Il 201221/12/2012 La Fine del Mondo |
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Post n°52 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Asteroids, magari, anche un nuovo pianeta nascosto per il momento in orbita della Terra, colpirà il nostro pianeta quel giorno. -- Ternarie cifra sistema: Il sistema binario per giungere a scadenza (esempio: Blue-ray DVD) trinaire sistema verrà fornito di extra-terrestri e rivoluzionerà e per aggiornare tutti i nostri scientifica e matematica conoscenze acquisite fino ad oggi. -- Un'attività eccessivo sole distruggerà tutti i nostri sistemi di comunicazione (che non accadrà che il 21 12 2012, ma prima di iniziare) -- Il pianeta Venere di transito per l'ultima volta nel corso di questo secolo nel nostro cielo. -- Ci saranno molti disastri naturali, tempeste, inondazioni, terremoti e super vulcano (questo non accadrà che il 21 12 2012, ma prima di iniziare) -- Ci saranno molte guerre (questo non accadrà che il 21 12 2012, ma prima di iniziare) -- La Terra cambia il suo asse. -- Il tredici teschi di cristallo Maya (fatta nel diciannovesimo secolo) emetterà un messaggio il 21 dicembre 2012 se sono tutti insieme. -- La Terra di campi magnetici si riverseranno. -- La terra extra sulla Terra e adotterà le migliori in mezzo a noi (finalmente una buona notizia) - Terra di lasciare la sua orbita e alla deriva nel cosmo per 26.000 anni (improbabile). - A seguito della crisi finanziaria, il denaro avrà più valore e gli scambi saranno con conchiglie, è preferibile per gli stock di molluschi ora. ********************
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Post n°51 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
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Post n°50 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Washington - Gli astronomi di Harvard hanno scoperto un buco nero con un'eta' relativa di 30 anni, il piu' giovane dell'universo. L'oggetto celeste e' stato individuato a 50 milioni di anni luce dalla Terra nell'Ammasso della Vergine grazie al telescopio spaziale a raggi X "Chandra". La scoperta dovrebbe svelare i meccanismi di formazione dei buchi neri. Qui la notizia originale: http://www.nasa.gov/mission_pages/chandra/news/H-10-299.html
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Post n°48 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Uno studio dei ricercatori dell'Università di Bologna, in via di pubblicazione sulla rivista scientifica della Royal astronomical society britannica, spiega il ruolo dei buchi neri nel mancato ringiovanimento delle galassie. Oltre a risucchiare grandi quantità di materia, proiettano getti di gas rovente che mantengono la temperatura sufficientemente alta da impedirne l'addensarsi in nuove stelle.
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Post n°46 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
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Post n°45 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
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Post n°44 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
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Post n°43 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Ipotesi sulle razze aliene dedotte dai racconti dei presunti rapiti Quando si parla di questi argomenti le premesse sono le solite.Niente è certo,nessuno vuole convincere nessuno.L'uomo si è sempre chiesto se sia solo nell'Universo e siccome la scienza non è ancora in grado di dircelo nonostante i grandissimi passi da gigante,allora ci si appoggia su testimonianze di persone comuni,sperando che siano onesti e non burloni in cerca di gloria facile.Io personalmente non mi fido di tutti,ma per motivi diversi.Alcuni testimoniano fatti inspiegabili non in malafede,perchè hanno assistito davvero a qualcosa di insolito,che non riescono nemmeno a comunicarlo bene e quindi risulta difficile analizzare il fenomeno.Altri lo fanno per divertirsi perchè trovano divertente prendere in giro la gente,manipolare i creduloni,e questi purtroppo sono la maggiorparte.Se scrivo queste righe è perchè sono affascinato da questi argomenti misteriosi,anche se in fondo so che potrebbero essere solo delle fandonie.Anche le favole,i film,i romanzi,sono finti ma chissà perchè ci appassioniano,forse perchè l'uomo non vive solo per quello che vede.Ho detto questo perchè le razze aliene di cui voglio parlare sono state dedotte dai racconti dei cosiddetti "addotti",cioè di gente che dice di essere stata rapita dagli extraterrestri.Questa classificazione l'ho trovata su un libro del dott. Malanga,ricercatore e docente presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale,Università degli Studi di Pisa,membro della Facoltà di Scienze Matematiche,Fisiche e Naturali.Tale libro parla più in generale del fenomeno dell' Abduction,cioè come ho già detto dei presunti rapiti dagli alieni.A dire il vero di classificazione sugli alieni ce ne sono tante,anche su Internet,ma questa mi sembrava più interessante,per questo l'ho presa in considerazione scegliendola tra le altre.
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Post n°42 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Come già detto, in questo blog il mio intento non è descrivere cosa avverrà alla fine del 2012 e come avverrà (non sono mica frate indovino) ma dirvi perché proprio quella data, e nel frattempo parlarvi anche di cose più amene, cioè i vizi e le ipocrisie di noi tutti gente comune, che ignora (perché ancora non lo sà) o se ne frega (perché lo sà ma sottovaluta) quello che sta per accadere tra pochi anni. Ma prima di raccontarvi qualche storiella simpatica di noi, gente comune, in questo articolo cercherò di spiegare, più semplicemente possibile, quelle poche cose che sò io, cioè perché si dice che il "botto" avverrà proprio il 21 dicembre 2012 (alcuni dicono il 22), come si deduce dallo studio dei due calendari usati dai Maya e dagli Aztechi. Mi rendo conto che, leggendo questo noioso articolo, vi farete due marroni grossi così, ma tutto ciò è necessario per la spiegazione del perché di quella data. i due calendari Maya I due calendari.
Il Tzolkin. Lungo 260 giorni, basato sull'abbinamento di 20 giorni con 13 numeri (spiego dopo). L'anno vago. Di 365 giorni sudddivisi in 18 mesi di 20 giorni più 1 mese da 5 giorni, aggiustato di 13 giorni ogni 52 anni creando così una sorta di anno bisestile spostato di 13 giorni ogni 52 anni. I due calendari si incastravano tra loro come due ruote dentate, i giorni venivano quindi chiamati facendo riferimento ad entrami i calendari.
calendario tzolkin Il calendario Tzolkin. Come detto, era basato sull'abbinamento di 20 giorni, chiamati Imix, Ik, Akbal, Kan, Chicchan, Cimi, Manik, Lamat, Muluc, Ok, Chuen, Eb, Ben, Ix, Men, Cib, Caban, Eznab, Cauac, Ahau. La sequenza dei giorni di questo anno Tzolkin non è quella che verrebbe naturale pensando al nostro calendario, è cioè 1 gennaio, 2 gennaio, 3 gennaio...etc fino al 31 gennaio e poi 1 febbraio, 2 febbraio... Ma è una sequenza diversa. In pratica il primo giorno dell'anno è 1 Imix, il secondo giorno dell'anno è 2 Ik, il terzo 3 Akbal, poi 4 Kan, 5 Chicchan, 6 Cimi... etc... e poi 13 Ben, poi 1 Ix, 2 Men... sino all'ultimo giorno dell'anno che è 13 Ahau.
calendario anno vago haab Il calendario Anno vago (haab). Come detto, era suddiviso in 18 mesi da 20 giorni più 1 mese da 5 giorni. I mesi si chiamavano (eeeeh lo sò... mi spiace, ma debbo dirveli...): Pop, Uo, Zip, Zotz, Tzec, Xul, Yaxkin, Mol, Chen, Yax, Zac, Ceh, Mac, Kankin, Muan, Pax, Kayab, Cumhu, Uayeb. In questo calendario la sequenza è quella naturale, come nel nostro calendario (1 gennaio, 2 gennaio, 3 gennaio...) ma iniziando il numero del giorno da Zero: Zero Pop, 1 Pop, 2 Pop... etc, fino a 19 Pop, e poi Zero Uo, 1 Uo, 2 Uo, 3 Uo... e l'ultimo giorno di questo anno è 4 Uayeb (il mese di Uayeb ha 5 giorni solamente). Come chiamavano i giorni dell'anno. Bene, ora che abbiamo visto come erano organizzati i due calendari, vediamo come venivano chiamati i singoli giorni dell'anno. Noi, lo abbiamo detto, i singoli giorni li chiamiamo 1 gennaio, 2 gennaio, 3 gennaio, 4 gennaio... e poi 31 gennaio, 1 febbraio, 2 febbraio... sino al 31 dicembre.
il "lungo computo" Gli anni: il Lungo Computo. Ma gli anni? Come li misuravano i Maya? Noi ci basiamo sulla nascita di Cristo, anno zero, e con questo sistema siamo in grado di datare qualunque giorno, prima o dopo Cristo. I Maya e gli Aztechi, invece, si basavano sui cicli di Venere. Detta così questa frase può essere fraintesa... Ovvio che non si parla dei cicli della Dea Venere, ma del pianeta Venere (non dimentichiamo che i Maya erano dei grandissimi astronomi, conoscevano tutto del sistema Solare, avevano anche degli Osservatori per scrutare il Cosmo). L'ultimo di questi cicli: prima levata o nascita del pianeta Venere avvenuta il 4 Ahau 8 Cumhu di un certo anno migliaia di anni prima, vale a dire il 14 agosto 3114 A.C; "tramonto" di Venere cioè quando Venere scenderà sotto la linea dell'orizzonte e cioè il 21 dicembre 2012, come dicono molto, ma, secondo i Maya, il 22 dicembre 2012. Il Lungo Computo funzionava in questo modo: 1 giorno = 1 kin Quindi, se intendevano riferirsi ad un determinato giorno, i Maya dicevano ad esempio 8 baktun, 14 katun, 3 tun, 1 uinal, 12 kin (e sino a qui il Lungo Computo) e 1 Eb (calendario Tzolkin) zero Yaxkin (anno vago). Ognuno di questi grandi cicli dura 13 baktun, cioè 1872000 giorni, vale a dire circa 5125 dei nostri anni. L'ultimo lo stiamo vivendo ora e terminerà l'ultimo giorno del calendario Maya: il 22 dicembre 2012. Infatti i Maya avevano, tramite questo Lungo Computo, diviso il tempo in 5 Cicli, ciascuno di 5125 anni, questo nostro è l'ultimo. E i primi 4 cicli, secondo i Maya, si sono conclusi con cataclismi. Ma spingiamoci un po' più in là. I cicli durano circa 5125 anni, 13 baktun maya che sono un po' più di 5125 anni. Cinque cicli, per un totale di quasi 26000 anni. Per la precisione 25968, anni di durata dell'anno siderale: durante questo periodo il nostro sistema solare compie un percorso circolare e poi ricomincia di nuovo. Noi siamo nell'ultimo ciclo, che sta per terminare, non si sà con quali cataclismi. Quello che ho chiamato anno siderale corrisponde a quello che i Maya chiamarono Sole: noi siamo alla fine del Quinto Sole che, come gli altri 4 precedenti, è suddiviso in 5 cicli di 5125 anni circa ciascuno. Le civiltà degli altri 4 Soli sono vissute migliaia di anni prima, ogni Sole di 26000 anni. In questo Quinto Sole, le civiltà dei primi 4 cicli sono terminate con un cataclisma, anche noi, figli del Quinto Sole, faremo la stessa fine? E dopo di noi inizierà un Sesto Sole? In fine un paio di link. Il secondo a delle scoperte di homo sapiens datate milioni di anni e scheletri di umanoidi catalogati come "di tipo sconosciuto". ...ed ora toccherà a riscrivere tutta la bella e sentimentale storiella dell'Homo Scimmiescus e dell'Homo Sapiens? Ok, mi sembra di avervi tediato abbastanza, nel prossimo articolo parlerò di qualche vizietto di noi gente comune, gente ignara di tutte sté cose, gente che bada alla vita di tutti i giorni.
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Post n°41 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Il 2012 è un anno terribilmente vicino. La pensano così anche coloro che da un paio d'anni a questa parte hanno pensato bene di rispolverare una leggenda ambiguamente profetica risalente alle prime strutture a gradino edificate dai Maya. Sottoporre la lente d'ingrandimento a simili civiltà le cui testimonianze sono assai confuse, equivale a compiere un piccolo salto nel vuoto. Ad occhi chiusi per giunta. Di certo, sappiamo che i Maya organizzarono lo spazio temporale secondo delle 'ere' definite età. Occorre anche ricordare che i quattro periodi antecedenti l'età dell'Oro, sono tutte terminate con un punto comune: degli immani sconvolgimenti ambientali. Oggi, possiamo cercare di spiegare il perché. Attraverso dei complessi calcoli astrologici e numerici, un'equipe di ricercatori è riuscita a stabilire delle somiglianze caratterizzanti. I cataclismi che accompagnarono la fine delle Ere Maya furono molto probabilmente causati da una netta inversione del campo magnetico terrestre, a sua volta dovuto ad uno spostamento dell'asse planetario. Ma perché si parla di fine del mondo? Questo tipo di interpretazione è prevalentemente di stampo avveniristico-spirituale, innegabilmente vicino a fonti culturalmente definibili New Age. Gli scenari formulati da sedicenti millantatori sono apocalittici anzichenò: fuoco e fiamme, senza dubbio, anche se ricordano notoriamente più l'inferno Dantesco in una improbabile versione terrestre. C'è anche invece chi ipotizza un pomeriggio meno catastrofico ma gravido di buone intenzioni (siamo pur sempre in periodo natalizio no?) e sostanziali cambiamenti che porteranno il nostro mondo all'Era dell'Acquario ove la pace regnerà, almeno sino alla sua fine dove è prevista, manco a dirlo, una catastrofica incidenza. Uno dei lati più interessanti, meno radicali e forse per questo meno affrontati, riguarda l'interpretazione simbolica della profezia. E' certamente curioso che la 'nostra' Età sia stata definita da Maya "dell'Oro". Iniziata nel 3114, questa cremosa fetta storica è calcolata in 5125 anni solari. Diviene così non impossibile comprendere che di un'Età dell'Oro si tratta davvero. 5125 anni di ricchezza:si può cominciare dalle ricchezze inqualificabili dell'impero Romano e passare al XVII secolo del Re Sole fino ad arrivare ad una società in cui basti pensare che la vita delle persone può essere comprata dal denaro. Effettivamente che qualcosa cambierà è facile intuirlo: l'apoteosi pecuniaria raggiunta in questa nuova decade millenaria sembra essere al culmine, e con la minaccia nucleare che pende sulle nostre teste come un'affilatissima spada di un incazzato Damocle è impossibile augurarsi una simile infermità purgatoriale. Al riguardo è interessante il parere di Sandra Noble, che più di altri sembra aver interiorizzato e sciolto in parte l'enigma: "Rendere il 21 dicembre 2012 come un Giorno del Giudizio o un momento di cambiamento cosmico è una completa invenzione e una possibilità per molte persone di fare profitto". Se casomai questo articolo facesse il giro del mondo, molte persone si sentirebbero chiamate in causa dalle parole della Noble. Qualche esempio? X-Files, uno dei serial televisivi e fantascientifici più seguiti di sempre, rivela nell'ultima puntata che il 22 dicembre 2010 (il giorno successivo alla 'catastrofica' data) è il giorno X (non a caso è intitolato X-Files) scelto da una razza di alieni non particolarmente pacifici per invadere la Terra. Anche le pellicole cinematografiche non hanno mancato di farsi sporcare da certe dicerie. Da quando esiste il cinema su grande schermo, con conseguente platea ed applausi finali ovviamente strappalacrime, adattare fenomeni popolari e mitologici, shakerarli in un grande minestrone con fantastici (si fa per dire) effetti speciali e sottoporli all'ignoranza collettiva ha sempre fruttato buoni incassi. Roland Emmerich ha costruito la sua carriera da regista con film dal retrogusto apocalittici e per la verità piuttosto amatricianeschi come i futuristici "The day after tomorrow" e "Godzilla": tutti lavori che in Italia siamo abituati a definire forse rozzamente ma non senza ragione dei 'fumettoni'. La sua ultima 'fatica', anche se la vera fatica è stata di chi ha lavorato nella penombra dello stesso Emmerich ed ha prodotto gran parte degli special effects, è 2012. Solamente in Italia, ha incassato 14.323.430 € mentre l'incasso mondiale è pari a 769.700.000, cifre che fanno di questo orrendo film (parere personale ma condivisibile) un vero e proprio colossal. E' altresì vero che nell'Era dell'Oro i soldi non sono tutto: fare leva sull'ignoranza popolare è un colpo basso. Il 5 Agosto 2010 è uscita su alcune riviste scientifiche made in Usa un articolo piuttosto interessante, ovviamente taciuto in un'Italia presa da reality show e Grandi Fratelli. Ho ritenuto opportuno far proseguire l'articolo inserendo l'intervista integrale rilasciata al quotidiano online IlSussidiario.net, senza ritagliare frasi qua e là e togliere quel senso di continuità logica alla grande novità che i due ricercatori hanno scoperto. La fine del mondo calcolata dai Maya per il 2012? Due archeologi americani, tra i massimi conoscitori della popolazione precolombiana, rivelano che in realtà la vera data dell'antica profezia è un'altra. Arlen e Diane Chase illustrano per il Sussidiario come, grazie alla tecnologia spaziale fornita dalla Nasa, sono riusciti ad addentrarsi nei segreti e nei misteri dei Maya come nessuno era mai riuscito a fare prima. Il loro obiettivo era infatti realizzare la mappa dell'antica città di Caracol, in Belize, che è però coperta dalla giungla. E in 25 anni, armati di machete, Arlen e Diane Chase erano riusciti a realizzare la mappa soltanto di 23 chilometri quadrati. Mentre con una tecnologia basata sull'uso del laser, detta LIDAR, montata su un aereo bimotore, sono riusciti in 24 ore a ricostruire tridimensionalmente a computer l'intera città di Caracol, per un'area totale di 177 chilometri quadrati. Il commento a caldo di Diana Chase è stato: «Siamo stupefatti. L'uso del Lidar rivoluzionerà l'archeologia Maya allo stesso modo in cui lo hanno fatto la datazione al carbonio negli anni '50 e l'interpretazione dei geroglifici Maya negli anni '80 e '90». Professori Arlen e Diane Chase, perché secondo voi il LIDAR rivoluzionerà le nostre conoscenze sui Maya? Il LIDAR rivoluzionerà le nostre idee sui Maya per la sua capacità di rappresentare globalmente un territorio antico. Finora, i ricercatori dovevano limitarsi a campioni parziali senza poter contestualizzare pienamente i dati archeologici. Il LIDAR ci permette ora di vedere l'intero insediamento e il territorio circostante e ci consentirà di individuare le differenze territoriali tra i Maya e i confini tra le antiche entità politiche. L'astronomia maya, cui di recente sono stati dedicati diversi libri e film, era davvero così avanzata come si pensa? L'astronomia maya era molto avanzata. I loro scienziati praticavano osservazioni dirette e dettagliate del cielo e le loro rilevazioni dei cicli dei vari pianeti erano registrate nei loro codici cartacei e nei geroglifici sulla pietra. Per la comunità scientifica, qual è la cosa più difficile da spiegare sulla civiltà maya? La cosa più difficile da spiegare è quanto questa civiltà fosse grande e complessa. Dato che finora avevamo avuto a che fare solo con campioni del loro passato, ma mai con una visione globale, gli scienziati hanno creato diversi modelli per spiegare come la loro società sia scomparsa. Le informazioni del LIDAR ci aiuteranno a perfezionare la nostra conoscenza di questo antico popolo, proprio perché fornisce un contesto completo. Avete scoperto qualcosa di nuovo sullo sviluppo tecnologico dei Maya? Tutto il paesaggio attorno a Caracol è stato completamente modificato dall'azione dell'uomo, detta anche antropogenica. Gli antichi abitanti dovevano avere una relazione intima con l'ambiente circostante e gestivano molto attentamente i terreni e i flussi di acqua nel territorio. In queste rilevazioni o in precedenti studi, avete scoperto qualche prova di sacrifici umani presso i Maya? IL LIDAR può aiutarci a capire le ragioni della scomparsa della civiltà Maya? I dati ricavati con il LIDAR ci aiuteranno a comprendere quanto intensamente i Maya abbiano utilizzato e modificato il loro territorio. Questo, a sua volta, potrà aiutarci a capire perché abbiano abbandonato certe aree. E' importante specificare, tuttavia, che la loro decadenza non fu un processo uniforme e si sviluppò su più di 150 anni. I dati del LIDAR ci consentiranno di individuare come hanno influito su questo processo le differenze territoriali. Inoltre, in alcune zone non vi fu alcuna scomparsa dei Maya. Caracol si estendeva per 177 Km quadrati, quasi come Boston (232,2 Km quadrati). Perché era così grande? Perché Caracol è stata definita una «città sostenibile»? La definizione di Caracol come città sostenibile deriva dalla presenza di terrazzamenti e serbatoi all'interno della città. I primi permettevano agli abitanti di far crescere il cibo di cui avevano bisogno e i numerosi serbatoi consentivano di immagazzinare l'acqua necessaria. Così l'intera città era «sostenibile». Perché il comunicato stampa definisce il LIDAR una «tecnologia spaziale»? Il LIDAR è definito «tecnologia spaziale» perché la ricerca è stata finanziata dal Programma di Archeologia Spaziale della NASA. La ricerca comprendeva sia la rappresentazione IKONOS dai satelliti, sia quella LIDAR dai sorvoli; i risultati di quest'ultima si sono dimostrati molto superiori a quelli ottenuti da IKONOS. Chi ha permesso la realizzazione della vostra ricerca sulla città di Caracol? Il progetto archeologico su Caracol della University of Central Florida, che abbiamo diretto personalmente, rappresenta una collaborazione di lungo termine con l'Istituto di Archeologia del Belize. I fondi per la ricerca LIDAR a Caracol nel Belize, nel 2009 sono stati stanziati dalla Nasa a favore di John F. Weishampel, Arlen F. Chase e Diane Z. Chase. Il lavoro è stato facilitato dalla collaborazione dell'Istituto di Archeologia del Belize, e specialmente di Jaime Awe e Brian Woodye. Ramesh Shrestha, K. Clint Slatton, Michael Sartori e William E. Carter del National Center for Airborne Laser Mapping, che hanno effettuato le rilevazioni aeree dell'area di Caracol e hanno elaborato i dati raccolti con Lidar. E' vero che gli astronomi dei Maya hanno predetto che il mondo finirà il 22 dicembre 2012? La profezia sul 2012 è una costruzione della moderna «new age». L'attuale ciclo temporale maya finirà attorno all'anno 4.946 del nostro calendario. Il 22 dicembre del 2012 per il calendario maya sarà il 13.0.0.0.1 (cioè una data qualsiasi senza nessun valore simbolico, Ndr) e quel giorno quindi nel mondo tutto sarà tranquillo. In pochi sono a conoscenza di questi dati, e la profezia comincia sempre di più a prendere piede anche grazie ai mezzi informativi e le divulgazioni approssimative.
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Post n°40 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
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Post n°39 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Tutto il visibile e l'invisibile vibra in una determinata frequenza perché è energia. Quando lo stato vibrazionale è lento l'energia ci appare densa e tende a solidificarsi. Tuttavia, se osserviamo un solido al microscopio possiamo osservare che esso vibra sempre di energia; esso non esisterebbe se non vibrasse. Un aumento della velocità di vibrazione corrisponde a una diminuzione della densità dell'energia, come nel caso del ghiaccio che diventa acqua e l'acqua diventa vapore non visibile.
La vera causa del rialzo delle temperature globali è dovuta dall'aumento della frequenza vibrazionale del campo energetico planetario che sta aumentando in maniera esponenziale. Si tratta della frequenza sonora della Terra che sta aumentando con molta velocità. Essa è la frequenza sonora di base conosciuta con il nome di Risonanza di cavità Schumann, che fu identificata già nel 1899. Dal momento della sua scoperta al 1940 questa frequenza è rimasta inalterata a circa 7,8hertz o 7 cicli al secondo. L'inizio del suo innalzamento è avvenuto nel 1986-87 e all'inizio del 1996 aveva raggiunto gli 8,6 hertz. Attualmente,secondo recenti stime, il valore della risonanza di cavità Schumann avrebbe già superato i 10 hertz e continuerebbe ad aumentare ulteriormente. Ma non finisce qui! L'aumento della risonanza di cavità Schumann è "accompagnato" da un altro fenomeno: la diminuzione del campo magnetico terrestre. Il nostro pianeta è un enorme magnete avente una moltitudine di livelli che ruotano per formare un campo magnetico. L'intensità della densità del campo magnetico è proporzionale alla velocità di rotazione del pianeta. Tanto tempo fa, all'incirca duemila anni fa, l'intensità del campo magnetico terrestre raggiunse il massimo della sua intensità, ma da allora questa intensità è sempre diminuita, man mano che la Terra diminuiva la sua velocità di rotazione. Attualmente il campo magnetico terrestre ha raggiunto una flessione pari al 50 per cento se comparato a quello di 1.500 anni fa.Questo fenomeno, che è destinato ad andare avanti, rientra in un meccanismo del tutto naturale. Per rendere l'idea, un po' come il meccanismo che regola le stagioni, ma assai più complicato e potente. Secondo il geologo Gregg Braden, tanto tempo fa i Maya ritenevano che il culmine della trasformazione poteva essere raggiunto nel 2012, quando la risonanza magnetica potrebbe toccare i 13 cicli al secondo e il suo campo magnetico potrebbe addirittura assestarsi attorno allo zero (forse centra qualcosa la data 13.0.0.0.0). Secondo Gregg Braden, il Punto Zero sarà associato alla quasi totale diminuzione del campo magnetico. Con questi parametri così bassi la Terra cesserà di ruotare. Nonostante ciò, la gravità del pianeta non sparirà in quanto essa è governata da altre leggi, non dalla sua rotazione. Non sarà la prima volta che accadrà una simile trasformazione visto che una cosa simile pare si sia palesata per ben 14 volte negli ultimi 4,5 milioni di anni. L'ultima volta che il fenomeno è esordito risale tra gli 11 mila e 13 mila anni fa, un'era che molti esperti associano con la fine di Atlantide e l'inizio della ricostruzione dopo il grande cataclisma avvenuto dopo il 10500 a.C. Gregg Braden non scarta certo la possibilità che il nostro pianeta possa smettere di roteare. Inoltre, da analisi del ghiaccio in Groenlandia e nelle aree polari emerge che probabilmente l'asse terrestre si sia spostato di recente, circa 3.500-3.600 anni fa. Tutte le volte che l'intensità del campo magnetico del nostro pianeta è diminuita, fenomeno che oggi possiamo sperimentare in prima persona, è corrisposto uno spostamento dei poli, ovvero l'inversione del nord e sud magnetico. Gregg Braden sostiene che per alcuni giorni la Terra smetterà di ruotare e poi inizierà a farlo in senso opposto. Se il pianeta smetterà temporaneamente di ruotare avrà una metà illuminata e l'altra metà al buio, E questo fenomeno è descritto migliaia di anni fa dagli antichi. Questo processo lo si può osservare in una barra di ferro quando il flusso di elettricità che la attraversa viene invertito, si ha l'inversione dei poli. Quando la Terra inizierà a ruotare in senso opposto muterà direzione il suo flusso elettrico, e quindi si invertiranno i poli. Il dottor Brian Desborough sostiene che i media tendono a sminuire, e alla peggio, ignorare molti eventi geofisici. Anch'egli conferma la veloce diminuzione del campo magnetico terrestre che prossimamente raggiungerà lo zero. Anche il servizio geologico degli Stati Uniti conferma queste tesi. L'ente di stato sostiene che ogni 500 mila anni il campo magnetico terrestre raggiunge lo zero per poi riformarsi lentamente. Questa transazione causerà epocali trasformazioni geologiche, cataclismi terrestri, eruzioni esplosive dei vulcani, ecc., a causa del temporaneo blocco della rotazione del pianeta. Colleghi di Brian Desborough affermano che il campo magnetico della Terra abbia già toccato lo zero e che si sia elevata la conversione dell'idrogeno in elio. Questo processo di intensificazione delle frequenze non interessa solamente il nostro pianeta ma anche il sistema solare e l'intera galassia. Secondo alcuni, a complicare le cose ci sarebbe anche un asteroide, Apophis, che nel 2029 o nel 2036-2037 dovrebbe sfiorare la Terra, o nel peggiore dei casi, colpirla. Il 23 dicembre 2012 l'asteroide passerà ad una distanza relativamente breve dalla Terra e in questo periodo gli scienziati potranno calcolarne la massa e la traiettoria per una eventuale missione salva-Terra. Guarda caso intorno al 23 dicembre 2012 la Terra e Giove si trovano allineati e alcuni pensano che questo possa influenzare la traiettoria di Apophis. Su neo.jpl.nasa.gov/risk/ potrete vedere l'attuale pericolosità dell'asteroide e il relativo grafico orbitale. In conclusione pensiamo che nel Dicembre 2012 le probabilità che capiti qualcosa di catastrofico sono notevolmente basse. Oggi giorno si sa molto poco della civiltà Maya, il loro calendario non è stato ancora analizzato alla perfezione e data la sua antichità potrebbero esserci degli errori di calcoli (sia da parte degli stessi Maya che da parte degli studiosi che lo analizzano). Inoltre le probabilità che un piccolo asteroide colpisca un minuscolo puntino nello spazio sono davvero poche.
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Post n°38 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Il minimo comune multiplo fra 260 (durata in giorni del calendario sacro) e 365 (durata in giorni del calendario civile) è 18980: ecco perché un periodo di 18980 giorni (circa 52 anni) costituiva per i Maya un ciclo importante, al termine del quale il mondo si rigenerava e l'essere umano si evolveva. Ma per misurare il tempo lungo i secoli occorreva un terzo sistema di datazione, costituito dai seguenti elementi:
La data era formata da cinque gruppi di cifre, che rappresentavano i cinque elementi come in questo esempio: I kin, i tun e i katun erano numerati da 0 a 19, mentre gli uinal andavano da 0 a 17 e i baktun da 1 a 13. Data di partenza è considerata il 13.0.0.0.0 (che equivarrebbe allo 0.0.0.0.0, se il baktun cominciasse da 0 anziché da 1), coincidente con quella conclusiva, oltre la quale il ciclo ricomincia. Anche se non vi è certezza assoluta a riguardo, le date più accreditate a corrispondere a quella di partenza sono l'11 o il 13 agosto 3114 a.C. del calendario gregoriano (attenzione: ciò significa il 6 o l'8 settembre 3114 a.C. delcalendario giuliano), e quindi quella conclusiva del ciclo (corrispondente al 13.0.0.0.0) dovrebbe cadere il 21 o il 23 dicembre 2012. Dunque la data finale coincide, probabilmente in modo non casuale, con un solstizio d'inverno. Tuttavia ci sono molte perplessità riguardo al termine dell'era dell'Oro nel Dicembre 2012. Dipende tutto dalla data che consideriamo essere inizio del calendario Maya. Maggiori informazioni potrete leggerle su Edicolaweb.net.
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Post n°37 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
21 Dicembre 2012. Non prendete impegni per questo giorno. Secondo molti il 21/12/2012 accadrà qualcosa che modificherà per sempre il nostro mondo. Collegandosi su Google e ricercando la frase "21 dicembre 2012 terra" vedremo apparire frasi apocalittiche. In questo articolo cercheremo di capirci qualcosa di più. Naturalmente le informazioni contenute in questa pagina non vanno prese come qualcosa di certo e inevitabile. La nostra ricerca si basa solamente su quanto scritto in altre pagine web, forum, dichiarazioni di persone la cui l'identità non è stata verificata. Cominciamo la stesura di questo articolo tornando indietro nel tempo, tra il IV e il XV secolo d.C. Questo è il periodo dei Maya, famoso popolo di straordinari artisti e matematici. Quello che a noi interessa è il loro calendario. I Maya (seguiti dagli altri popoli antichi dell'America centrale, quali gli Aztechi e i Toltechi) misuravano il tempo mediante tre calendari: accanto al calendario religioso, chiamato Tzolkin, e a quello civile, chiamato Haab, utilizzavano infatti un sistema per il conteggio nel lungo periodo.
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Post n°36 pubblicato il 25 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Enorme meteorite ieri notte a solvolato i cieli del canada, una enorme palla di fuoco si è fatta strada nella nostra atmosfera ad una velocità notevole, la palla ha illuminato tutto il cielo di 3 città canadesi!! Le autorità del posto e studiosi del settore non hanno ancora ben capitò dove sia finito il meteorite, non si trova per ora il posto di dove potrebbe essere caduto, anche se alcuni sostengono che non ha neanche toccato terra ma che si sia dissolto qualche decina di chilometri prima!
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Post n°35 pubblicato il 25 Dicembre 2010 da Piexmancuso
SABRINA MUGNOS OFFRE AL LETTORE TUTTI GLI STRUMENTI PER CAPIRE COSA CI SIA DI VERO IN TUTTO QUESTO. IMPECCABILE RIGORE SCIENTIFICO E AVVINCENTE STILE DIVULGATIVO, PER LA PIÙ COMPLETA INDAGINE SULLA (EVENTUALE) FINE DEL MONDO. Un popolo ricco di fascino e una data molto vicina ai giorni nostri. Cosa li accomuna? Una non ben definita "profezia" che annuncerebbe niente meno che la fine del mondo. Nel caos mediatico creato attorno ai Maya e alla data del 2012 Sabrina Mugnos, geochimica, astrobiologa e studiosa di civiltà antiche, si pone l'obiettivo di fare un po' di chiarezza partendo dal quesito più semplice: cosa c'è di vero dietro tutto questo? Quali sono i fatti concreti intorno ai quali è stata costruita la scadenza del 2012? L'umanità e il nostro pianeta sono realmente esposti a cataclismi? Se sì, quali? E questi drammatici eventi possono davvero essere stati predetti dai Maya o da altre popolazioni antiche? Con un impeccabile rigore scientifico e un avvincente stile divulgativo, Sabrina Mugnos conduce il lettore attraverso un'appassionante indagine. Un testo unico, che nasce da sette anni dedicati all'esplorazione dell'affascinante terra dei Maya e dal prezioso contributo di celebri studiosi. Un saggio di grande valore ma anche un diario e una profonda riflessione sulle civiltà antiche e su quella attuale. Un imperdibile viaggio attraverso migliaia di anni di evoluzione della nostra umanità. Questa nuova edizione contiene importanti integrazioni e aggiornamenti, in particolare sul rapporto tra il calendario maya e quello gregoriano e sul campo magnetico solare. Geochimica, astrobiologa e studiosa di civiltà antiche, Sabrina Mugnos offre al lettore tutti gli strumenti per capire cosa ci sia di vero in tutto questo. Rigore scientifico, stile divulgativo e approccio multidisciplinare per indagare il più avvincente dei misteri. Gli Aggiornamenti La nuova edizione contiene importanti integrazioni e aggiornamenti, con un focus particolare sul rapporto tra il calendario Maya e quello gregoriano e sul campo magnetico terrestre. I Maya e il 2012 rappresenta una risposta scientifica al caos mediatico che si è creato attorno a questa data. L'autrice, geochimica, astrobiologa e studiosa di civiltà antiche, parte dalle domande più semplici: cosa c'è di vero in tutto questo? Quali sono i fatti concreti intorno ai quali è stata costruita la scadenza del 2012? L'umanità e il nostro pianeta sono realmente esposti a fenomeni naturali che potrebbero scatenare dei cataclismi? Se sì, quali? E questi drammatici eventi possono davvero essere stati predetti dai maya? I Maya e il 2012, che Macro Edizioni propone nella sua versione ampliata e aggiornata, è un libro unico, nato da sette anni dedicati all'esplorazione e allo studio dell'affascinante terra dei Maya e dal prezioso contributo di celebri studiosi. Un saggio di grande valore ma anche un diario e una profonda riflessione sulle civiltà antiche e su quella attuale. Un imperdibile viaggio attraverso migliaia di anni di evoluzione della nostra umanità.
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Post n°34 pubblicato il 25 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Sabato 22 Dicembre 2012, fine del mondo? Ormai nel mondo del web gira una specie di febbre che addita questa data, non tanto lontana per la verità, per la catastrofe prossima ventura. Ma su quali basi si portano avanti questo tipo di supposizioni ? A dir la verità qui qualche dato reale c'è, e deriva dalla conoscenza scientifica che oggi possediamo del calendario delle popolazioni della civiltà Maya. Andiamo con ordine: come è possibile verificare (fonte wikipedia) tra quelle popolazioni non si usava computare gli anni nel modo in cui noi lo facciamo oggi. Fra l'altro gli 'anni', cioè meglio i cicli annuali erano di due tipi: il ciclo Tzolkin (che durava 260 giorni) e il ciclo Haab (che durava 365 giorni). Ma gli anni poi, non si contavano accumulandoli uno sull'altro. 1,2,3 ecc. Si utilizzava invece il Lungo computo: una numerazione progressiva dei giorni in un sistema di numerazione posizionale misto in base 13, 18 e 20 molto complicato. Precisamente si trattava di un numero di cinque "cifre": la prima (quella delle "unità") in base 20, la seconda (le "decine") in base 18, la terza e la quarta di nuovo in base 20, la quinta in base 13. Queste "cifre" si scrivono da sinistra a destra, come per i numeri arabi (quelli che usiamo normalmente); nella notazione moderna, si scrivono i numeri corrispondenti separati da punti, ad esempio 12.19.13.7.19 (corrispondente al 5 luglio 2006). Il ciclo completo del Lungo computo era quindi di 13*20*20*18*20 = 1872000 giorni (circa 5125 anni), ed era multiplo del ciclo Tzolkin di 260 giorni. Le prime quattro cifre si contavano a partire da 0 (quindi la seconda andava da 0 a 17, le altre da 0 a 19), la quinta invece andava da 1 a 13. Il primo giorno era il 13.0.0.0.0 (4 Ahau nel ciclo Tzolkin). I periodi dopo i quali si ripeteva ciascuna cifra avevano i seguenti nomi:
Secondo i maya, ciascun ciclo del Lungo computo corrisponde ad un'era del mondo; il passaggio da un'era all'altra è segnato da catastrofi e distruzioni. Il ciclo attualmente in corso è iniziato il 6 settembre del 3114 avanti Cristo ed è molto vicino al termine: il nuovo ciclo inizierà appunto il 22 dicembre del 2012. Sabato 21 dicembre sarà dunque l'ultimo giorno del vecchio ciclo. Ecco dunque la ragione della previsione di catastrofi che riguarderanno in particolare questa nostra civiltà occidentale, e che vedrà un gigantesco redde rationem soprattutto per le sue grandi metropoli: New York, Parigi, Londra. Nel caso della capitale inglese, poi la profezia Maya si abbina ad altri segnali percepiti nella sua storia recente: Londra è stata distrutta come si sa da due grandi incendi, poi ha subito la devastazione di un'alluvione nel XII secolo e della peste nel 1666 (anno dalla numerazione un po' sospetta...) e secondo alcuni, tale devastazione tornerà a ripetersi con esattezza proprio nel 2012... Mah, chi vivrà - come si dice - vedrà e ... speriamo bene !
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Post n°33 pubblicato il 25 Dicembre 2010 da Piexmancuso
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Post n°32 pubblicato il 25 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Un elicottero della Polizia (un EC135T21) ha inseguito un UFO dopo che l'oggetto si e' quasi scontrato contro il mezzo militare. |
Post n°31 pubblicato il 25 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Questa notizia proviene dal Professor Michael Salla, dell'American University di Washington, politologo e uno dei massimi esponenti dell'Esopolitica. Ha affermato di aver ricevuto una email da due colleghi fidati (Clay e Shawn Pickering), che lo informano di aver avuto un incontro segreto con una fonte affidabile, la mattina del 12 Febbraio 2008, presso l'ufficio di New York delle Nazioni Unite, riguardante la recente ondata di avvistamenti UFO. |