Firenze, 26 feb. - (Adnkronos) - A sei mesi dalla riforma Fornero, piu' del 50% delle Pmi non ha alcuna conoscenza del suo contenuto, percentuale che sale all' 80% per le imprese con meno di 5 dipendenti: e' quanto emerge da un'indagine svolta da Confcommercio Firenze su un campione di oltre 200 imprese del commercio e dei servizi dell'area fiorentina. L'indagine e' stata presentata oggi a Firenze in occasione del convegno dal titolo "Il Mercato del lavoro: orientarsi in un mondo che cambia", organizzato da Confcommercio dedicato al settore delle pmi fiorentine dopo l'introduzione della legge Fornero.
Per 9 imprese su 10, la riforma Fornero non ha prodotto alcun cambiamento nei rapporti di lavoro, mentre la principale conseguenza che si e' avuta sono i problemi con i lavoratori a chiamata. In 2/3 delle pmi e' il titolare ad occuparsi direttamente delle questioni inerenti al lavoro; il 64% delle pmi, inoltre, non ha inoltre alcuna conoscenza di agevolazioni e incentivi per assunzioni ne' dei meccanismi della cassa integrazione. E' invece pari al 78% la percentuale di imprese in regola con le nuove norme sulla sicurezza dei lavoratori, mentre il restante 22% ha tempo fino al 31 maggio per eseguire il Dvr o l'autocertificazione necessaria.
"Dalla nostra ricerca emerge un dato preoccupante: le piccole e medio imprese non conoscono la riforma Fornero e non hanno ne' il tempo ne' le risorse per aggiornarsi in materia di lavoro" commenta Alessandra Signori, presidente di Confcommercio Firenze. "Le conseguenze possono essere sia problemi per il mancato adeguamento delle imprese a quanto previsto dal legislatore, sia la perdita di opportunita' provenienti da incentivi statali e regionali. Alle associazioni di categoria e alle autorita' competenti spetta pertanto l'importante compito di stimolare i piccoli imprenditori ad informarsi: senza conoscenza e attenzione a queste tematiche, non ci puo' essere crescita e sviluppo", conclude Signori.
Kvitfjell, 26 feb. - (Adnkronos) - Dominik Paris e' pronto per l'assalto finale alla coppa del mondo di discesa libera, finoramai conquistata da un italiano. Il 23enne forestale della Val d'Ultimo ha vissuto sinora una stagione indimenticabile con le due vittorie di Bormio e Kitzbuehel e la medaglia d'argento ai recenti Mondiali di Schladming: ora, per chiudere un'annata memorabile, punta diretto verso l'ultimo traguardo che passa obbligatoriamente dalla pista norvegese di Kvitfjell prima delle finali di Lenzerheide. "E' il quarto anno che corro su questa pista - racconta Paris, che vanta il quinto posto dell'anno scorso come migliore risultato- e devo dire che mi piace abbastanza. E' un pendio abbastanza piatto dove la scorrevolezza fa la differenza, se si eccentuano due o tre curve abbastanza tecniche. Molto dipendera' dal tipo di neve che troveremo e se fara' o no freddo". Al comando della gradutoria di specialita' c'e' il norvegese Aksel Lund Svindal che proprio nello scorso weekend ha scavalcato Paris con 359 punti, mentre l'azzurro e' a quota 349 e Christof Innerhofer e' terzo 344. Quarto Klaus Kroell, leggermente attardato con 321 punti.
Roma, 26 feb.(Adnkronos) - Ancora una volta il teatro trova ispirazione dal cinema. Torna in scena da domani al 24 marzo, al Teatro dell'Angelo di Roma, 'In nome del Papa Re', uno dei piu' grandi capolavori di Luigi Magni, da lui scritto e diretto nel 1977, secondo film di una trilogia che vide protagonista la Roma papalina del XIX secolo. La versione teatrale e la regia sono di Antonello Avallone che sara' anche interprete insieme a Sergio Fiorentini. In scena ad esibirsi saranno inoltre Emiliano De Martino, Tonino Tosto, Susy Sergiacomo, Nanni Candelari, Patrizia Ciabatta, Matteo Lombardi, Flavia Di Domenico, Francesco Marioni, Daniele Di Matteo.
Lo spettacolo e' stato grande successo di pubblico per la capacita' dell'autore di raccontare le storie della Roma ottocentesca con ironia e comicita'. Sul palco, Avallone e Fiorentini insieme ricamano duetti comici e altrettanti momenti di rara commozione.Da un'idea di Antonello Avallone, un omaggio a Roma, alla romanita' e a colui che alcuni 'scettici' hanno definito 'il nipotino di Gioacchino Belli', ma che sarebbe piu' giusto chiamare 'il Belli di oggi'. Uno spettacolo da vedere e 'da rivedere'.
Quando nel 1977 'In nome del Papa Re' usci nelle sale cinematografiche, qualcuno accuso' Magni, autore della sceneggiatura e regista della pellicola, di anticlericalismo. Quando Antonello Avallone chiede a Magni, a Natale del 2009, di portarne in scena la versione teatrale, dice si' ad Avallone e afferma: "Io non sono mai stato anticlericale, sono sempre stato amico dei preti. Il mio problema era solo l'antipatia per il potere temporale e per l'erede di S. Pietro che a quel tempo sembrava essere anche l'erede di Roma".
Alba (Cuneo), 26 feb. (LaPresse) - A 60 anni e gi pensionato, faceva il pusher di droga nella stazione dei bus di Alba (Cuneo) tra gli studenti pendolari. L'uomo, residente a Bra (Cuneo) e gi pregiudicato per spaccio di stupefacenti, è stato individuato dai carabinieri della Compagnia albese e denunciato alla procura. Da tempo, era sotto controllo perché sospettato di essere un fornitore di droga nel mondo giovanile di Alba che, alla mattina, gravita intorno alla stazione dei bus dove transitano centinaia di studenti pendolari della zona. Nascoste negli abiti, il pensionato braidese aveva numerose dosi di hashish e di marijuana confezionate con della carta stagnola e gi pronte per essere spacciate. Durante la perquisizione della sua abitazione, a Bra, sono stati anche rinvenuti dei semi di canapa indiana e materiale per la preparazione e il confezionamento delle dosi di droga.
Milano, 26 feb. - (Adnkronos) - Il giudice sportivo ha inflitto un'ammonizione e un'ammenda di 10mila euro a Mario Balotelli, attaccante del Milan, reo di avere rivolto ai tifosi dell'Inter ''un plateale gesto insultante'' al rientro negli spogliatoi al termine del derby. L'infrazione, come si legge nelle motivazioni, e' stata rilevata dai collaboratori della Procura federale.