il pietrificatore

Post N° 13


Ippolito Edmondo Ferrario, nasce il 20 maggio del 1976, all’ora di cena, alla Clinica Pio X di Milano. Trascorre una travagliata e turbolenta infanzia (anche a livello intestinale) a Lodi, città nella quale operò il pietrificatore della Scapigliatura lombarda Paolo Gorini (suo idolo di gioventù); nel 1987, si trasferisce a Milano per ampliare i propri orizzonti culturali e sociali, esattamente come fece qualche anno prima l’anarchico-socialista Benito Mussolini.Riesce a sopravvivere miracolosamente agli anni penitenziari del liceo scientifico (coltivando la consapevolezza di essere un fervente anticomunista) ed evita la carriera universitaria improvvisandosi Security-man alla Onyx di Milano. Nonostante una predisposizione all’uso delle armi da fuoco (arma preferita: Ruger GP 100 357 Magnum), pur di sfuggire ai rigori della naja, si finge obbiettore, infinocchiando lo Stato Italiota che non lo chiama neppure per adempiere ai suoi doveri sociali.Giunto alla soglia dei 24 anni, e messo con le spalle al muro dalla dura realtà, decide di prendere in mano le redini della Galleria d’Arte Sacerdoti di Milano, l’attività di famiglia, che da cinquant’anni è presente in Via S.Andrea, nel famoso Quadrilatero della Moda (Via Montenapoleone, Via S. Andrea, Via della Spiga, Via del Gesù); qui vende dipinti e resiste ai biechi signori delle grandi firme che vorrebbero fare di Milano il loro paradiso artificiale.All’attività di mercante d’arte affianca quella di scrittore e giornalista, scoprendosi ossessionato dalla Liguria e in particolare da Triora, il famoso paese delle streghe in provincia di Imperia. Per questo finisce in psicanalisi.Con l’editore genovese De Ferrari pubblica infatti una serie di volumi dedicati alla storia della regione, di cui citeremo qui di seguito i più rappresentativi, tanto per non rompere i coglioni a chi sta leggendo:“Liguria tra storia e leggenda”“Triora, Anno Domini 1587. Storia della stregoneria nel Ponente Ligure” (Giunto alla Seconda Ristampa)E’ il 7 ottobre 2005 quando la Giunta Comunale di Triora, capeggiata dal Sindaco Lorenzo Lanteri, gli conferisce la Cittadinanza Onoraria dopo che per due anni di seguito quotidiani e mensili hanno parlato, e soprattutto sparlato, di lui e di Triora.Da militante dell’estrema destra per dimostrare che anche i fascisti hanno un cuore d’oro, crea il progetto umanitario “Una strega per un sorriso”, in collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori, con il quale insieme all’amica Simona Pastor, regala soggiorni di vacanza ai bambini malati di tumore e alle loro famiglie a Triora presso l’Albergo Colomba d’Oro.Sul fronte artistico ha contribuito con testi critici particolarmente soporifici o lassativi (a seconda delle necessità) a numerosi cataloghi d’arte, editi dalla Mazzotta Editore, relativi a importanti mostre.Attualmente è collaboratore del quotidiano patriottico per eccellenza (Il Secolo D’Italia) e di tanto in tanto scrive per Branko, Tuttoturismo, Quicittà.Nell’autunno 2006 per il noto editore di sinistra Frilli (www.frillieditori.com) uscirà il suo romanzo noir “Il pietrificatore di Triora” con la prefazione dell’amico Andrea G.Pinketts; con esso conta di dilagare nel mondo dell’editoria italiana a macchia d’olio..di ricino.Dal 2004 è sposato con Chiara ed è padre della bellissima Agata. Saltuariamente veste i panni di agricoltore, karateka, harleysta ed esorcista. Per quest’ultima attività è infatti autorizzato a fregiarsi del titolo di Reverendo dalla chiesa americana Universal Life Church.