Creato da Piero_Calzona il 14/03/2007

Verità...

Alla ricerca di soluzioni comuni per la pace e la libertà nel mondo

 

 

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Cos'è la Vita (3° Capitolo Ricerca)

Post n°60 pubblicato il 25 Ottobre 2007 da Piero_Calzona
 

COS'E' LA VITA 

La vita è un caso?

Indagine tra scienze e scientismo alla ricerca di una verità o di un’alternativa.

(Seconda parte)

EUGENETICA

Eugenetica significa miglioramento della razza attraverso manipolazioni genetiche. Ad un primo approccio sembra avere una visione positiva nel mondo della biologia e della medicina, ma non è assolutamente cosi. Ci sono dei capitoli della storia indelebili, che hanno dimostrato che l’eugenetica è una scienza disumana, l’esempio più clamoroso è stato durante il periodo di regime nazista. In questo periodo, sotto l’influsso della sperimentazione genetica ed anche seguendo la filosofia ariana della razza pura, il regime fascista voleva a tutti i costi creare una razza forte, pura, unica dominatrice del mondo. Il metodo scelto è stato il più mostruoso di tutti i tempi, la soppressione con la morte di tutti quei popoli che secondo i seguaci del nazismo non servivano a creare questa razza pura, uomini trattati come se fossero degli oggetti. La persecuzione e le trucidazioni degli ebrei, con oltre 6 milioni di morti, è la risposta che questa dottrina politica ci ha regalato nella storia del mondo.

L’eugenetica ha significato in quel periodo, modificazione genetica forzata, con qualsiasi mezzo, che sia di natura scientifico-biologica o con la soppressione fisica dei più deboli, significa anche vedere nell’uomo la parte estetica e non morale, ma ai nazisti cosa importava della morale!  Il loro obbiettivo era quello di creare tante macchine da guerra, per dominare il mondo, annullando il senso più alto della vita umana, quello dei nobili sentimenti.

Dopo tutta questa storia assurda, l’uomo, o alcuni scienziati ottusi, continuano a fare sperimentazioni di eugenetica.

Cosa vorranno mai? 

Creare degli individui su ordinazione, con gli occhi azzurri, con i capelli biondi, alti un metro e novanta, ecc. esattamente come se l’uomo fosse un semplice oggetto da supermercato.

Non hanno ancora capito che è l’ambiente a creare il patrimonio culturale dell’uomo che è di gran lunga superiore del fattore puramente estetico. Oggi c’è bisogno di uomini validi culturalmente, che hanno dei valori morali, che hanno un minimo di altruismo per costruire un mondo equo per una convivenza civile.

EVOLUZIONISMO 

Darwin è stato un ricercatore che con la teoria dell’evoluzione degli esseri viventi ha sconvolto il pensiero antropocentrico che regnava prima delle sue scoperte. Ha dimostrato al mondo che tutte le specie viventi erano frutto di una lenta ed inesorabile evoluzione, compreso l’uomo. La teoria darwiniana si basa su due concetti essenziali: il caso e la selezione naturale, ossia sulla convinzione che il mondo vivente si è evoluto attraverso errori di replicazione o mutazioni genetiche accidentali che generano organismi viventi. Gli esseri viventi a loro volta sono selezionati in maniera logica, ma del tutto meccanica e automatica dall’ambiente naturale. Ciò che più colpisce, in questa teoria, è l’immenso valore conferito al caso, esso è causa di ogni mutazione genetica e quindi agente di ogni trasformazione strutturale e comportamentale. Ma è veramente cosi anche per l’uomo?

 

Sociobiologia,  ultradarwnismo e darwinismo sociale. 

In questi ultimi anni con le nuove discipline scientifiche genetica e biochimica, i cambiamenti di rotta non sono mancati. Nuove congetture,  nuove teorie, e nuove discipline, come la sociobiologia, ultradarwinismo e darwinismo sociale hanno fatto sentire la loro influenza sulla società umana. Hanno avanzato delle ipotesi che sono degne di una dura critica. La sociobiologia e l’ultradarwinismo sono il tentativo di spiegare biologicamente la cultura e l’organizzazione sociale nell’uomo. Sono delle discipline da prendere con le molle, anche perché avanzano delle ipotesi che fanno quasi paura. In definitiva, il nostro comportamento, la nostra coscienza ed il nostro libero arbitrio sarebbero il risultato di azioni di particolari geni, secondo queste discipline ci sarebbero geni per ogni manifestazioni dell’uomo, sia culturali che fisiche, ci sarebbero dunque geni responsabili dell’alcolismo, dell’intelligenza, dell’omosessualità, aggressività, altruismo, ecc, insomma un gene responsabile per ogni cosa. Gli individui, in quest’ottica, non svolgono alcuna funzione esistenziale se non quella di garantire la riproduzione dei geni. Se avete letto l’articolo di Sabina Morandi ci possiamo rendere conto che per quanto riguarda la dinamica dei geni ed anche con la mappatura del genoma ci sono ancora dei seri dubbi per arrivare a queste conclusioni da fantascienza.  

Darwinismo sociale 

Il fenomeno diventa ancora più angoscioso quando si parla di darwinismo sociale. Abbiamo appena spiegato cos’è la teoria dell’evoluzione di Darwin, in definitiva, il più forte sopravvive, questo per tutti gli esseri viventi, vegetali e animali. Ma ciò vale anche per l’uomo che è dotato di autocoscienza? Il darwinismo sociale è un fenomeno che come l’eugenetica ha portato Hitler e tutti i suoi seguaci a creare una super razza, il più forte sopravvive, hanno preso alla lettera il principio di evoluzione delle specie di Darwin, ma questo fenomeno non si è limitato solo al periodo fascista, purtroppo al mondo c’è tanta gente che attraverso questa dottrina mostruosa cerca di annientare i deboli e calpestare la dignità di una persona con sani principi morali.

Cercare di riassumere con l’esempio che l’uomo, come essere dotato di consapevolezza e di morale, non può essere inquadrato secondo l’evoluzionismo di Darwin, in quanto essere molto complesso per le sue unicità esistenziali: coscienza, consapevolezza, libero arbitrio ecc. Insomma è l’uomo che può cambiare se stesso non l’evoluzione. L’uomo si distingue dal resto della natura vivente. Cosa ne pensa il darwinista sociale quando si parla di tanta gente che costituisce associazioni umanitarie come l’UNICEF, L’UNESCO, L’OMS, LA CROCEROSSA INTERNAZIONALE, IL WWF, AMNESTY INTERNATIONAL, ecc, per aiutare i più deboli?

(Fine seconda parte)

 

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Commenti al Post:
luca85dgl5
luca85dgl5 il 25/10/07 alle 12:40 via WEB
Complimenti il tuo blog può essere veramente d'aiuto...tutte queste informazioni...ci passerò spesso...
 
grafic86
grafic86 il 25/10/07 alle 17:32 via WEB
sono d'accordo su l'uomo che può cambiare se stesso e nn l'evoluzione..ma credo che stiamo vivendo in un mondo della "selezione naturale" dove vince il più forte..e sai perchè dico così??basta guardare noi(inteso come i 4 Continenti..)e l'Africa...(sò che è anche lei un Continente..)loro muoiono e noi viviamo..è vero ci sono tutte le associazioni che aiutano..ma purtroppo.e dico purtroppo nn sono ancora riusciti a far vivere milioni di abitanti in Africa...ma nn mi rifersico solo a questo..il nostro paese come stà???c'è sempre stata nel corso della storia la "diversità" tra Nord e Sud...è c'è ancora....questo è solo una mia opinione....buona serata
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 25/10/07 alle 18:14 via WEB
Grazie per aver espresso il tuo pensiero Grafic86 sei molto gentile, avrei da puntualizzare un paio di cose su quello che affermi. E’ vero che l’Uomo non è soggetto a selezione naturale perché l’Uomo tra gli esseri viventi è in grado oggi di cambiare se stesso attraverso la cultura, non sono d’accordo quando affermi: “che stiamo vivendo un mondo della selezione naturale dove vince il più forte.” Vedi Grafic86 il problema è più complesso di quanto si creda. Nei miei post precedenti cerco di spiegare questo fenomeno culturale in un post diviso in sette parti: “Etica Laica”, ma visto che mi hai posto il problema cercherò di risponderti. Come ti dicevo, questa drammatica differenza tra popoli ricchi e popoli poveri è dovuta soprattutto alla grande speculazione economica delle grandi multinazionali che sono le sanguisughe del Pianeta. Ecco quanto ho scritto come riprova di questa situazione mondiale nel post “la fame nel mondo: “Trenta milioni di persone muoiono di fame ogni anno. Eppure le risorse del nostro pianeta sarebbero in grado di nutrire il doppio dell'attuale popolazione terrestre. Malgrado lo sviluppo tecnologico ed economico, lo scandalo della fame nel mondo non sembra avere fine. Anzi raggiunge proporzioni sempre maggiori. Gli ultimi dati dell'ONU sostengono che il 15% degli abitanti della terra consuma il 56 % delle risorse: la denutrizione quindi è un problema politico - sociale, legato a interessi, consumi, stili di vita: a complessi equilibri di potere e conflitti etnici. Principale responsabile della denutrizione e della fame sul nostro pianeta è la distribuzione ineguale delle ricchezze. Un'ineguaglianza negativamente dinamica: i ricchi diventano sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri. Nel 1960 il 20% degli abitanti più ricchi della terra disponeva di un reddito 31 volte superiore rispetto a quello del 20% degli abitanti più poveri. Nel 1998 il reddito del 20% dei più ricchi era 83 volte superiore a quello del 20% dei più poveri. Le 225 fortune più grandi del mondo rappresentano un totale di oltre mille miliardi di dollari, ossia l'equivalente del reddito annuale del 47% più povero della popolazione mondiale, circa 2,5 miliardi di persone. Negli Stati Uniti il valore totale netto della fortuna di Bill Gates è uguale a quello dei 106 milioni di americani più poveri. È dunque l'attuale giungla del capitalismo selvaggio che è necessario civilizzare. L'economia mondiale è nata dalla produzione, dalla distribuzione, dal commercio e dal consumo alimentare. Affermare l'autonomia dell'economia rispetto alla fame è un'assurdità, o peggio ancora, un crimine. Non si può delegare al libero mercato la lotta contro il flagello della fame per saziare l'umanità.” Ecco questi sono i risultati che un noto scrittore: Jean Ziegler, relatore speciale all’ONU per il diritto all’alimentazione mette in evidenza per far capire che il problema non è di “selezione naturale”, ma semplicemente perché ci sono degli uomini che cercano di arricchirsi a tutti i costi, pur sapendo che i circa sette miliardi di persone appartengono allo stesso genere umano. Per quanto riguarda le diversità che ci sono tra Nord e Sud del Pianeta, oltre a quello che ho già scritto per quanto riguarda la situazione economica del Pianeta, c’è anche una ragione culturale, Etica direi, ma l’argomento è troppo complesso, come ti dicevo, se avrai voglia cerca di leggere il post diviso in sette parti: “Etica Laica”, qui troverai tante risposte ai tuoi dubbi. In ogni modo, grazie ancora per il tuo commento. Un caro saluto, Piero
 
   
petitprince.m
petitprince.m il 26/10/07 alle 14:54 via WEB
nel tuo blog c'è più sostanza che in tutto il ciarpame con cui mi trovo a interagire lavorando ogni giorno...è pazzesco quanto ci sia un ideale ben definito dietro i tuoi principi..L'ETICA è qualcosa di non potenzialamente tangibile ai più che conosco...anche nel migliore dei casi siamo elefanti in una cristalleria...e gli altri lo sono con noi..oggi è tutto subito a qualsiasi costo...lavoro, scuola, amicizia...amore...interazioni di ogni genere...ma io che non abbasso la testa e continuo a prendere testate contro i muri non smetto di credere che ETICO significa non solo non calpestare i diritti umani a vantaggio dell'emisfero ricco del mondo...etico è anche un comportamento verso gli altri..verso le persone a cui vogliamo bene..figli, genitori..amici..compagne di vita...hai mai pensato se davvero vi fosse un mondo etico cosa succederebbe? non saremmo qui a scannarci per i nostri 2000 euro al mese da destinare in cazzate che prima o poi ci faranno crepare di cancro...e questo perchè come cani impazziti corriamo e non smettiamo di farlo in quanto la parola etico non entra nella testa delle persone comuni..se fossimo etici quando diciamo ti amo a qualcuno..nessuno si farebbe male..non molto tempo fa ero in metrò...un ragazzo di è gettato sotto le rotaie...sono rimasto immobile mentre le persone urlavano...allora ho capito che la morte ti sfiora..e tu nn sai perchè...che forse quel ragazzo se avesse avuto la possibilità di un mondo etico...non si sarebbe gettato sotto le rotaie..che ne dici?
 
     
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 26/10/07 alle 18:08 via WEB
In effetti caro Petitprince.m è proprio come dici tu. Se oggi ci fosse un’etica uguale per tutti gli uomini della terra la nostra vita scorrerebbe in maniera più armoniosa. Questa è una delle ragioni che mi hanno indotto a creare questo blog. La mia vita è stata costellata da libri. Mi è sempre piaciuto leggere sin da piccolo, ho iniziato le mie letture con libri di fisica, di astrofisica e saggi di ogni genere. Strada facendo, però, mi sono capitati per le mani dei libri di etica, religioni, bioetica e sociologia, da qui o capito che tutto il marciume che c’era nel mondo era dovuto ad una cultura che era volta alle speculazioni, alla ricchezza a tutti i costi, così ho intrapreso una serie di letture che oggi mi hanno permesso di aprire gli occhi su un mondo che prima non riuscivo a vedere. Questo mondo, come dicevo prima, ha bisogno di un cambiamento di rotta, un cambiamento radicale dal punto di vista Etico. Così, tempo fa, mi sono messo a scrivere una ricerca su queste tematiche sperando di informare altre persone della mia esperienza di lettore. Questa mia ricerca è la manifestazione della mia interiorità, la voglia di gridare al mondo che ci sono i presupposti per cambiare questo nostro Pianeta, basta avere una sana cultura e una vera informazione. Il passo successivo è stato quello di creare un sito web: www.impressionisoggettive.it dove ho pubblicato questa ricerca e tanti altri articoli e video slide. Poi ho deciso di traslare pian piano tutto in questo blog. Attraverso il blog oggi ho la possibilità di discutere su queste tematiche. Devo essere sincero, sono molto contento di quello che hai scritto, sei veramente gentile, ciò mi incentiva a proseguire su questo mio percorso. Ancora grazie, torna quando vuoi, sarai sempre il benvenuto Petitprince.m
 
ondadgl5
ondadgl5 il 26/10/07 alle 23:06 via WEB
Etica..sembra una parola d'altri tempi..chi la conosce?..chi sa cosa significa..pensa che nelle scuole non sanno quasi nulla del periodo nazista..sembra quasi un racconto inventato..e molti si scocciano al sentire tutto quello che si dovrebbe sapere..ora conta solo un'umanità civilizzata..solo e soltanto quella..tutto futile..nessun rispetto per gli altri ..uindifferenza totale.anche nell'ambito familiare..e non mi si venga a dire che dipende da cio che hai saputo inculcare..no...perchè non è così...l'uomo è fatto di volontà e corpo..èirrazionale e niente lo distingue da un'altra specie anuimale se non la facoltà del dubbio e della pura speculazione concettuale..l'animale è spinto da una volontà irrazionale ma a differenza dell'uomo,non la mascherano,non la criticano e non analizzano le differenti e infinite vie da seguire...
 
poetessanormanna
poetessanormanna il 27/10/07 alle 18:29 via WEB
Buonasera,scusami se disturbo.Molto spesso gli uomini secondo me confondono la loro limitatezza con la sana convinzione di essere al centro dell'universo.Cos'è la vita?la vita è qualcosa che non si può definire proprio per la sua duplice funzione,molti credono di conoscerla eppure si perdono tra i sogni,il progresso è giusto perchè la società ha bisogno di crescere,il dinamismo è insito nella società,ma si parla oggi di nuovi temi come determinismo che riguarda sia la natura che la cultura,si parla di diffusionismo,eppure sono temi apparentemente nuovi,credo il problema sia superare questa omogenizzazione del mondo.La vita non la si potrà conoscere mai in ogni caso perchè non si finisce mai d'imparare ne di stupirsi,credo questo basti a dare identità al termine vita.Scusami forse il messaggio è troppo lungo,mi spiace ,se mi dai il permesso mi piacerebbe tornare buona serata .
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 27/10/07 alle 20:42 via WEB
Mi hai preceduto sui tempi Poetessanormanna, questo post “Cos’è la Vita” diviso in quattro parti, quindi non ancora terminato, vuole dimostrare che uno scientismo da supermercato ha la pretesa di poter conoscere tutto, compresa l’origine e lo scopo di questa nostra vita. Invece in questo post sto cercando di dimostrare il contrario, vediamo di essere più chiari. La nostra vita abita nell’Immanente e nel Trascendente. Attraverso l’Immanente: scienza, logica e razionalità dell’uomo, noi possiamo capire tantissime cose. Sappiamo con certezza che in 400 anni di scienza, cioè dai primi esperimenti di Galileo Galilei, secondo il processo della riproducibilità dei fenomeni fisici, abbiamo scoperto tantissime cose che hanno sconvolto il pensiero antropocentrico dell’Uomo. Oggi attraverso la scienza abbiamo fatto passi da gigante nel mondo della cultura scientifica, specialmente nel campo della medicina come in tantissimi altri campi. Ma quando vogliamo dare una risposta ben circoscritta a cosa sia veramente la vita, la scienza fino ad ora non ha dato nessuna risposta, a parte quello scientismo da supermercato, come dicevo prima, che pretende di dare qualsiasi risposta a tutto, fortunatamente non è così, perchè si tratta di una pseudo scienza e non di scienza vera. A questo punto ecco che subentra il Mondo del Trascendente, il Mondo dello Straordinario, un mondo a noi sconosciuto, almeno secondo la nostra razionalità. E’ un mondo che va oltre la nostra logica, in questo mondo ci sono molte domande senza risposta, ma se non altro ci aiuta a dare un senso a questo Universo. So che il tema è molto complesso a questo punto, quindi ti prego di pormi delle altre domande se non sono stato abbastanza chiaro. In questo mio blog ho trattato tante tematiche correlate, se vuoi puoi andare nei tags, così avrai una visione più chiara. Ti ringrazio tantissimo per il commento, un caro saluto, Piero
 
poetessanormanna
poetessanormanna il 27/10/07 alle 23:24 via WEB
Uno dei bisogni fondamentali dell'uomo è quello di non essere di carta,l'uomo si sente impotente di fronte alla vita e riflette questa sua impotenza nella ricerca assurda di una verità assoluta,ma siamo sicuri che esista una verità?o semplicemente la speranza di trovare una risposta ci permette di vivere?perche questa ricerca disperata d'imporsi ,di lasciare tracce di se,come un identità perduta a causa delle sue stesse mani,perchè l'uomo modifica tutto in base ai suoi interessi,ai suoi bisogni.questo cercare una verità mi fa paura,perchè per me significherebbe non vivere.Grazie della cortesia.ASTRID.
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 28/10/07 alle 09:09 via WEB
Vedi ASTRID, in diecimila anni di civiltà l’evoluzione culturale, ideologica, teologica e religiosa hanno prodotto oltre 120 religioni diverse (quelle riconosciute) e migliaia di sette religiose e non, a livello mondiale, ciò significa che l’uomo dall’alba della civiltà ha sempre cercato dei modelli di Divinità per dare una risposta alla sua esistenza. Ma né la scienza, né le religioni mondiali, né la filosofia, hanno dato una risposta soddisfacente alla tua domanda: “la verità assoluta”. Cos’è la verità assoluta? È o dovrebbe essere quella verità che ci conferma l’esistenza di un Dio o di una Entità Divina? Ma come si fa ad avere una verità assoluta con 120 religioni diverse e migliaia di sette? A quale Dio dobbiamo credere? Qual è la religione giusta? Qual è l’ideologia giusta per sperare in questa verità assoluta? Sono purtroppo domande senza nessuna risposta!!! Oggi, vista la situazione del mondo, dobbiamo prima preoccuparci di risolvere i problemi terreni con la nostra razionalità, con un’etica laica e razionale, che si discosta da influssi politici e religiosi. Questa è una priorità assoluta se vogliamo un mondo migliore. La fame nel modo, i diritti umani, il debito del terzo mondo, le guerre e quant’altro sono l’obbiettivo primario di un etica volta a risanare questa cultura ancora intrisa da vecchi paradigmi. Ecco che sorge l’esigenza di un cambiamento di rotta per quanto riguarda la cultura dominante. Come ti dicevo, faccio una distinzione nettissima tra Immanente e trascendente, però, come ho detto prima, c’è la priorità assoluta sui problemi del mondo. Fino adesso non c’è stato nessun Dio a risolvere i problemi della Terra, quindi è compito nostro, è compito dell’Uomo modificare questa cultura, è compito nostro cercare un’etica che valga per tutti i popoli della terra. Con questo non ti voglio dire che bisogna abolire le religioni, sarebbe una cosa assurda, ma bisogna dare più enfasi alla razionalità e alla consapevolezza che è unica e straordinaria prerogativa dell’uomo. La ricerca di una Entità Divina, di fronte alle problematiche che stanno portando questo nostro mondo verso un declino irreversibile, diventa assolutamente secondaria. In ogni modo ti invito a leggere il capitolo diviso in sette parti: “Etica Laica”, dove cerco di mettere in evidenza alcuni processi culturali-ideologici per risolvere alcuni dei problemi importanti del nostro Pianeta. Un caro saluto, Piero
 
rinnegata
rinnegata il 28/10/07 alle 18:34 via WEB
CIAO PIERO, HO VISTO CHE SEI VENUTO PIU' VOLTE SUL MIO BLOG MA SENZA INTERVENIRE!!!! PUOI FARLO NON TI AGGREDIRO' VERBALMENTE COME HO FATTO COL "BACCHETTONE"!!! ANCHE SE AVRAI CERTAMENTE CAPITO CHE IL TONO DEL MIO POST E' PALESEMENTE IRONICO!!!!!HO DEDICATO UN PICCOLO CAPITOLO A TE NEL POST PRECEDENTE A QUELLO ATTUALE, MA TU SICURAMENTE NON LO HAI LETTO!!! PUOI FARLO ORA!!!!!BACIONI
 
nagual62
nagual62 il 28/10/07 alle 18:37 via WEB
Ho fatto un rapido e superficiale giro. Ho ammirato la tua poesia visuale, qui e in giro per il web. Sulle tematiche d'impegno poi, non ho parole....Decisamente da aggiungere ai Preferiti....Beh, io bloggo per pulsioni più ...egotiche, o forse perché il male non è solo fuori di noi. Comunque...espressione...testimonianza...in mancanza di meglio...... :) Ciao /ezio
 
petitprince.m
petitprince.m il 29/10/07 alle 12:55 via WEB
Ciao Piero..ti ringrazio per la risposta...forse è molto meno doloroso quando finisce un amore...aprire un libro che parla del Darfur...e soffermarsi a quali dolori sono stati costretti tutti quegli uomini e quelle donne che invece di vivere una vita normale sono stati brutalmente calpestati...C'è davvero molto rispetto e attenzione da parte mia per questo tuo blog che considero davvero molto ebbro di quelle sensazioni che esulano dai soliti argomenti di cui poco c'è da aggiungere oramai ( lo dico per primo a mè stesso )... Sto pensando di fare una donazione per Natale a quei bambini che continuano a non avere cibo e acqua e che noi invece possiamo avere..è un regalo che vorrei farmi e vorrei fare..sembra banale...ma credimi ne avessi la possibilità ci andrei di persona...un mio carissimo amico è stato proprio in Darfur per due anni ed è tornata che sembrava un altro...grazie ancora per la tua testimonianza...e dimmi la tua sui miei temi...che sono di gran lunga più stupidi ma portano a riflettere...Marco
 
franco460
franco460 il 31/10/07 alle 09:32 via WEB
Complimenti per il blog. Mi riprometto di leggere con più attenzione, ma credo che un momento di analisi e di riflessione ci mancava. Felice giornata. franco
 
grazia.pv
grazia.pv il 01/11/07 alle 12:19 via WEB
Buongiorno. Sono entrata per caso nel tuo blog e ho visto che tratti argomenti molto impegnativi. Dici che l'uomo è un esere dotato di una morale e di consapevolezza...e qui mi permetto di contraddirti: non mi pare proprio, visto come vanno le cose. Se fosse possibile usare certe tecniche per migliorare il genere umano, nel senso di eliminare i criminali prima della nascita, non saresti d'accordo? Grazie della visita, buona giornata.
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 01/11/07 alle 14:23 via WEB
Grazie per aver espresso il tuo pensiero Grazia.pv. Nei miei post non ho mai affermato che l’Uomo è dotato di morale, ho affermato che l’Uomo è dotato di consapevolezza e razionalità, prerogativa unica dell’Uomo. Qui la cosa è ben diversa, una cosa è essere consapevole di se stessi, una cosa è costruirsi una morale. Purtroppo sia la morale che l’Etica sono sempre stati gli ostacoli più grossi nel genere umano, che prescindono sia dalla consapevolezza che dalla razionalità. Il problema è di natura culturale. Fin quando ci muoviamo in una cultura dominante dove prevale la filosofia e l’ideologia del consumismo, del capitalismo, dell’edonismo e delle speculazioni economiche a 360 gradi, non ci può essere nessuna morale. L’Etica, che è una disciplina della filosofia morale, deve stare fuori da influssi politici e religiosi. La vera Etica è fondamentalmente Laica. Purtroppo non è come dici tu: “Se fosse possibile usare certe tecniche per migliorare il genere umano, nel senso di eliminare i criminali prima della nascita, non saresti d'accordo?” Non ci sono sistemi scientifici per sconfiggere i criminali, ci sono invece solo mezzi culturali. Questi sistemi culturali possono interagire con l’Uomo attraverso la conoscenza, per conoscenza intendo una sana cultura e una vera informazione. Solo conoscendo i processi di un’etica laica si potrebbe ovviare a ciò che succede nel mondo. La politica di oggi ha una morale? Le 120 religioni e le migliaia di sette hanno delle regole comportamentali per tutti gli Uomini della Terra? Ognuno ha il suo Dio, ognuno ha il credo, ognuno ha la propria filosofia di vita. Ecco perché affermo, che nonostante l’Uomo sia consapevole di se stesso può non avere una morale. La morale prescinde dalla consapevolezza dell’uomo, altrimenti non esisterebbero criminali, gente senza scrupoli, delinquenti. Ho trattato in maniera molto dettagliata questa tematica, se avrai voglia vai sui tags: “ETICA LAICA”, divisa in sette parti, qui troverai sicuramente molte risposte alle tue legittime domande. Un caro saluto, Piero
 
   
grazia.pv
grazia.pv il 01/11/07 alle 14:37 via WEB
vado a leggere. Grazie.
 
   
preludiof
preludiof il 01/11/07 alle 21:08 via WEB
SI si, la Morale, l'Etica, tutto quello che vuoi, ma perche' non parlare mai di un buon "metodo educativo?" Come fanno gli esseri umani se non spinti da un'impulso naturale ad apprendere tutte queste cose? Sono convinta oggi piu' che mai che se abbiamo un grosso fallimento in corso, nasce da questo. I genitori, le scuole, la Societa', la strada non sono all'altezza. Il POTERE EDUCATIVO è stato invece molto preso in considerazione da tutti quelli che nomini come cattivi esempi. Le religioni, impiegano molto tempo, forze e soldi per formare ed instradare. Le ideologie politiche poi non ne parliamo.... P.F.
 
     
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 02/11/07 alle 08:26 via WEB
Forse in quello che hai scritto c’è un po’ di confusione. Cos’è un buon metodo educativo se non quella serie di norme comportamentali che derivano dalla filosofia morale, cioè dall’Etica? Il problema da affrontare è un altro cara Preludiof, purtroppo non esiste una morale uguale per tutti, di conseguenza non esiste un’etica per tutti, intendo uguale per tutti gli uomini della Terra. Ogni popolo ha le sue regole morali in funzione delle proprie tradizioni e regolamentazioni interne al loro sistema sociale. Se per morale (in senso generico) intendiamo una morale che valga per tutti, i problemi del mondo a quest’ora erano già risolti, bastava applicare delle leggi comuni o metodi educativi, come dici tu, e il problema era risolto. Il problema più grosso, come ti dicevo, è che ancora oggi esistono due principali correnti della morale: la corrente Laica e la corrente Religiosa. La corrente Laica cerca di spiegare le norme comportamentali attraverso la consapevolezza e la razionalità che è nell’uomo, quindi agire secondo ragione. Al contrario all'interno della speculazione religiosa troviamo la legittimazione e l'efficacia della norma morale come proveniente da Dio. Come vedi il problema è molto più complesso di quanto può sembrare. Tempo fa ti avevo invitato a leggere il capitolo: “Etica Laica”, divisa in sette parti, proprio perché in questo capitolo cerco di mettere in evidenza molti dei tuoi dubbi. Non vorrei essere ripetitivo o essere accusato di essere prolisso. Ti invito, quindi, a leggere questo capitolo, se vorrai dopo ne possiamo discutere con calma, il problema è molto complesso. Un caro saluto, Piero
 
     
preludiof
preludiof il 05/11/07 alle 10:48 via WEB
La Cultura è pensata per permettere allepersone di vivere insieme. E' il collante della societa'. P.F.
 
     
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 05/11/07 alle 13:10 via WEB
Se ti riferisci a questa società… dove ci sono speculazioni di ogni genere, allora questa cultura vuol dire che è completamente errata o meglio non ha questa capacità di essere: “il collante della società”. Ciao, Piero
 
     
preludiof
preludiof il 05/11/07 alle 16:41 via WEB
E' mai esistita una societa' perfetta? Esistera'? Abbiamo anocora i presupposti come esseri umani ( con libero arbitrio )ad aspirare ad una vita in comune migliore? Cosa dovremmo fare secondo te? P.F.
 
     
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 05/11/07 alle 18:12 via WEB
Se mi fai ancora di queste domande vuol dire che non hai preso visione su quanto ho scritto sul capitolo: “Etica Laica”, cerca di leggere bene questo capitolo. Ci sono dei presupposti culturali per poter cambiare questa società. E’ chiaro che questa trasformazione, o rivoluzione culturale, come la vuoi chiamare, avrà dei tempi lunghi o lunghissimi, ma questi presupposti ci sono e sono evidenziati in questo capitolo. E’ anche chiaro, che non possiamo sperare in una società perfetta, non credo che si arriverà mai ad avere una società perfetta, ma se non altro modificare alcuni paradigmi culturali che si celano nella politica, nelle religioni, nell’economia, nelle ideologie di potere, nello scientismo da supermercato, nelle superstizioni, nell’astrologia, nei mass media, insomma bisogna debellare tutte quelle forme di cultura che hanno reso questo mondo un “COLABRODO”. Tra breve posterò il capitolo: “Razionale e Irrazionale”, dove tratterò tutte queste forme di cultura obsolete, per adesso non ti anticipo niente, avrai modo di vedere di cosa si tratta. Ciao, Piero
 
great.star
great.star il 01/11/07 alle 14:05 via WEB
Interessantissimo blog, splendide le tue foto. Riesci perfettamente a trasmettere emozioni.
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 01/11/07 alle 14:30 via WEB
Grazie Great.star, sei molto gentile, torna pure quando vuoi, sarai sempre la benvenuta, Un caro saluto Piero
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 06/11/07 alle 10:56 via WEB
Ti ringrazio Great.Star, sei molto gentile, un caro saluto, Piero
 
esmeralda_19
esmeralda_19 il 02/11/07 alle 12:23 via WEB
Ciao.. molto bello il tuo blog..
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 02/11/07 alle 13:03 via WEB
Grazie Esmeralda_19, sei molto gentile, sarai sempre la benvenuta. Buona giornata, Piero
 
ciao.manuciao
ciao.manuciao il 04/11/07 alle 21:59 via WEB
Ricambio la visita con molto piacere. Sai, quando passo di qua e leggo qualche post, mi accorgo che il tuo blog mi fa bene, mi fa bene al cuore e alla testa. grazie;) la manu
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 06/11/07 alle 10:59 via WEB
Grazie a te Ciao.Manuciao, ciò che affermi non può che farmi un gran piacere. Sarai sempre la benvenuta, un caro saluto, Piero
 
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Un blog di: Piero_Calzona

Data di creazione il 14/03/2007

 

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"...Se nel mondo si potesse comunicare solo con le immagini, forse vivremmo in un mondo magico, costituito prevalentemente da sensazioni bellissime. Forse l'umanità avrebbe una dimensione diversa, una dimensione dove prevarrebbe di più l'amore, la comunicazione espressiva, le emozioni, il senso dell'estetica, forse anche un pizzico di buon senso, cosa che attraverso la comunicazione verbale a volte manca...".

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