Verità...

Realtà nel Mondo (Settima Parte)


Realtà inquietante  (Indagine nel mondo dei poveri) WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio)FMI (Fondo Monetario Internazionale)Banca MondialeDebito del Terzo MondoPovertà e Ricchezza 
Beninteso, i nuovi principi traggono dalla loro attività notevoli guadagni personali. Josef Ackermann, signore della più grande banca d'Europa, la Deutsche Bank, guadagna unidici milioni di euro l'anno, e il suo collega che dirige la J.P. Morgan Chase Manhattan Bank prende tre volte tanto. Il principe regnante del trust farmaceutico Novartis, Daniel Vasella, si attribuisce uno stipendio annuo di diciotto milioni di euro. Il suo omologo Peter Brabeck della Nestlé ne intasca altrettanti, mentre Marcel Ospel, di Basilea, presidente della United Bank of Switzerland (ubs), il più grande gestore di patrimoni privati del mondo, percepisce il modesto salario annuo di dodici milioni di euro. Come i loro predecessori prima del 1789, questi nuovi principi vivono per così dire gratuitamente: palazzi, feste mondane, cene, viaggi, sono pagati con la loro carta di credito dorata le cui spese, quali che siano, sono interamente coperte dalla società. L'unica differenza è che gli aerei privati e le limousine hanno preso il posto dei cavalli da parata e delle carrozze.Dice Jean-Paul Marat: «Un buon principe è la più nobile opera del Creatore, il più adatto a fare onore alla natura umana e a rappresentare la divina. Ma per un buon principe, quanti mostri ci sono sulla terra!».
Per avere un'idea della dimensione planetaria del dominio, prendiamo come esempio i trust agroalimentari. Nel 2004 dieci società transcontinentali, tra le quali Aventis, Monsanto, Pioneer, Syngenta, controllavano più di un terzo del mercato mondiale delle sementi: un mercato che valeva ventitré miliardi di dollari nel 2003.Osserviamo che cosa accade nel mercato dei pesticidi, che ammonta a circa ventotto miliardi di dollari l'anno. Ebbene, l'80 per cento del mercato è dominato da sette società transcontinentali, tra le quali incontriamo di nuovo Aventis,, Monsanto, Pioneer, Syngenta. La tendenza alla soppressione è generale e globale, e ispira in pratica le strategie di tutte le società transcontinentali. Rubens Ricupero, segretario generale dell'uNCTAD, pubblica ogni anno il World Investment Report? Il rapporto evidenzia che, se nel 1993 i cento più potenti conglomerati transcontinentali del pianeta avevano venduto merci, servizi e via dicendo per un valore equivalente a 3335 miliardi di dollari (dando lavoro, allora, a  11869 000 dipendenti), nel 2000 le vendite dei cento più grandi conglomerati, la cui composizione era parzialmente cambiata, ammontavano a 4797 miliardi di dollari (e il numero di dipendenti a 14 257 000).In altre parole, in sette anni le cento più grandi società  transcontinentali hanno aumentato le loro vendite del 44 per cento mentre il personale è aumentato solo del 21 per cento.
Prima che quest'anno termini, trentasei milioni di esseri umani saranno morti tra atroci sofferenze per la fame o le malattie connesse alla fame. Per mancanza di medicine, altre decine di milioni di persone saranno state martoriate da epidemie che la scienza medica ha sconfitto da tempo. L'acqua inquinata avrà sterminato nove milioni di bambini sotto i dieci anni. L'habitat insalubre, i ratti, la disperazione, la sporcizia avranno reso la vita intollerabile a milioni di madri di famiglia, dalle smokey mountains di Manila alle calampas di Lima, dalle bidonville di Dacca alle favelas della Baixada fluminense di Rio de Janeiro.La disoccupazione e l'angoscia per il domani avranno distrutto la dignità di centinaia di migliaia di padri di famiglia di Ulan-Bator e di Soweto.Perché loro e non io?Ognuna di queste vittime potrebbe essere mia moglie, mio figlio, mia madre, un amico, esseri che fanno parte della mia vita e che amo.Queste persone, massacrate a decine di milioni ogni anno sono le vittime di quelle che Babeuf chiama «leggi barbare».E nulla, se non il caso della nascita, mi separa da questi martiri.
BIBLIOGRAFIADalla parte dei deboli ...................................Jean ZieglerL’Impero della vergogna ................................Jean ZieglerLa privatizzazione del mondo .........................Jean ZieglerUn pianeta in debito ....................................Noreena HertzLa conquista silenziosa ..................................Noreena HertzUn altro mondo è possibile .............................Susan GeorgeFermiamo il WTO ........................................Susan GeorgeLa globalizzazione e i suoi oppositori ................Joseph E. StiglitzNon si presta solo ai ricchi .............................Maria Nowak