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Creato da crizap78 il 30/07/2010
Informazioni e curiosità sul mondo dell'economia
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Azimut svolge l'attività di distribuzione dei prodotti e dei servizi finanziari prevalentemente attraverso la controllata Azimut Consulenza Sim. La struttura della rete distributiva di Azimut si differenzia dalla maggior parte delle altre reti di vendita del settore che è, tipicamente a “piramide”, ossia stratificata su diversi piani gerarchici. Al contrario, la rete di promotori di Azimut è organizzata secondo una struttura “piatta”, in cui ogni promotore risponde direttamente a un delegato di area.
Azimut Holding Spa è la capogruppo di una delle principali realtà italiane indipendenti nel settore del risparmio gestito. Azimut svolge la propria attività attraverso società con diverse specializzazioni.
Azimut SGR Spa gestisce fondi comuni di diritto italiano, fondi di fondi, fondi pensione e gestioni patrimoniali.
AZ Fund Managment SA è la società lussemburghese che gestisce un fondo multicomparto collocato in Italia, oltre che dai promotori finanziari delle due Sim del gruppo, anche tramite specifici accordi con diverse banche. Tra i fondi di AZ Fund alcuni costituiscono scelte di investimento complessivo (flessibile e bilanciati), altri hanno specializzazioni (di asset o di area geografica), altri ancora si caratterizzano per il loro orizzonte temporale. I comparti AZ Funds sono i "cloni" dei fondi di diritto italiano di Azimut SGR.
Azimut Capital Managment SGR gestisce Hedge Fund. Azimut è uno dei pochissimi operatori italiani a gestire hedge puri (l’offerta italiana si concentra sui fondi di fondi hedge). L’offerta propone tre fondi (Aliseo,Aliseodue e Aliseoquattro). Tutti e tre i fondi sono stati chiusi in quanto hanno raggiunto il numero massimo di sottoscrittori (200) previsto dalla legge.
AZ CapitalL Managment LTD gestisce Hedge Fund in Irlanda.
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La società di gestione del risparmio a capo di Pietro Giuliani, la Azimut Holding, a seguito del nulla osta da parte della Banca d’Italia, ha concluso l’acquisto del 20% di IN Alternative Sgr, società specializzata nella gestione del risparmio e che come Azimut ha sede a Milano. L’asset della società è fortemente orientato alla gestione di fondi hedge, sia per clienti privati che per entità istituzionali. Il prezzo finale d’acquisto è stato reso noto all’interno di comunicazione ufficiale rilasciata sul sito ufficiale di Azimut. Pietro Giuliani comunica che il costo dell’operazione è stato di € 0,24 milioni, ovvero il 20% del valore del patrimonio netto contabile della società quale risulta dal bilancio al 31 dicembre 2006. Con la finalizzazione dell’acquisto è così partita l’operatività dei primi fondi hedge Azimut Multistrategy, la cui gestione è svolta in delega proprio da IN Alternative. Pietro Giuliani ha inoltre reso noto che, sempre a seguito della relativa comunicazione a Banca d’Italia, si è perfezionato il riacquisto da parte di Azimut Holding del 19,8% del capitale sociale della controllata Azimut Capital Management Sgr non in suo possesso per un controvalore fissato in euro 2,5 milioni.
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Azimut Holding, la società a cui è a capo Pietro Giuliani, ha recentemente dichiarato di essere pronta per finalizzare dei nuovi progetti e operazioni molto importanti, operazioni che si svilupperanno sullo scenario del mercato economico italiano e internazionale nei prossimi 5 anni.
Durante una conferenza stampa che si è tenuta di recente, Pietro Giuliani ha dichiarato e sostenuto che questa opportunità dovrà essere sfruttata in ogni modo, soprattutto alla luce degli ottimi risultati che Azimut ha fatto registrare nel corso di questi ultimi mesi.
Questi progetti, commenta Pietro Giuliani, non possono che essere interpretati come un segnale positivo per fare in modo che gli stessi vadano a buon fine buon fine durante i prossimi anni.
Non appena le operazioni avranno il via, Azimut avrà a sua disposizione un budget di ben 500 milioni di euro. Proprio per questo motivo Giuliani ha dimostrato una grande fiducia per il periodo futuro, sottolineando che gli obiettivi che la società intende raggiungere sono sì ambiziosi, ma fino ad oggi tutte le operazioni che sono state affrontate, sono sempre state portate a termine nel migliore dei modi.
Infine, conclude Giuliani, non solo in Italia si dovranno attivare questi progetti, ma anche al di fuori del bel paese si dovrà sfruttare nel migliore dei modi il contesto esistente per offrire all'intero scenario internazionale un servizio di qualità, come è stato fatto fino ad oggi in Italia.
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Durante il mese di Febbraio, Azimut Holding, la società di risparmio gestita da Pietro Giuliani - presidente e amministratore delegato del gruppo - ha raggiunto una raccolta netta finale pari a ben 195 milioni di euro, registrando anche in Febbraio un trend di crescita positivo che colloca la società tra le più attive in termini di performance pure per il settore del risparmio gestito.
Il patrimonio totale gestito da Azimut Holding ha raggiunto la soglia dei 14 milioni di euro facendo registrare una interessante tendenza di crescita rispetto a quanto era stato registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. In questo senso è stato registrato un miglioramento con circa un amrgine dell'1,5%.
Proprio in merito a questa ultima considerazione, Pietro Giuliani ha rilasciato alcuni commenti sui risultati cher Azimut ha raggiunto in Febbraio: "Febbraio ha gratificato l'abilità dimostrata nel sapere recuperare i fondi dai minimi registrati un anno fa. Particolarmente positivo è stato infatti l’interesse per gli hedge fund di Azimut e viene sottolineata oltre che confermata, la fiducia dei nostri clienti per il gruppo Azimut. Le conoscenze e l'esperienza maturate nella gestione degli hedge fund viene sfruttata dal nostro gruppo nell'ambito della normativa Ucits III."
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Di seguito vengono presentati i principali dati del trimestre fino al 31 marzo 2010:
• Ricavi consolidati pari a 87,1 milioni di euro (+57% rispetto a 55,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2009
• Utile netto consolidato pari a 24,1 milioni di euro
I dati riportano che al 31 marzo 2010 il patrimonio gestito supera i 14,5 miliardi di euro con una crescita del 4,9% rispetto al dato dello stesso periodo dell’anno precedente pari a 13,9 miliardi di euro, sostenuto anche dalla performance di gestione che rimane positiva per oltre l’1,2%, con un patrimonio totale che ammonta a 16,3 miliardi di euro.
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2010 è positiva per 51,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla situazione al 31 dicembre 2009.
Dall'intervista rilasciata dal presidente della società Pietro Giuliani, si sottolinea il percorso economico del primo trimestre, dove viene sottolineato l’andamento positivo del 2009.
È stato sottolineato che anche se le vicende dell’area mediterranea d’Europa determinano forti preoccupazioni, l'azienda è fiduciosa che la qualità della consulenza fornita dai promotori finanziari delle società del Gruppo contribuirà al consolidamento e allo sviluppo del patrimonio in gestione.
Inoltre Pietro Giuliani sottolinea che la focalizzazione sulle esigenze dei clienti è sicuramente un approccio ottimale per seguire anche le loro offerte aziendali.
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