stefy feet

Cosa mi piace di più, cosa mi eccita di più; a letto…

Che domande insistenti! Insomma, confesserò.

Confesso; confesso che a letto - metaforicamente, perché a me piace tanto anche sul divano - mi piace, mi eccita da principio vedere eccitare, vedere battere ritmi più veloci di quello ordinario.

Mi piace rallentare quando tutto bolle a velocità che vanno aumentando, ponderare i gesti senza lasciarmi trascinare, muovere i piedi intorno intorno, perdere tempo coi laccetti dei sandali, fingere incespicamenti, far scorrere lentamente le calze, lasciare svolazzare le dita come farfalle malandrine, carezzare a tratti, prolungare i percorsi fino a percepire i battiti.

Adoro percepire i fremiti da me causati. Confesso che non sempre ce la faccio e corro anch’io!

E adoro sentire la forza dei succhiotti sui malleoli e sull’interno ginocchio (come si chiama anatomicamente?!) Adoro le leggere pennellate solletichine sulla pianta ed i pungenti morsetti sui talloni.

Ma più di tutto adoro la succhiata d’alluce e l’insinuarsi umido tra le dita di muscoli spugnosi, così come adoro esplorare con le dita cavità orali spasimanti ed invase di liquidi salivali.

E ancor più adoro sentire muscoli erettili reagire a impulsi spasmodici sotto la pianta e farveli scorrere e talvolta lasciarli sfuggire per poi esserne riacciuffati magari con l’aiuto dell’altra pianta; tentare di abbracciare tra le dita le estremità rigonfie, esplosive, pronte.

Non mi intriga invece lo schiavo che spesso mi si propone, non sono interessata a trafiggere toraci coi tacchi e a calpestare testicoli con gli stivali. Non porterei al guinzaglio nemmeno un cane, figuriamoci un uomo. Non frusterei nessuno, non metterei manette, ferri, cordami. Nemmeno le vorrei addosso, s’intende.

Insomma, una cosa normale o quasi, con i piedi un po’ più star del solito, ma nulla di trasgressivo, fetish o sado-maso.

Ok?