Verità...

Realtà nel Mondo (Terza Parte)


Realtà inquietante (Indagine nel mondo dei poveri)WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio)FMI (Fondo Monetario Internazionale)Banca MondialeDebito del Terzo MondoPovertà e Ricchezza
La mappa della fame nel mondoLe proporzioni delle persone sottonutrite (1998-2000)
Alla Dichiarazione universale del 1948 si sono aggiunte  sei grandi convenzioni (contro la tortura; contro la discriminazione delle donne; contro il razzismo; per i diritti dell'infanzia; per i diritti economici, sociali e culturali; per i diritti civili e politici). La maggior parte degli stati le ha ratificate.Alcune di queste convenzioni sono accompagnate da protocolli addizionali che consentono agli esseri umani che si ritengono parte lesa di rivolgersi direttamente al comitato incaricato dell'applicazione della convenzione. È il caso, per esempio, della Convenzione contro la tortura: il torturato o la sua  famiglia può chiedere una riparazione davanti al comitato.
Oltre al diritto internazionale propriamente detto esiste il vasto arsenale del diritto «umanitario». La sua base è costituita dalle quattro Convenzioni di Ginevra del 1949 e dai loro due protocolli addizionali (sul trattamento dei prigionieri di guerra, i diritti delle popolazioni civili in tempo di guerra, gli obblighi delle potenze occupanti, i doveri dei belligeranti in caso di conflitti non interstatali ecc.).Dal punto di vista dei testi e della giurisprudenza, il diritto internazionale vero e proprio e il diritto internazionale umanitario sono insomma in costante e rapida evoluzione.Perché assistiamo allora al crollo della capacità normativa del diritto internazionale?In primo luogo, naturalmente, questo fenomeno dà la misura degli effetti di un'economia globalizzata sottomessa alla dittatura dei cosmocrati che dirigono le principali società  transcontinentali private del mondo. Per far fruttare al massimo e nel più breve tempo possibile i loro capitali, i nuovi  feudatari non hanno bisogno degli stati né dell'ONU. L'Organizzazione mondiale del commercio, l'Unione europea e il Fondo monetario internazionale sono ampiamente sufficienti: ne hanno fatto i docili esecutori delle loro strategie. Ma,  i soggetti principali del diritto internazionale sono gli stati, quegli stessi stati la cui sovranità si scioglie come neve al sole nel contesto dell'economia globalizzata. Da  qui la perdita drammatica di efficacia normativa del diritto internazionale statutario o convenzionale.