Jack e i suoi amici

La vivisezione


La vivisezione
Quando si parla di vivisezione, o sperimentazione in vivo, si intende qualsiasi esperimento eseguito su animali o esseri umani. Ogni anno in tutto il mondo muoiono 300 milioni di animali uccisi da cruenti esperimenti svolti in migliaia di laboratori diversi. Gli animali utilizzati nella vivisezione sono per lo piu topi, ratti, cavie, ma vengono usati anche cani,gatti, maiali e uccelli. Alcuni di essi vengono catturati in natura, altri allevati in appositi allevamenti come quello dei Cani Beagle (Comfort) e quello dei gatti (Hillgrove Farm) in Gran Bretagna. I campi di applicazione della vivisezione sono molteplici: il 59% degli animali viene utilizzato in esperimenti di farmacologia, una percentuale piu bassa per lo studio delle malattie,una parte impiegata in esperimenti relativi a cosmetici, un'altra parte viene utilizzata in esperimenti di psicologia e un'altra parte per i test bellici o didattici. Gli animali vengono devocalizzati per impedire loro di urlare , vengono accecati, ustionati, schiacciati, affamati, mutilati,avvelenati; vengono sottoposti a scariche elettriche attraverso elettrodi conficcati nel cervello, infettati con qualsiasi tipo di virus, anche con quelli che non colpiscono gli animali, ad esempio l'HIV per l'AIDS. La maggior parte dei test vengono eseguiti senza anestesia. Gli animali muoiono deformati da rossetti, soffocati da profumi, bruciati da creme; gli occhi sono irradiati con raggi ultravioletti o vi viene iniettato del collirio; i conigli sono i piu utilizzati poiche' non lacrimano e devono subire gli effetti devastanti senza alcuna possibilita' di reazione naturale per espellere la sostanza. Un esempio negativo: la Procter e Gamble-Italia. Questa compagnia sperimenta su animali anche prodotti finiti, senza che cio' sia necessario per la legge. I prodotti maggiormente testati sugli animali sono: cosmetici (Max Factor, Infasil, Pantene) detersivi (Dash, Mastro Lindo, Tide, Apc...) fazzoletti di carta e prodotti per la pulizia, igiene femminile, per adulti e neonati, prodotti farmaceutici (Monocid,Clavucar, Linea Vicks...), dolciumi e profumi. Le alternative alla sperimentazione animale ci sono, e comprendono: lo sviluppo di colture in vitro di cellule e tessuti di rilevazione microscopiche, di sistemi molecolari, di simulazioni virtuali e di manichini computerizzati. Alcuni esempi di torture applicate sugli animali: 15000 animali ustionati a morte per dimostrare gli effetti, gia' noti, di un estratto epatico. per verificare se il taglio del nervo simpatico costituisce una protezione contro il congelamento, a 10 cani vennero prima recisi i nervi delle cosce e poi congelate le zampe: ad alcuni di essi queste rimasero deformate, ad altri si staccarono, i rimanenti morirono in una lenta agonia. 130 giorni di schiaffi, scossoni, compressioni della coda ad un gatto onde studiarne le manifestazioni d'angoscia. Prima di morire per il dolore, la vittima riusci' ancora a sopportare numerose scariche elettriche su cio' che rimaneva della coda martoriata. Allo stesso fine altri ricercatori usarono invece pavimenti arroventati e spilloni sotto le zampe. 350 scimmie Rhesus gettate contro un muro di cemento per controllare gli effetti degli incidenti automobilistici. L'esperimento venne in seguito "migliorato" usando babbuine gravide. Fu cosi' possibile fare una eccezionale scoperta: "maggiore e' la velocita' del veicolo e maggiori sono i danni!" onde studiare i trapianti fu creato un mostruoso essere a due teste: un pastore tedesco sul cui collo venne innestato il capo di un altro cane. La due teste, rese folli per il dolore, continuarono a mordersi per 29 giorni, prima che gli sperimentatori decidessero la soppressione dell'animale.