pilarmivida

Ricorda.


Ricorda che era dicembre, ma forse gennaio. Comunque faceva un freddo cane.Aveva finito la lezione di Civiltà Greca alle seiemmezza.Aveva cominciato a nevicare già dal pomeriggio e ora Milano era un po'magica, anche se sembra un po'una cazzata smielosa.Milano, la neve e le luci.Lei aveva trascorso la serata con lui, e la mamma stava a casa col pensiero che "Piuttosto che saperla a casa di Lui, meglio che corra il rischio tornando qui in macchina".Non sia mai...!Ricorda che stava in macchina con qualche fiocco di neve ancora addosso, stretta nel cappotto.Pochissime macchine e ogni tanto la luce di qualche lampione. Silenzio. Anche le ruote della macchina, passando sulla neve, non facevano rumore.Lui che silenzioso guidava stando ben attento alla superstrada innevata e lei che ogni tanto lo guardava col la coda dell'occhio. Non voleva distrarlo o dargli fastidio, però non poteva trattenersi.Lui concentrato e lei con la testa per aria, come sempre.E intanto la neve continuava a cadere.