DE ARCHITECTURA

L'edificio VMCP dello studio BIG - Bjarke Ingels Group è un hotel e centro conferenze, ubicato direttamente sulla strada principale per Stoccolma, che sorgerà nel 2011 presso l'aeroporto di Arlanda. Una piccola variazione nella banda orizzontale della finestra di ciascuna delle 600 camere, crea un pattern astratto che visto a distanza si trasforma nei ritratti crystal clear della Principessa Victoria, della Principessa Madeleine e del principe Carl-Philip di Svezia.

L’edificio, a pianta triangolare equilatera, crea un edificio con tre sole facce percepite come superfici bidimensionali free standing. Il centro congressi e la lobby sono immerse nel paesaggio, lasciando l’albergo in una sorta di piccola oasi nella foresta svedese, fra l’aeroporto cittadino, i parcheggi e le infrastrutture.

Al centro della costruzione vi è una serie di executive meeting rooms che sembrano sospese nell’atrio esagonale, creando una visione caleidoscopica dalla hall verso il cielo.

(fonte: archiportale.com)

October 9th, 2008 by Ivana

Ancora la Cina, ancora lei la protagonista assoluta del nuovo scenario architettonico sostenibile. Tradizione e innovazione tecnologica vivono a Ningbo nel CSET (centro per le tecnologie e le energie sostenibili). Un’opera architettonica realizzata da Mario Cucinella Architects.

Un’architettura contemporanea e camaleontica che richiama morfologicamente le lanterne ed i paravento in legno della tradizione cinese. Di giorno e di notte due diverse visioni dello stesso edificio; due scenari emozionanti che si manifestano grazie alla “pelle” dell’edificio. La struttura, parzialmente opaca, è interamente rivestito di una doppia pelle in vetro con motivi serigrafici in memoria degli edifici storici cinesi. Tutto l’edificio è attraversato da una fascia trasparente che regala un aspetto mutevole dal giorno alla notte. Una facciata che si ripiega drasticamente su se stessa per dare vita ad una forma dinamica.

L’istituto di ricerca, inaugurato dalla Nottingham University, sorge all’interno del primo campus indipendente della Cina, cuore pulsante della nuova crescita economica,  e nasce con il preciso intento di promuovere e divulgare tutte le nuove energie sostenibili come il solare, il fotovoltaico e l’eolico. L’intero edificio è inoltre statto progettato secondo i principi di bio-architettura minimizzando, così, l’utilizzo di energia elettrica sfruttando invece al massimo le energie naturali. 

Grazie ad un lucernario tutti i piani dell’edificio vengono illuminati dalla luce naturale del sole creando anche un naturale effetto “camino” che assicura una ventilazione naturale. Inoltre,   grazie al sistema di aperture, è possibile regolare l’rraggiamento solare, minimizando sia l’uso della climatizzazione degli ambienti sia l’uso di luce artificiale. Per il riscaldamento ed il raffrescamento tutti i padiglioni sono regolati climaticamente grazie all’energia geotermica.

1300 m2 pronti ad ospitare laboratori di ricerca, aulte per corsi di specializzazione e curiosi visitatori. Non dimentichiamo di aggiungere anche il Center of Sustainable Energy Technologies alle megastrutture da visitare nel prossimo viaggio in Cina!

(da: Architettura + Design)

“La pianificazione sostenibile è quella che sa integrare un utilizzo efficiente di risorse ambientali ed energia, una produzione di materiali ed edifici “sani”, un uso del suolo attento alle sensibilità ecologiche e sociali e un senso estetico in grado di dare ispirazione, forza e competenza a questo sforzo di integrazione.”

(International Union of Architects, Declaration of Interdependence for a Sustainable Future, Chicago, 1993).

La Commissione Europea ha deciso di premiare la sostenibilità urbana istituendo un premio intitolato alle capitali verdi europee, tra le quali spiccano i nomi di Amburgo e Stoccolma. La capitale svedese sarà Capitale verde europea nel 2010, seguita da Amburgo nel 2011. Il nuovo premio istituito dalla Commissione europea incoraggia le grandi città a migliorare la qualità della vita urbana integrando i contenuti e le istanze ambientali in tutte le fasi di pianificazione.

Stoccolma, con 800.000 abitanti in rapida crescita, sta adottando un sistema di gestione integrata che permetterà di tenere conto delle questioni ambientali nel bilancio, nella pianificazione operativa, nella rendicontazione e nel monitoraggio. E tra i traguardi che si è prefissata c'e' anche quello molto ambizioso di fare a meno dei combustibili fossili entro il 2050. A Stoccolma circa il 95% della popolazione vive a meno di 300 metri da aree verdi, con ripercussioni positive sulla qualità della vita in termini di svago, purificazione idrica, riduzione dei rumori e miglioramento delle condizioni ambientali.

Un innovativo sistema integrato di smaltimento dei rifiuti ha permesso di raggiungere livelli elevati di riciclaggio, soprattutto dei rifiuti biodegradabili, attraverso impianti sotterranei. Per l'avvicendamento stabilito dal premio, Amburgo salirà sul podio e sarà capitale europea per tutto il 2012. Con i suoi 1,8 milioni di abitanti, Amburgo riceve questo riconoscimento anche per essere riuscita a trovare risorse finanziarie all'altezza dei propri impegni ambientali. La qualità dell'aria è ottima, sono stati adottati numerosi programmi di sensibilizzazione e la città ha stabilito traguardi estremamente ambiziosi d lotta al cambiamento climatico, fissando un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 40% entro il 2020 e dell'80% entro il 2050.

Le emissioni di CO2 pro capite sono state ridotte del 15% circa rispetto al 1990, con un risparmio energetico annuo di 46.000 MWh. Quasi il 100% dei cittadini di Amburgo ha accesso ai trasporti pubblici in un raggio di 300 metri da casa. Esiste inoltre una rete capillare di spazi verdi facilmente accessibili per i cittadini. Per favorire la partecipazione dei cittadini ai programmi di qualità ambientale, Amburgo ha lanciato il treno delle idee, un treno aperto alla creatività e alle proposte di altri centri urbani ognuno dei quali avrà a disposizione un vagone per promuovere le proprie idee, i propri risultati e i piani futuri per l'ecologia.

Premio Triennale Architettura

Si è svolta, alla Triennale di Milano,  la premiazione della Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2009.

La Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana punta alla promozione pubblica dell’architettura contemporanea come costruttrice di qualità ambientale e civile, e insieme guarda all’architettura come prodotto di un dialogo vitale tra progettista, committenza e impresa e si pone come riflessione attiva sul ruolo del progettista e delle sue opere puntando alla diffusione pubblica in Italia ed all’estero di un nuovo patrimonio di costruzioni e idee e insieme verificando periodicamente lo stato della produzione architettonica nel Paese, gli indirizzi, i problemi ed i nuovi attori.

La III edizione del Premio ha visto trionfare lo studio Massimiliano e Doriana Fuksas con la "Medaglia D’Oro all'Opera" per il progetto Zenith Music Hall di Strasburgo, e con la “Menzione d’Onore - Spazi e Infrastrutture Pubbliche”, per il progetto Complesso Parrocchiale S. Paolo di Foligno.

La Giuria ha concordato nel premiare con la Medaglia d’Oro all’Opera la sala di spettacolo Zenith di Massimiliano e Doriana Fuksas a Strasburgo.

L’opera si segnala per le caratteristiche innovative d’intervento su un classico non-luogo della periferia metropolitana, che contribuisce a rivitalizzare attraverso un’architettura di grande impatto visivo.

Con i suoi 10mila posti a sedere, lo Zenith è la sala da concerti più grande d’Europa e propone molte soluzioni innovative, a partire dall’idea della hall non situata in un unico punto, ma che circonda con andamento sinusoidale il nucleo interno della sala. In tal modo lo spazio, capace di contenere il grande afflusso di persone che caratterizza gli spettacoli rock, diventa il primo luogo d’incontro e d’interfaccia tra esterno e interno.

L’originalità della soluzione a doppia pelle, con la conseguente enfasi sullo spazio intermedio di connessione, aiuta a definire in maniera originale una tipologia nuova di edifici per l’intrattenimento utilizzando un linguaggio appropriato alle culture giovanili e alle esigenze di ridefinire i simboli del periurbano in una condizione di grande dispersione.

Mentre, per la categoria Spazi e Infrastrutture Pubbliche, la Menzione d’Onore è stata assegnata al notevole complesso parrocchiale San Paolo a Foligno (Perugia) sempre di Massimiliano e Doriana Fuksas.
Nella motivazione si legge: ...che ha saputo reinterpretare in modo convincente e serrato il tema della scoperta del sacro e del suo ruolo nell’aggregazione del contesto sociale.
Nella riscrittura dell’antica pieve del complesso parrocchiale si ricorre a materiali poveri e consueti trattandoli in maniera suntuosa e di grande effetto.
L’invenzione del doppio spazio traduce l’incontro del fedele con Dio nella luminosità irregolare che cola dalle intercapedini.

Novità dell'edizione 2009 è stata l'introduzione di un nuovo premio, dedicato al Patrimonio del paesaggio.

Secondo alcune interpretazioni della Bibbia cristiana, in questo luogo accadrà l'Armageddon (che deriva dal nome del posto in ebraico: monte di Megiddo) ovvero la battaglia finale tra le forze guidate da Cristo e quelle guidate da Satana alla fine del mondo (1).

Mentre erano in corso i lavori per ampliare la prigione di Megiddo, in Israele, sono venuti alla luce alcuni mosaici con immagini di pesci, uno dei primi simboli cristiani, e il nome di Gesù Cristo scritto in greco. Secondo lo tradizione, Megiddo è il nome moderno di Armageddon, il luogo dove avverrà la battaglia finale tra il Bene e il Male prima del ritorno del Messia. «È la più antica chiesa del mondo, la scoperta della mia vita", ha detto Jotham Tepper, capo degli archeologi israeliani che si occupano degli scavi. Secondo gli archeologi le iscrizioni potrebbero essere addirittura precedenti al 300 d.C., quando il Cristianesimo era ancora vietato. «Nella nostra regione non esistono altri documenti archeologici di questo periodo del Cristianesimo: fino a oggi abbiamo solo avuto informazioni attraverso la letteratura», aggiunge Tepper.

Secondo l'antropologo Joe Zias, però, «La chiesa rappresenta sicuramente un'importante scoperta archeologica, ma non può essere precedente al 300 d.C. L’editto dell'imperatore Costantino che sanciva la libertà di culto per i cristiani è del 313, e le chiese sono tutte posteriori a questa data». Le più antiche, costruite sotto Costantino, sono il Santo Sepolcro a Gerusalemme e la Natività a Betlemme.

(Articolo tratto da Newton, N°1 anno 2006) 

(1) Megiddo su www.bibarch.com

Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata della Terra, appuntamento che torna ogni anno dal 1970 quando Gaylord Nelson, senatore U.S.A del Wisconsin, mobilitò 20 milioni di americani per una gigantesca dimostrazione in favore dell'ambiente.

Da quella mitica manifestazione nel 2000 nacque, su iniziativa dello stesso Nelson, l'Earth Day Network, oggi celebrato da 4.000 eventi in 174 paesi.

Molte piccole cose,
fatte da molta piccola gente,
in molti piccoli luoghi,
possono cambiare la faccia della terra...

(proverbio cinese)