo un mese di luglio trascorso a fissare appuntamenti dall’avvocato per poi annullarli, e dopo l’ennesima, e stavolta inaspettata, richiesta assurda da parte sua di un ritorno a casa di lui dicendosi disposta a “perdonare e a dimenticare il passato”….siamo arrivati ad un mese di agosto trascorso serenamente. Speciale.

Ha allontanato lei, ha chiarito un paio di concetti alla famiglia ed è stato con me 24h su 24, di quasi tutti i giorni del mese.

Ma il discorso separazione non è stato più ripreso. Ha iniziato una nuova analisi, con uno psichiatra stavolta, che gli ha dato dei medicinali….ed è stato un po’ più sereno, perché più serena sono stata io. La strada è quella giusta….ma l’obiettivo ANCORA non si raggiunge.

In realtà le sue ansie non sono andate via e sta cercando di affrontarle con il supporto di una persona competente….per crearsi una corazza contro lei…lei che a luglio ha ancora una volta fatto leva sui suoi sensi di colpa, lei che gli ha rimproverato di non aver mantenuto la promessa di una vita insieme, lei che ha minacciato di uccidersi piuttosto che separarsi…

E lui è scoppiato.

Ma adesso sembra aver capito, e lo sta lasciando in pace. Gli ha detto che non gli avrebbe più dato fastidio e che quando si sarebbe sentito pronto avrebbero fatto ciò che dovevano fare.

E lui si sta preparando…..lui che dei cambiamenti ha terrore e che sta cercando di capire il perchè

E’ dura. Io non sempre sono calma, io non sempre riesco a fidarmi, ma anche io ce la sto mettendo tutta! E adesso sta sempre con me. Anche nel week end…..e sono perfino riuscita a evitare che andasse all’ennesimo matrimonio di amici cui ci sarebbe stata anche lei. Inizia a sembrare un rapporto normale adesso il nostro.

E FORSE per Natale possiamo sul serio sperare qualcosa

AGOSTO 2009

A poco meno di un’ora dall’inizio delle mie ferie ricevo la sua telefonata. Era agitato, molto, piangeva, come tante altre volte l’ho sentito, e ripeteva un'unica sola frase “non ce la faccio piccolina, tu sei ancora in tempo per avere una vita felice con qualcun altro, io non ce la faccio, ti prego fallo per il mio bene, lasciami andare…..”

Disperazione, per queste parole del tutto inaspettate. E’ vero, la settimana prima aveva avuto un attacco di panico, è vero anche che lei, vistasi con le spalle al muro (sperava che la cosa scemasse come un anno fa), aveva iniziato ad opporsi alla  separazione, aveva iniziato a far rinviare gli appuntamenti dall’avvocato e anzi, gli aveva perfino chiesto e metà luglio di tornare a casa, dicendosi disposta a dimenticare il tutto (la storia con me)….ma lui continuava a parlarmi di un futuro tra noi, del nostro mese di agosto insieme e anche se sapevo che lo faceva per tranquillizzarmi e che nella realtà era in  uno stato molto ansioso….proprio non volevo credere alle mie orecchie! Ancora una volta, la barca stava affondando e io ero la prima ad essere buttata a mare!!!

E così, disperazione lei (con minaccia di ammazzarsi), disperazione io (con stessa minaccia!!).

Il mondo mi era appena crollato addosso…..volevo morire, stavano per iniziare le mie ferie e lui mi stava lasciando, farfugliando qualcosa del tipo che voleva che io lo odiassi così non si sarebbe sentito in colpa, che non riusciva a sopportare l'odio di lei, che lei gli rinfacciava di continuo di averle promesso "una vita insieme"...e altre cose del genere che mi dilaniavano!

Ma poi….lui si è pentito…..si, per le mie parole, per la sua solita incapacità di chiudere una storia in maniera decisa….ma poi i giorni seguenti mi hanno dato prova che il suo era stato solo un momento di sconforto acuto…

Quello stesso pomeriggio siamo partiti. E passato a prendermi, il tempo di mettere qualche vestito nel borsone e via……due giorni solo per noi, e due giorni a trovare il suo migliore amico, a Milano.

Quattro splendidi giorni, e le sue parole nuovamente rassicuranti. Ma cosa sarebbe stato di noi per il resto del mese?? Nel viaggio di ritorno l'ansia si era rimpadronita di me...

Siamo tornati, lui è stato ancora un po’ con me, nella mia città…..lontano dalla sua, lontano dalle persone che lo facevano stare male, che lo opprimevano. Poi è tornato da loro e ci ha parlato, ha parlato del suo stato d’animo, della sua diagnosi di “inizio di esaurimento nervoso”, ha chiesto loro di lasciarlo stare in pace…..e così è iniziato il “ns” mese di tranquillità, in un mese in cui altro non si può fare che cercare di rilassare il corpo e la mente in previsione dei problemi che poi a settembre aspettano puntualmente tutti.

E, salvo qualche mio piccolo sclero, ci siamo riusciti alla grande. Io mi sono trasferita da lui e per quanto abbiamo cercato di essere prudenti e di non andare nei posti più pericolosi, è stato un mese fantastico, di totale convivenza e condivisione di tutto, da soli e anche con qualche amico più fidato…..con la promessa da parte sua che questo è stato soltanto il primo passo.

Da metà agosto lo segue uno psichiatra, e ha iniziato a prendere psicofarmaci per migliorare il suo stato d’animo, che al momento gli fa vedere tutto nero. Adesso, e solo adesso, ha incominciato il vero percorso dal quale sono passata anch’io. Per filo e per segno. E per la prima volta sono davvero fiduciosa, perché per la prima volta lui ha davvero fatto qualcosa per noi, e mi ha regalato un mese di agosto decisamente diverso rispetto a quello dell’anno scorso.

Da parte mia c’è stata invece comprensione per due sue serate in famiglia, e per un caffè con lei per informarla di ciò che stava passando. E direi che non è poco!!

Da adesso in poi, le cose si spera che possano solo migliorare…