Vorrei capire perchè la gente si ostina a vivere per lavorare e poi è infelice
. In effetti esistono quelle persone che riescono nel lavoro anche a divertirsi e a trovare serenità, ma forse parliamo più di lavori artistici o comunque dove ci sidedica personalmente alla realizzazione di qualcosa per se o per glia altri ( artigiani) . La cosa si complica quando il lavoro è condiviso con altri siano essi colleghi o superiori .
Inspiegabilmente entrano in gioco fattori che con il lavoro non hanno nulla a che fare !!!!! relazioni obbligatorie tra persone che non si capiscono o che vivono con schemi mentali opposti, soggetti chiusi e ottusi con menti aperte e acute, gente culturalmente impegnata con menefreghisti totali.... insomma ...... un casino .... oddio mi si è fatto tardi continuo proprio ....