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"Una decisione violenta sul crocifisso"


Così - a "L'intervista" su Sky Tg 24 - il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha ribadito la contrarietà al caso del crocifisso in aula."Penso - ha aggiunto - che il pronunciamento della Corte di Strasburgo non sia improntato ad una corretta laicità, ma a una ideologia laicista.Non si può disconoscere il profondo valore, l'identità, le tradizioni e l'elemento di unificazione da sempre rappresentato dalla religione cattolica e dal simbolo del crocifisso."Per fare in modo che diventi un progetto nazionale - ha spiegato - che faccia sistema rispetto a tutte le regioni, noi crediamo che nell'arco di due anni saremo in grado di offrirlo a tutti i genitori.Ovviamente nel rispetto delle autonomie perchè le scuole dovranno aderire a questo progetto, sarà una scelta discrezionale". Fonte: http://www.lasicilia.it/index.php?id=30269&template=lasiciliait