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crisi sala contro renzi governato con verdini ora parla inciuci boschi sottosegretaria una provocazione


Pur confermando che almeno fino al 2021 non si candiderà alla guida del partito, l'ex manager di Expo tratteggia il futuro del Pd e affonda l'ultimo anno e mezzo di renzismo. Il declino dell'ex segretario  secondo Sala, che concorda sulla necessità per il Pd di fare opposizione  è figlio di diversi errori, in primis essersi circondato da poche persone e non riuscire ad allargare. Del resto, lo aveva assicurato a fine gennaio: Non sono tra quelli che si siedono sulla riva del fiume ad aspettare il cadavere di Renzi. Con la consueta chiarezza, subito dopo, aveva però tracciato il confine, marcato le differenze tra lui e l'ex segretario. Io ho fatto fatica e faccio fatica ad andare d'accordo con Renzi, perché gli chiederei di essere diverso e più coinvolgente, disse a Otto e mezzo su La7. Proprio nel libro Milano e il secolo delle città, che presentava oggi, il sindaco partendo dal capoluogo lombardo allarga il discorso verso orizzonti più ampi, come quando nota che il modello Milano è senza dubbio replicabile o che è lo stesso modello di innovazione sociale che può dare al governo del Paese una nuova coscienza di sé.