ERA MIO PADRE....

Un giorno, un padre prese suo figlio e lo porto davanti ad una fabbrica, piena di operai che si facevano un mazzo cosi per due lire.Gli disse di stare attento a quella razza di operai, perchè in loro si nascondeva il germe dell' intolleranza, del terrore, della povertà, della morte.Poi, gli fece leggere Carl Marx e il suo "Il Capitale", affinchè riuscisse a discernere il lavoro, dall'arricchimento facile.Infine gli dette dei consigli su gli "amici" da frequentare, e le "Famiglie" da rispettare, e fu qui che gli disse la fatidica frase che lo segnò per tutta la vita: " Tu non sei  come gli altri, sei più degli altri, sei l'eletto a vita, immortale. Tu non sei di questa terra, vieni dal pianeta Koglionton e possiedi superpoteri."Vai dunque, adempi il tuo destino, moltiplica la tua stirpe e i tuoi averi e non ti curar di nulla, perchè nulla ti possono fare leggi, provvedimenti,avvisi di garanzia, perquisizioni e controlli, in quanto tu stesso sarai messo nelle condizioni di uscirne con leggi ad personam.Quel padre era SUO padre, e il bimbo era Lui, Silvio Berlusconi !!