Sembrano brani tratti dalla cronaca o dagli editoriali di questi giorni; invece si tratta di frasi ricavate da documenti di 150 anni fa (il ministro in questione è Cavour e l'onorevole Garibaldi), raccolte e divulgate su Twitter e Facebook da un gruppo di giornalisti e redattori piemontesi. Roberto Cena, Silvia Alberto di Chivasso, Fabrizio Mastroleo, Marco Ferraris e Diego Scarella animano , una lista pubblica di tweet al cui interno i principali protagonisti del Risorgimento riflettono e commentano la situazione italiana di un secolo e mezzo fa. L'idea di usare Twitter mi è venuta leggendo il Washington Post, che per i 150 anni della Guerra civile americana ha sfruttato il network in maniera simile». Dal 17 marzo, giorno del battesimo del profilo TwItalia 150 e della lista collegata di Eroi Twittanti, i dieci personaggi che hanno fatto la Storia d'Italia (Mazzini, Garibaldi, Cavour, Vittorio Emanuele II, Cattaneo, D'Azeglio, Cristina di Belgioioso, Gioberti, Pisacane e Nievo), hanno parlato perciò non solo di patria, papato e Savoia, ma anche di guerra, nei giorni dello scoppio del conflitto in Libia, federalismo, ruolo delle donne in politica e tirannia dei partiti, strizzando l'occhio alle (tristi) vicende che coinvolgono l'attuale casta di governo. Fonte: http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/girata.asp?ID_articolo=8872&ID_blog=30&ID_sezione=38
"Eroi twittanti": i protagonisti
Sembrano brani tratti dalla cronaca o dagli editoriali di questi giorni; invece si tratta di frasi ricavate da documenti di 150 anni fa (il ministro in questione è Cavour e l'onorevole Garibaldi), raccolte e divulgate su Twitter e Facebook da un gruppo di giornalisti e redattori piemontesi. Roberto Cena, Silvia Alberto di Chivasso, Fabrizio Mastroleo, Marco Ferraris e Diego Scarella animano , una lista pubblica di tweet al cui interno i principali protagonisti del Risorgimento riflettono e commentano la situazione italiana di un secolo e mezzo fa. L'idea di usare Twitter mi è venuta leggendo il Washington Post, che per i 150 anni della Guerra civile americana ha sfruttato il network in maniera simile». Dal 17 marzo, giorno del battesimo del profilo TwItalia 150 e della lista collegata di Eroi Twittanti, i dieci personaggi che hanno fatto la Storia d'Italia (Mazzini, Garibaldi, Cavour, Vittorio Emanuele II, Cattaneo, D'Azeglio, Cristina di Belgioioso, Gioberti, Pisacane e Nievo), hanno parlato perciò non solo di patria, papato e Savoia, ma anche di guerra, nei giorni dello scoppio del conflitto in Libia, federalismo, ruolo delle donne in politica e tirannia dei partiti, strizzando l'occhio alle (tristi) vicende che coinvolgono l'attuale casta di governo. Fonte: http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/girata.asp?ID_articolo=8872&ID_blog=30&ID_sezione=38