Critiche

DEPURARE CON LE PIANTE


Dal Corriere Valsesiano del 14-10-2011 VERSO UNA MIGLIORE ECOSOSTENIBILITÀ  Il GTA (Gruppo di Tutela Ambientale), da sempre particolarmente sensibile alle tematiche riguardanti la sostenibilità ambientale, ci ha inviato il seguente comunicato in merito alla possibilità di trattare i reflui servendosi di impianti di fitodepurazione (depuratori realizzati con le piante). Nell’ambito della sostenibilità ambientale v’è da considerare il ciclo dei nutrienti (sostanze utilizzate per l’alimento dei nostri tessuti). Si parla di “ciclo” poiché sono sostanze che non vanno perse, ma che vengono riutilizzate dagli organismi viventi. I rifiuti vengono a tal fine trattati dai depuratori, ma esistono anche depuratori naturali in cui le piante sono le protagoniste principali. I reflui, che sono scaricati magari non troppo regolarmente nelle acque superficiali od addirittura sul terreno, col pericolo d’infiltrazione nella falda acquifera sottostante e conseguente inquinamento, possono in realtà essere depurati ed anche riutilizzati come acqua d’irrigazione per il nostro prato od il nostro orto. Ove non c’è un allacciamento al depuratore pubblico si possono trattare i reflui domestici prodotti, oppure migliorare gli effluenti di un depuratore privato in un centro artigianale od industriale filtrandoli in un fitodepuratore (depuratore realizzato con le piante).Le piante hanno questa potenzialità perché assumono le sostanze presenti nei liquidi di scolo depurandoli. I tipi di reflui trattabili sono scarichi urbani, reflui di allevamenti zootecnici, acque di ruscellamento delle strade, scarichi industriali: quali il percolato di discarica, le produzioni chimico-farmaceutiche, cartiere, tinture dalle industrie tessili, industria di trasformazione alimentare. Per i reflui domestici le possibilità d’impiego della fitodepurazione può interessare siti abitativi rurali, campeggi e agriturismi, edilizia abitativa. E riguardo i cattivi odori che potrebbero emanare da questi fitodepuratori? Bene, esistono sistemi di trattamento in cui il flusso dei liquami è collocato sotto la superficie dell’acqua eliminando a priori lo sgradevole inconveniente.L’aspetto di questo depuratore naturale è in genere un’area umida a canneto che inoltre non attira neanche le zanzare.Siamo a disposizione (GTA e Fabbrica delle Idee) per fornire chiarimenti tecnici in merito alla realizzazione d’impianti di fitodepurazione mettendo a disposizione le opportune competenze. Gli interessati possono scrivere una mail a: gruppogta@teletu.it oppure contattare lo 0163-450476 o il 320 8941491.