Diario di un Drogato

Il Grande Gatsby


Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo, qualcosa che gli occhi non possono vedere,qualcosa che le orecchie non possono sentire.Qualcosa di duro che mi porterà a sopravvivere nella giungla.Non so se essere rammaricato o ringraziare per queste situazioni, per la crudezza con cui mi fanno crescere; però sento che ogni giorno cambio, ogni giorno corro inesorabile verso l'oblio morale.Sento che ogni giorno la mia malinconia si trasforma in voglia di possedere, la mia intelligenza in voglia di persuadere, il mio cinismo in cicatrizzante per le mie ferite, e le mie debolezze in consumismo.Ormai la Repubblica delle Banane mi ha infettato, Mr Hide ha vinto, la cattiveriache mi circonda si è metabolizzata in me.Vedo solo amici finti attorno a me, e so che prima o poi allontanerò anche i pochiveri perchè non saranno più compatibili con il mio credo, fino ad avere come unica vera amica la bamba.Sarò esattamente come voi. Lo chalet in montagna, la macchina lavata, le rose in giardino, le parabole sul tetto, e una donna che non potendo mantenere con l'amore manterrò con i regali.Voterò Forza Italia, diventerò violento sessualmente, e finchè ci sarà qualcosadi comprabile, di corruttibile, la mia sete di potere non si appagherà mai.Naturalmente ai fini legali queste parole non sono riconducibili alla mia persona
E' soltanto il riassunto del film che ho visto oggi
"Ormai non trovo più cavalli bianchi o belle donne alla mia porta.Ma mi sforzo di sorridere, sapendo che la mia ambizioneha superato di gran lunga il mio talento."