Pietra di FinaleCommenti sulle falesie |
CERCANDO
"che abbiamo in comune con il bocciolo di rosa che trema perché sul suo corpo si è posata una goccia di rugiada?
E' vero: amiamo la vita non perché siamo abituati alla vita, ma perché siamo abituati ad amare.
C'è sempre un po' di follia nell'amore. Ma c'è sempre un po' di ragione nella follia.
E anche a me, che ho cara la vita, farfalle e bolle di sapone e quel che di simile ad esse v'è tra gli uomini sembrano più di tutti intendersi di felicità.
...
Io crederei solo a un Dio che sapesse danzare"
(Nietzsche, Così parlò Zarathustra)
nel disperato tentativo di vivere penso che sia racchiuso un richiamo remotissimo; e così si comincia a correre e a costruire certezze a cui aggrapparsi; oppure si rifiutano le certezze per volteggiare e cercare nella danza un senso.
qual è la cosa migliore? forse l'una e l'altra insieme?
per sopravvivere mi rendo conto che ho cercato di costruire qualche certezza (una compagna splendida, un lavoro, una casa, e altre cose); allo stesso tempo mi sembra che attimi di vita intensa, di felicità, mi hanno inondato al di là delle mie povere certezze, improvvisamente.
ora mi ritrovo, con la mia compagna e le persone care, a volteggiare in ogni modo e in ogni momento libero nella ricerca di quegli attimi eterni. L'arrampicata è per me uno degli spazi più fecondi, per cui ad essa dedico queste pagine, ma parlando di arrampicata e movimenti e rocce si può ancora dire altro
Ho appena creato il mio blog.
Presto inserirò i messaggi. Torna in un altro momento. Ciao