Diario di un Drogato

When Susannah Cries


In questi giorni ho avuto il pc rotto (e quindi ero anche senza lavoro), e come se non bastasse anche appiedato perchè ho distrutto la macchina. A volte le sfighe ti vengono tutte insieme, in quei momenti in cui è tutto regolare, tutto stabile, come per darti un avviso, per dirti che non puoi mai dondolarti sull'istante che stai vivendo, si proprio questo! Questo in cui io sto scrivendo, e forse anche questo in cui tu starai leggendo. Ed è in quei momenti, quando perdi tutto, quando non può andarti peggio di come vada già, quando non avrai più nient'altro da perdere, che si vede quanto vale una persona, quanto è adatta al darwinismo, perchè quando tocchi il fondo puoi solo risalire. Sarà sicuramente difficile, ma quando contando solo sulle tue forze e con tantissimi sacrifici ce la farai, sarai più attento e critico di prima, e saprai veramente quanto vale quell'istante, quello stabile, quello felice. Perchè non puoi apprezzare il dolce se prima non provi l'amaro. Penso che tutto questo "tempo libero" concessomi così di colpo mi ha anche un pò aiutato. Non avendo più le discografie che avevo sul pc, ma non riuscendo io a vivere senza musica, ho dovuto togliere la polvere dal mio bel hi-fi da 200w (per la gioia dei miei vicini) e ho cacciato pile di cd vecchie di anni, centinaia di compilation di 18-19 canzoni l'una che ancora resistevano e che ormai avevo rimpiazzato con un paio di DvD da 3000 canzoni l'uno. E nel riscoprire la semplicità delle cose, ho trovato anche la mia "scatola dei ricordi", una vera e propria scatola di cartone in cui conservavo (quando ero ancora ingenuamente semplice) lettere d'amore scritte su "banali" pezzi di quaderno strappati, pupazzi da 10 euro e braccialetti da 1 euro, e cartoline, fotografie, disegni, ma soprattutto compilation di canzoni che ormai avevo cancellato dalla memoria. E nel riascoltarle mi è venuto un brivido al cuore, come se avessi rivissuto tutta la mia adolescenza in un flash solo, tutte le mie cotte in una scarica sola, dai piedi, lungo la schiena fino al cuore, che invece di cedere si è come ricucito, è come ripartito. E "m'agg squajat" (come si dice a Napoli). E mi hanno aiutato a pensare. Quelle melodie che mi hanno suonato la differenza tra la forma e la sostanza mi hanno aiutato a fare progetti positivi per ripartire, per riprendermi dalla mazzata. Canzoni che non voglio più dimenticare e che mi daranno la forza durante l'ascesa.He deals the cards as a meditationAnd those he plays never suspect He doesn't play for the money he winsHe don't play for respect.