PINO CARIGLIA

SOLLEVATA L'INCOMPETENZA TERRITORIALE PER L'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE. PROSSIMA UDIENZA IL 6 MARZO


"VITTORIO EMANUELE NON PUO' ESSERE GIUDICATO DAI GIUDICI DI POTENZA" POTENZA - E' durata circa un’ora la terza udienza (la prossima è convocata per il 6 marzo) davanti al gup di Potenza, Luigi Barrella, per esaminare la richiesta di rinvio a giudizio dei 32 indagati nell’inchiesta – coordinata dal pm Henry John Woodcock – in cui è coinvolto Vittorio Emanuele di Savoia, che fu arrestato il 16 giugno 2006. Durante l’udienza, sono state esaminate alcune questioni preliminari e uno degli avvocati di Vittorio Emanuele, Gianfranco Robilotta, ha depositato «una corposa memoria, allegando tutti i i documenti a sostegno delle varie eccezioni di incompetenza, sollevate nell’udienza del 6 febbraio, tra cui quelle di incompetenza territoriale per l’associazione a delinquere». L'udienza del 6 marzo sarà ancora dedicata alle questioni preliminari, mentre nelle altre due, già fissate per il 25 marzo e l’8 aprile, le parti dibatteranno del merito dell’inchiesta.