carlo ne conviene.io sono inaffidabile.non s'è accorto però quanto sono autodistruttiva.

non dirò mai più niente su ruggineblu.è uno dei tanti camuffato da uno dei pochi.è piccolo.storto.correvo in un prato e mi ha colpita alle spalle.la mia testa è rimbalzata come una testa vuota..ho la bocca senza denti.non ho più fretta.sono dentro alla mia giacca come un uccello senza vento.spingi un dito tra la mandibola e osso…

Le mani. quello che più conta, loro sono. A volte, le mani, posson più della vita stessa.Le mani, ciò che posson dare e prendere, costruire e distruggere, creare e demolire.Le mani. Sono tutto, e tutto ancora.Ponte radio della coscienzaImmagini reali del pensiero. Il testo della canzone esse sono.Con esse noi viviamo, pensiamo e amiamo anche.Ferree…

era solo questione di tempo.il tempo ha svolto il suo mestiere corrosivo, intaccato il tuo rimorso fino a farlo diventare talco.tutto sommsto io ti ho fatto un favore,ho ripulito la tua vita di una complicanza scabrosa.

"ti piacerebbe partire?""si""e dove tipiacerebbe andare?""dove vuoi tu"e chiudo gli occhi nella mia saliva.

io ho già deciso,io ti amo.e se vuoi la mia testa,dammi un accetta,ti darò la testa di una donna che ti ama.una piccola foglia rossa è caduta senza rumore sul vetro della macchina,e lì è rimasta accanto ai tergicristalli.una foglia rossa,dalla nervatura esile,forse la prima della sua stagione,era caduta per noi.

la mia dura madre.contratta, sanguina troppo.ho una lesione  assonale diffusa ela compressione del cervello è stata devastante.superficializzami,ma ti occorrerà un po' di tempo.valutami.e attaccami il respiratore.

ora,mentre guida sembra più triste.o forse sono io ad esserlo,la strada sembra una poltiglia di fango grigio che rotola davanti al muso della macchina."lo amavo moltissimo..."sussurro."moltissimo"e per il resto del viaggio torniamo ad essere quelli di prima.lui con il collo teso , io con la fronte appoggiata al finestrino.ma dentro,nei nostri animi dissimili,eppure affiancati siamo…

e quando la sua mano fredda,come la pietra dove s'era posata  , si ferma sulla mia pelle, io so che l'amo.lo amo come non ho mai amato nessuno.lo amo come una mendicante,comeun lupo.,come un ramo d'ortica,lo amo comeun taglio nel vetro.

la cicatrice che ho sulla pancia fa male, a volte.le cicatrici sono come i ricordi.stanno lì, ma non sanguinano.fanno male,ma nessuno puo saperlo.tranne te.sono qui per dimenticare.