PINO CARIGLIA

INCHIESTA TOTALGATE: GRAVI SOSPETTI SULLA REALIZZAZIONE DEL CENTRO OLI


STOP PER UN ANNO ALLE ESTRAZIONI PETROLIFERE DELLA TOTAL IN BASILICATAPOTENZA - Sui progetti di estrazione del petrolio lucano gravano i sospetti di “sistematiche pratiche illegali”, in particolare per l’acquisto di terreni per la realizzazione del Centro oli: ciò ha portato il gip di Potenza Rocco Pavese, su richiesta del pm Henry John Woodcock, che da mesi conduce un’inchiesta su presunte tangenti legate al business del greggio, a sospendere per un anno le attività in Basilicata della “Total Italia”. La società ha reagito con “indignazione” e ha annunciato ricorso al Tribunale del riesame. Per il momento, quindi, le ruspe e le trivelle della Total, titolare della concessione “Gorgoglione”, si fermano per 12 mesi, e la produzione “a regime” di uno dei più grandi giacimenti di petrolio su terraferma d’Europa potrebbe slittare rispetto al 2012, data ipotizzata dalla stessa società petrolifera, che lo scorso novembre aveva cominciato i lavori per la realizzazione del Centro oli. Il condizionale è obbligatorio, vista anche la decisione della Total di ricorrere contro la decisione del gip, definita “molto grave e molto pregiudizievole” e con conseguenze negative per circa 100 persone già impegnate nelle opere.