che ne so

pista


pista, che emozione x un appassionato, si comincia gia' dalla sera prima a preparare la robina, tuta,spolverata a dovere( la metto solo in quell'occasione), stivali casco e guanti , tutto fuori pulito e ripulito quasi beatificata la roba come voler dire non mi tradite voglio tornare a casa sano anche stavolta.La mattina mi sveglio ( ovvio senno sarei morto) non ho dormito troppo bene, il sonno agitato , colpa forse dell'adrenalina che comincia a salire, bagno colazione e poi si ci veste, x adesso abbastanza normale, ma quando scendo ed accendo la moto ,il rombo mi entra nel casco e comincio ad essere teso, parto destinazione bar( ebbene si il caffe e gli amici ) .Ci siamo tutti si parte, pista arrivooooooooooooo.Eccomi davanti alla receptions, due battute stupide con l'addetto e con gli altri, come voler scongiurare il peggio , o voler nascondere la tensione il nervosismo la frenesia: Ok fatto tutto , i pass li attaccchiamo a dovere( non voglio che si stacchino dalla velocita' hahahahah), si entra, il cuore va a duemila la gola č gia secca( devo ancora  tirare) girettino di ispezione , la pista č sempre quella nulla č cambiato, la moto si muove bene , dolce mansueta calma , come a dire vai ti seguo.Ormai sono al rettilineo, le gomme  si sono scaldate dai  posso cominciare a tirare, e si vaaaaaaaaaaa  giu di manetta, il cuore il respiro i nervi cazz i 220 miiiiiiiiiiii ed i freni nooooooooo quelli non li ho testati bene ancora, tira tira che devo curvare, siiiiiiiiiiii noooooooooooo non c'č la faccio troppo veloce, fuori il culo le braccia sopportano il peso del corpo in decellerazzione rapida, la moto scoda , cado non ci sto e giu giu ancora, il ginocchio, la pedana tocca un attimo di spavento e poi ...... fatta , tira su che c'č l'altra  , fatta ormai ero lento si ritira , piu' avanti il curvone sulla sinistra veloce, oddio non so se questa la faccio bene vado troppo forte ( e poi li son gia caduto) , ma si la droga che mi circola nel sangue non mi fa capire una mazza, non so se ragiono o sragiono, pinzo , butto fuori il culo, la moto scende che č un piacere, il cordolo ormai nel mezzo della curva, č ora di aprire il gas, piano che sei ancora troppo in piega e vai cosi forte sempre piu'.Guardo il takk, oppero esco dall curvone ai 120mazza che ganzo sto' andando come un drago oggi. e pian piano i giri si susseguono, sempreun'emozione dietro l'altra , paura intrisa di sudore ( non sembra ma si fa fatica) cuore che sobbalza , dai 70 battiti ai 200 al limite dell'umano,senti le tue ginocchia che sfregano l'asfalto, fisci che avventura , ma quanto si gode a far ste robe troppo bello troppo grande troppo intenso, alla faccia di chi si fa le pere e beve x sentirsi vivo