il giardino disamuel

altra lettera piena di sentimento e di bene


27/12/2001 …Cosa pensavi che mi fosse scappata la voglia di scrivere… forse oggi più di ieri ho voglia di parlare con te, e quando scrivo che non mi basti mai è vero. Qualsiasi modo per comunicare con te va bene, è lo stesso, basta che tu sappia cosa sento, non voglio che ti dimentichi nemmeno per un giorno che  io sono presente… per te…ma soprattutto per me…Abbiamo appena finito di parlare al telefono e sorrido al pensiero di quello che ci siamo detti, ci sono delle volte in cui è bello ridere di noi…In questi giorni ci siamo sentiti inevitabilmente poco ma è bastato, davvero…Ogni volta che mi fermo a pensare c’è sempre qualcosa di nuovo e diverso rispetto al giorno prima…e ogni volta immancabilmente è come tuffarsi in un universo di emozioni, le ripercorro e non so dove accantonarle, sfogarle tutte insieme significherebbe impazzire, non saprei dove girarmi, non saprei dove andare…dovrei scriverti,parlarti, sentirti,urlare,ballare,correre,piangere,ridere,sognarti,vederti…è stupendo sentirsi così Samuel…Io so che probabilmente tu hai molto da insegnare a me, l’ho sempre pensato…ma credo di dover io insegnare a te a sentire cosa vuol dire sentirsi liberi e felici nel correre in bicicletta piangendo con una musica che ti strilla nelle orecchie pensando alla persona a cui tieni di più in questo momento…è una sensazione allucinante per quello che ti lascia dentro ma soprattutto per quello che vorresti dire al mondo intero anche se insignificante per tutti gli altri…ma di grande importanza per te…A volte non so cosa pensare di te…forse penso a cose che non dovrei , penso che quello che riguarda la tua vita non ha niente a che vedere con me…penso che se sei la persona speciale che tutti credono è perché hanno avuto modo di constatarlo e quindi sanno di cosa parlano…Io dal mio piccolo angolo, non ho mai avuto bisogno di verificare niente perché io forse ho conosciuto una persona che proprio gli altri non conoscono e di cui forse solo io conosco l’esistenza…questo mi fa star bene.A volte ho solo paura del giorno in cui quei due lati del tuo carattere si incontreranno, e forse uno non riconoscerà l’altro…So che non ti piace quando metto in moto certi meccanismi di pensiero ma arrivati a questo punto a volte è inevitabile..e un'altra paura che mi prende spesso è riconoscere proprio quel punto a cui siamo arrivati, mi chiedo sempre se parliamo della stessa cosa, mi chiedo sempre se quelle strane coincidenze che ci circondano spesso e volentieri fanno parte di qualcosa a cui nemmeno noi sappiamo rispondere, mi chiedo sempre se quella sensazione che sento quando ti parlo ce l’hai anche tu…Non ci sto pensando spesso credimi ma ogni tanto il pensiero mi prende….Samuel io sono felice di una cosa di cui forse non ti ho mai detto…il giorno più brutto per me è stato quel lunedì in cui mi hai parlato, in cui mi hai detto che mi avresti lasciato a casa stavolta, in quell’istante mi è mancata la capacità di reagire, ti lasciavo parlare perché ti rispettavo….La cosa di cui sono felice oggi è che man mano che i giorni passano ho capito che tu un posto per me nella tua valigia l’hai trovato e mi piacerebbe pensare che ti sei ricreduto e forse che non ce l’avresti fatta a partire senza di me…perché anche tu in fondo senti un legame strano…di cui a volte non si riesce a fare a meno, puoi cacciarlo nel peggiore dei modi ma torna sempre…e sempre più forte.Mai come questa volta in vita mia sento di voler bene…Aprilo spesso quell’album…non per guardare ma per leggere e per capire….                                                                                                                 Ciao…Cristina